venerdì 5 novembre 2021

Escher, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022



Dal 9 settembre 2021 Palazzo Ducale ospita la più grande e completa mostra antologica dedicata al grande genio olandese Maurits Cornelis Escher, oggi uno degli artisti più amati a livello globale e i cui mondi impossibili sono entrati nell’immaginario collettivo rendendolo una vera icona del mondo dell’arte moderna.

Con oltre 200 opere e i suoi lavori più rappresentativi come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, la mostra presenta un excursus della sua intera e ampia produzione artistica.

Tra arte, matematica, scienza, fisica, natura e design, la mostra Escher è un evento unico per conoscere più da vicino un artista inquieto, riservato ma indubbiamente geniale e per misurarsi attivamente con i tantissimi paradossi prospettici, geometrici e compositivi che stanno alla base delle sue opere e che ancora oggi continuano a ispirare generazioni di nuovi artisti in ogni campo.

All’interno della mostra sarà inoltre possibile esplorare l’immaginifico universo escheriano tramite inedite sale immersive e strutture impossibili che saranno messe a confronto con opere di grandi artisti visionari del calibro di Giovanni Battista Piranesi (1720 – 1778) e di Victor Vasarely (1906 – 1997).


https://palazzoducale.genova.it/mostra/escher/

MOSTRA SIPARI INCANTATI - Genova fino al 09 gennaio 2022

 

Dove: Casa Luzzati, Palazzo Ducale

Il 3 giugno, in occasione del centenario della nascita di Emanuele Luzzati, si inaugura la mostra Sipari Incantati. Atto I nello spazio Casa Luzzati dedicato al Maestro presso Palazzo Ducale, in collaborazione con la città di Genova e la “Lele Luzzati Foundation”.
Sipari Incantati. Atto I è un percorso interdisciplinare di costumi, bozzetti e installazioni di Emanuele Luzzati realizzata in collaborazione con la Fondazione Cerratelli, Comune di Genova, Lele Luzzati Foundation e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, con il patrocinio e sostegno della Camera di Commercio di Genova e il patrocinio istituzionale di Regione Liguria, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Università di Pisa e Unige-DAD.

Il percorso delle opere si snoda attraverso l’istallazione dei manufatti o costumi teatrali della Fondazione Cerratelli, attinenti a spettacoli storici di numerosi teatri. In affiancamento la visione di bozzetti preparatori, disegni di figurini, maquettes teatrali. Secondo i diversi titoli degli spettacoli è possibile comprendere la poliedricità di Luzzati nel tempo, nelle creazioni per la pellicola filmica, il palcoscenico, la pagina scritta. Obiettivo dell’esposizione non vuole essere un esaustivo percorso sulla sua opera ma una sollecitazione e riflessione sui processi inventivi e immaginifici di Luzzati. Da il Candide di Voltaire declinato dalle oltre 30 lastre incise per il saggio di diploma all’Ecole des Beaux Arts di Losanna, allo spettacolo per le musiche di Leonard Bernstein del teatro di Saint Louis.

Scopriremo le illustrazioni originali per il libro omonimo per l’editore Nuages di Milano, il teatrino per la Fondazione Valton di Ischia, il Flauto Magico di Mozart approcciato come prima esperienza di teatro lirico a Glyndebourne alle illustrazioni per l’editore di Oxford, al parco giochi di Santa Margherita e ancora al mezzaro per Giglio Bagnara Editore.
Presenti numerose edizioni preziose nelle tecniche della serigrafia e della calcografia. Sorprendenti sono i costumi per la Cenerentola di Rossini per il Teatro Lirico di Genova del ’78, unitamente a quattro splendide tavole a tecnica mista e collage per il libro del grande editore Mario Vijak di Quadragono Libri ispiratrici allo storico spettacolo per la regia di Pippo Crivelli Le dodici Cenerentole in cerca d’autore, scritto da Rita Cirio. Una sala sarà dedicata interamente alla proiezione dei film d’animazione, di spettacoli e di interviste.

