venerdì 7 dicembre 2012

I manoscritti medievali liturgico-musicali della Biblioteca Universitaria di Genova (segue concerto)

Il 14 dicembre 2012 alle ore 17,00, presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Via Balbi 3 a Genova, esposizione dei manoscritti medievali liturgico-musicali della Biblioteca.

All'esposizione è abbinata la festa del tesseramento all'Associazione Amici delle Biblioteche.
 
Programma:
Giacomo Baroffio   Duo fratres cantant in medio chori.
Schegge di canto nei libri liturgici di Genova.
 
Leandra Scappaticci   Missae et officia de navigantibus
dai manoscritti della Biblioteca Universitaria di Genova.
Il chiostro e il libro
 
Esecuzione di canti dalla tradizione medioevale genovese
Itinerari musicali dal salone di lettura ai depositi librari
Giacomo Baroffio, Eun Ju Anastasia Kim, Leandra Scappaticci
 
Giacomo Baroffio - facoltà di musicologia
Giacomo Baroffio nasce nel 1940 a Novara da Giovanni (Dr. med.) ed Emilia Dahnk (Dr. phil.). Durante la scuola d’obbligo a Novara studia violino (Giulio Riccardi) e armonia (Felice Fasola). In Germania è discepolo di Bruno Stäblein, Marius Schneider, Karl Gustav Fellerer e studia discipline medievistiche (in particolare musicologia, liturgia, filosofia, storia dell'arte) e teologiche. Si laurea nel 1964 a Köln con una tesi sul canto ambrosiano. Approfondisce in seguito gli studi teologici a Roma e l'esperienza spirituale in ambito monastico. Ha vissuto per più di tre mesi di seguito in varie località: Bari, Cremona, Erlangen, Genova, Irschenhausen, Köln, Lodi, Milano, Noci, Novara, Ravensburg, Roma, Wolfen.
Negli anni '70 insegna Teologia sacramentaria a Genova (Seminario vescovile), Storia della liturgia e Metodologia a Padova (Istituto di Liturgia Pastorale); successivamente Canto gregoriano a Roma (Pontificio Istituto di Musica Sacra: 1982-1986, 1988-1995), Bibliologia liturgica a Cassino (Università: 1992-1998), Paleografia musicale medievale a Milano (Università Cattolica del S. Cuore: dal 1996) e Storia della musica medioevale a Portogruaro (Università di Trieste: 1999-2001). Attualmente è professore ordinario di Storia della musica medievale e tiene i corsi di Liturgia a Cremona presso la Facoltà di Musicologia dell'Università di Pavia.
Sul canto gregoriano, romano antico, ambrosiano e sulle fonti liturgiche medievali conduce ricerche scientifiche, seminari universitari e tiene relazioni in Italia e all’estero (Burgos, Cipro, Beirut, Gerusalemme, Houston, London, Madrid, Malta, Paris, Praha, Stockholm, Tilburg, Trondheim, Zürich...).
Svolge ricerche su particolari fondi di manoscritti liturgici italiani (Arezzo, Berlin, Bobbio, Brescia, Firenze, Kopenhagen, London, Milano, Nonantola, Norcia, Oxford, Palermo, Paris, Pescia, Stroncone, Torino, Tortona, Venezia, Wien...). Pubblica articoli sulla liturgia, le sue fonti medioevali e la sua musica. Dirige cori gregoriani (Kantores, Septenarius...) e canta quale solista.

Direttore della Rivista Internazionale di Musica Sacra (LIM - Lucca), membro della redazione dei Monumenta Monodica Medii Aevi (Bärenreiter - Kassel), consulente di Medioevo Musicale (Firenze), consultore della Commissione del rito ambrosiano (Diocesi di Milano), direttore artistico della rassegna Divini incanti (Nonantola). Ha progettato le mostre guidoniane del 2000 (Arezzo e Pomposa) di cui redatto il catalogo. Ha curato alcune incisioni discografiche.
 

