martedì 7 maggio 2013

Artescienza. “Dialoghi tra Arte e Scienza” di Maurizio Wurtz


Dal 9 maggio al 6 giugno 2013, nella saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare.
Da giovedì 9 maggio, in occasione dell’apertura a Genova di Slow Fish,  al Galata Museo del Mare è visibile la mostra “Dialoghi tra Arte e Scienza”: 27 opere dedicate a balene, delfini, squali, foche, otarie e crostacei realizzate da Maurizio Wurtz, biologo e Professore di Tecniche di Monitoraggio dei Cetacei presso il Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle sue Risorse (DIPTERIS) all' Università di Genova. La mostra, visibile presso la Saletta dell’Arte fino al 6 giugno,  è curata dalla  Società Artescienza di Varazze. All’inaugurazione,  prevista mercoledì 8 maggio alle ore 18 con ingresso libero, oltre a Wurtz partecipa  Marco Merli, Presidente regionale CNA Liguria. 
Il percorso di questa esposizione, fornisce molteplici esempi di come forme grafiche declinate con diverse tecniche siano esse disegno o scultura, vengano utilizzate per trasmettere e veicolare messaggi scientifici e divulgativi.
Alcune tavole saranno accompagnate dagli studi preparatori e da informazioni sul loro utilizzo, spesso stampa di volumi e pubblicazioni scientifiche o per usi multimediali. Particolare attenzione viene data allo studio del soggetto da realizzare. La rappresentazione rigorosa dell’anatomia, della postura, della livrea, spesso facilitata dall’esperienza diretta e dall’osservazione dell’animale nell’ambiente naturale, creano un equilibrio di forme e colori che consente un dialogo tra Arte e Scienza. Il percorso della mostra si conclude con alcune sculture di animali marini destinati a Musei di Storia Naturale. Anche in questo caso vengono mostrate le tecniche di realizzazione. 
Maurizio, ricercatore, disegnatore e scultore. Con qualsiasi strumento, penna, pennello, matita, carta, legno, ferro, marmo, dalle sue mani si concretizzano forme definite. Realizzare illustrazioni, sculture su tematiche ambientali e in particolare di organismi marini, nasce dalla consapevolezza che le forme visive sono un complemento indispensabile alla più ampia diffusione delle conoscenze e delle idee, paradigma possibile tra estetica, arte e scienza.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.galatamuseodelmare.it

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