https://palazzoducale.genova.it/mostra/sipari-incantati-atto-i

giovedì 1 febbraio 2018

Mostra antologica Antonio Ligabue


Presso la Loggia degli Abati del Palazzo Ducale di Genova, dal 3 marzo al 1 luglio 2018, si terrà
una mostra antologica per ripercorrere la vicenda umana e creativa di Antonio Ligabue, uno degli autori più geniali e originali del Novecento italiano. La mostra,  propone 80 opere, tra dipinti, sculture, disegni e incisioni di Ligabue.
Il percorso espositivo si snoda tra i due poli principali entro i quali si sviluppa l’universo creativo di Ligabue: gli animali, selvaggi e domestici, e i ritratti di sé.
Tra gli animali abitatori delle foreste e delle savane si trovano alcuni dei maggiori capolavori dell’artista, come Tigre reale, realizzato nel 1941 quando Ligabue era ricoverato nell’Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia; tra quelli delle campagne, le due versioni di Cani da caccia con paesaggio; c’è poi l’impressionante galleria di autoritratti, come i dolenti Autoritratto con berretto da motociclista del 1954-55 e Autoritratto del 1957.
Non mancano altri straordinari dipinti, dai paesaggi bucolici, alla Carrozzella con cavalli e paesaggio svizzero ad alcune versioni delle Lotta di galli, ad Aquila con volpe della fine degli anni quaranta, alla Vedova nera con volatile e alla Testa di tigre della metà degli anni cinquanta, fino alla Crocifissione.

Per maggiori informazioni:
http://www.palazzoducale.genova.it/antonio-ligabue/

Euroflora 2018 nei parchi di Nervi


La kermesse primaverile torna a Genova in una sede diversa dalla Fiera Internazionale: i Parchi di Nervi. L'undicesima edizione di Euroflora aprirà il 21 aprile e sarà visitabile fino al 6 maggio 2018.  86mila mq di estensione, di cui 17mila riservati agli espositori, 150 ai concorsi  e 5 km di percorsi tra giardini e ville storiche affacciati sul mare,  per un’esperienza coinvolgente.
Euroflora 2018 arricchisce la bellezza dei parchi di Nervi con nuove fioriture e con scenografie vegetali che giocano con le forme ed i colori dei fiori e del fogliame. Protagonisti dell'installazione i quattro elementi naturali: l’acqua, la terra, l’aria ed il fuoco, che si districano in altrettanti percorsi da scoprire. Ogni visitatore potrà inventare il proprio percorso di visita seguendo la chiave di lettura che maggiormente lo affascina: "Euroflora esperienza visiva", "Euroflora percorso di profumi", "Euroflora esaltazione della natura", "Euroflora danza di fiori e note musicali".

Per maggiori informazioni:
http://www.comune.genova.it/content/euroflora-2018-un39esplosione-di-colore-nei-parchi-di-nervi

mercoledì 31 gennaio 2018

Foroba Yelen Notti di luce in Mali


Dal 13 dicembre 2017 al 08 aprile 2018 al Castello D'Albertis Museo delle Culture dei Popoli di Genova.
Mostra a cura di Matteo Ferroni
Con le parole Foroba Yelen, in lingua bambara, viene tradotta l’idea di base del lampione mobile progettato dall’architetto Matteo Ferroni: luce comunitaria, luce condivisa, in una civiltà che vive sotto il chiaro di luna e al bagliore delle torce elettriche. Attraverso la dimensione simbolica del linguaggio, della religione e del tempo è stato introdotto un concetto nuovo ed allo stesso tempo antico: illuminare la vita. Matteo Ferroni ha cercato di trasformare l’ombra dell’albero in luce per offrire un tappeto di luce dove svolgere le attività collettive.
Infatti, mentre la luna misura il tempo religioso e la torcia elettrica agisce sullo spazio, l’ombra dell’albero agisce sulla persona trasformando l’individuo in membro della comunità.
La sfida su cui si è basata l’ideazione del lampione è stata creare unione fra l’oggetto, la cultura e la natura, sottolineando la luce come fenomeno culturale piuttosto che tecnologico.
I lampioni sono diventati oggetti gestiti collettivamente dal villaggio come risposta alle soluzioni convenzionali di illuminazione fissa pubblica: da una vecchia bicicletta, una teiera in alluminio ed una batteria di moto, è stato creato un lampione portatile che fosse un utensile comunitario al servizio dell’educazione, del lavoro e delle manifestazioni religiose.
La mostra, grazie alle fotografie di vita diurna e notturna del diario di campo di Matteo, grazie ai video e alle installazioni, è stata allestita in collaborazione con l'Accademia Ligustica di Belle Arti e i volontari del Servizio Civile Nazionale del progetto #cultura#giovaniidee, arricchendosi dei racconti di Alassane Sangare di Bougouni e Issiaka Ly di Kamalé, con l’obiettivo di rievocare, restituire e comunicare gli ambienti, i contesti, le attività e le relazioni dei villaggi in cui la lampada viene ora usata.
La lampada é stata premiata dalla Città di Barcellona, pubblicata dal MoMA ed esposta permanentemente alla Biosfera di Montreal.