Eun Ju Anastasia Kim
Curriculum Vitae
1961.10.13 nasce a Busan (Corea del Sud)
1983 si laurea in musica presso la Ehwa Women University di Seoul
1990-1991 frequenta il corso di organo a Graz – Musikhochschule (M° Ernest Tribel, M° Hans Trummer)
1993-1995 frequenta corsi presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma (organo: M° Federico Del Sordo, canto gregoriano: Prof. Giacomo Baroffio e Prof. Nino Albarosa)
1996 consegue da privatista il compimento inferiore di pianoforte presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma (9,20 su 10)
1999-2004 frequenta corsi presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano (M° Fulvio Rampi: canto gregoriano, M° Luigi Rusconi: canto ambrosiano, M° Castelli: organo, M° Luigi Molfino: armonia)
2002 consegue il Magistero in canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano con la tesi “Cantemus Domino Gloriose. Manuale per lo studio del Canto Gregoriano in Corea” (10/10 con lode)
2004 consegue il dottorato in canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano con la tesi “Le sequenze di Notker Balbulus nell’Italia settentrionale” (10/10 con lode)
Attività
1993-2008 canta in gruppi vocali dediti all’esecuzione del canto gregoriano e di altri repertori liturgici medioevali (Kantores, Kantores A.M.A. Calabria, Laus cordis, Scola Cantorum Romana, Septenarius, Sorores, Stirps Iesse, Tetragyrus, Vox organalis)
2004-2007 svolge l’attività di organista e direttrice del coro presso la Parrocchia S. Andrea di Faverzano di Offlaga (Brescia)
2011- dirige un coro liturgico per la celebrazione di una Messa domenicale a (Santu Lussurgiu (OR)
2005 Conferenza ad Acqui Terme : I canti liturgici nella cattedrale medioevale di Acqui Terme
2005 Conferenza a Bologna La sequenza nella tradizione liturgica di Bologna
1996-2011 collabora con il Prof. Giacomo Baroffio in ricerche su manoscritti liturgici musicali italiani, in Italia: Acerenza, Acqui Terme, Alba, Albenga, Alessandria, Apricale, Arezzo, Assisi, Asti, Aulla, Avezzano, Badia S. Salvatore, Bari, Bergamo, Bobbio, Bologna, Bolzano, Bormio, Brescia, Bressanone, Bresseo (abbazia di Praglia), Brunico, Busseto, Busto Arsizio, Cagliari, Camaldoli, Catania, Catanzaro, Cesena, Chiavenna, Cividale, Codigoro, Comacchio, Como, Cosenza, Cremona, Cuneo, Dongo, Faenza, Ferrara, Fiesole, Firenze, Foligno, Fonteavellana, Galatina, Gorizia, Grosio, Grottaferrata, Iglesias, Imola, Intra, Ivrea, L’Aquila, La Spezia, Lanzada, Lecce, Lodi, Lucca, Mantova, Merano, Messina, Milano, Missaglia, Modena, Monselice, Monte S. Maria (Marienberg), Montecastello di Vibio, Montichiari, Monza, Nonantola, Norcia, Novacella, Novalesa, Novara, Oristano, Orta S. Giulio, Padova, Palermo, Pallanza, Parma, Pavia, Perugia, Pescia, Piacenza, Pistoia, Poppi, Portogruaro, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, San Candido (Innichen), San Gimignano, San Giovanni in Persiceto, San Martino delle Scale, Saronno, Savona, Siena, Sondalo, Sondrio, Stroncone, Susa, Tirolo, Torino, Tortona, Trento, Trevi, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Vendrogno, Ventimiglia, Verbania (= Intra, Pallanza), Vercelli, Verona, Vicenza, Vipiteno.
 
all’estero: Avignon (F), Bamberg (D), Berlin (D), Biasca (CH), Burgos (E), Cambridge (UK), Copenhagen (D), Fulda (D), Innsbruck (A), Klosterneuburg (A), Krakow (PL), London (UK), Madrid (E), Mdina (Malta), München (D), Nürnberg (D), Orselina (CH), Oxford (UK), Paris (F), Sarospatak (Ungheria), Stams (A), Valletta (Malta), Wien (A), Zagreb (KR).