Per maggiori informazioni:

PICASSO Capolavori dal Museo Picasso di Parigi

                                                                                                                                                            
Dal 10 novembre 2017 al 6 maggio 2018 al Palazzo Ducale di Genova.

Geniale, ribelle, ludico, ironico: Pablo Picasso é tutto questo e molto di più. E' l'artista che più ha segnato l'arte del Novecento, rivoluzionandone il metodo ed i canoni estetici.
Questa mostra presenta una selezione di opere provenienti dal Museo Picasso di Parigi, suddivise       in sezioni tematiche, che consentono al visitatore di ripercorrere la straordinaria avventura umana       e creativa dell'artista.
La mostra, mettendo in luce le radici mediterranee e la profonda vitalità dell'arte di Picasso, rientra  nell'ambito del progetto Picasso-Mediterranee 2017-2019 lanciato dal Musée National Picasso-Paris, che coinvolge più di sessanta istituzioni internazionali nell'ideare e produrre mostre sull'opera "ostinatamente mediterranea" di Pablo Picasso nei prossimi anni.
L'esposizione di Genova si presenta dunque come una nuova esperienza culturale, destinata a rinsaldare i legami tra i paesi del Mediterraneo nell'arte di Picasso, un'arte passionale, mai banale, mai uguale a sé stessa.
Per maggiori informazioni sugli orari o per prenotazioni visitate il sito

http://www.mostrapicassogenova.it

giovedì 12 maggio 2016

Canova. L’invenzione della Gloria. Disegni, dipinti, sculture.

Dal 16 aprile al 24 luglio 2016 presso il Teatro del Falcone, Museo di Palazzo Reale a Genova

La mostra espone, per la prima volta a Genova, 74 disegni di Antonio Canova, selezionati dai 1800 circa che costituiscono la più grande raccolta di disegni di un artista esistente al mondo, donata da Giovan Battista Sartori Canova, fratellastro dell’artista, a metà Ottocento all’appena inaugurato Museo civico di Bassano. 

I disegni sono accompagnati anche da dipinti, gessi e terracotte dei musei di Bassano del Grappa e del Museo dell’Accademia Ligustica di Genova e offrono una visione a tutto campo dell’artista e della sua opera.

La mostra affronta lo studio del disegno di Canova da due punti di vista, quello stilistico, affrontando le sue caratteristiche e il rapporto con gli artisti contemporanei e quello di prima idea per l’opera realizzata. La scelta delle opere offre un quadro storico ineguagliabile sull’Europa tra Settecento ed Ottocento, chiarendo il ruolo culturale dello scultore, primo grande artista della modernità.
Su prenotazione è possibile partecipare a visite guidate gratuite a cura del personale di Palazzo Reale che si terranno il mercoledì alle ore 10.30 e il venerdì alle ore 15.30. Possibilità di concordare altre date (Tel. 0102710236).

Biglietto di ingresso Mostra e Museo € 10,00.
Per i gruppi è previsto l’ingresso ridotto a € 8,00 ed è possibile concordare con l’Ufficio Gruppi di Palazzo Reale una data per poter usufruire del servizio di visita guidata a cura delle guide turistiche provinciali dell’Ass. AGTL. Per itinerari esterni collegati alla mostra, presso i Musei di Strada Nuova, l'Accademia Ligustica, la GAM e la Raccolta Frugone di Nervi, il Cimitero di Staglieno e l'Università degli studi di Genova, telefonare all'Ass. AGTL (tel. 3358445391 – 3356371335).