Genova-Voci: La Poesia come volontà e rappresentazione. Omaggio al poeta Vito Riviello

Giovedì 13 dicembre 2012 alle ore 17,00, presso la Biblioteca Universitaria di Via Balbi 3 a Genova, nell'ambito della rassegna Genova-Voci, si terrà un incontro dedicato a Vito Riviello dal titolo La Poesia come volontà e rappresentazione: “Tutto quello che ho perso me lo ritrovo in versi”.
Omaggio al poeta dei cantautori Barbara Gabotto e Giacomo Guidetti. “Poemus”, poesia in musica. 
Intervento di Dino Ignani. Ritratto di un poeta
Letture di poesie di Riviello con Massimo Sannelli e Lidia Riviello
Esposizione di materiali tratti dall'Archivio Riviello
 
L'incontro genovese dedicato a Vito Riviello si propone di ricostruire il suo percorso culturale e storico attraverso testimonianze di critici e poeti che hanno conosciuto l'autore.
 
Si prevedono videoproiezioni che ripercorreranno le tappe centrali della sua esperienza poetica, tra cui testimonianze di quanti non potranno partecipare al convegno.

Presentazione del libro Edoardo Sanguineti, La ballata del quotidiano

Martedì 11 ottobre 2012 alle ore 17,30, presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova in Via Balbi 3, si terrà la presentazione del libro di Edoardo Sanguineti, La ballata del quotidiano Genova, Casa Editrice Il Melangolo, 2012.
All'evento, a cura di Giuliano Galletta, presenzieranno Luciana Sanguineti e di Giulia Sanguineti.
Interverranno con il Curatore, Simone Regazzoni ed Erminio Risso.
Durante l’incontro verrà proiettato un video nel quale Edoardo Sanguineti legge alcune sue poesie.
 
Il volume comprende una serie di interviste fatte tra il 1994 e il 2009 dall’artista, giornalista e scrittore Giuliano Galletta al poeta genovese (1930-2010), intellettuale di spicco nel panorama culturale del Novecento, esponente di punta della neoavanguardia e del movimento Gruppo 63.
Ne scaturisce il ritratto di un intellettuale lucido e acuto non solo rispetto al presente ma anche riguardo al futuro dell'Italia, sensibile nel cogliere e decifrare i fenomeni sociali quotidiani come segni premonitori di trasformazioni storiche.

Vaticano II: continuità o rottura? La svolta irreversibile

Lunedì 10 dicembre 2012 alle ore 16,30, presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova in Via Balbi 3, incontro sul tema Vaticano II: continuità o rottura? La svolta irreversibile.
Colloquio sul concilio nel 50° anniversario del suo inizio di don Paolo Farinella, e don Giampiero Bof, teologo di Savona.
 
Paolo Farinella, prete cattolico, credente e praticante, parroco a Genova di una parrocchia antichissima, senza parrocchiani e senza territorio, ma crocevia di confine per chi crede e per chi non crede. Studioso della Bibbia e di esegesi nel contesto giudaico con specializzazione in Scienze bibliche e Archeologia, ha vissuto per quattro anni a Gerusalemme, dove ha condiviso tutta la seconda Intifada e il Giubileo del 2000. Scrittore, saggista e notista politico, ha pubblicato quattro libri  e un romanzo, tutti con i Gabrielli Editori di Verona: Crocifisso tra potere e gloria, Dio e la civiltà occidentale; Ritorno all’antica Messa (Obiezione di coscienza al documento papale che autorizza il vecchio rito); Bibbia , Parole, Segreti e Misteri (esegesi di testi non usuali); Il padre che fu madre (nuova interpretazione della parabola lucana del Figliol prodigo); Habemus papam. La leggenda del papa che abolì il Vaticano (romanzo giallo che pone in forma narrativa una riforma rivoluzionaria della Chiesa, ormai indispensabile). Scrive di attualità su la Repubblica, Il Fatto Quotidiano e MicroMega.
 
Paolo Farinella, prete, in questa fase storica della Chiesa, è in netta opposizione con il pontificato di Benedetto XVI, come lo fu del suo predecessore, che ritiene responsabili della crisi della Chiesa postconciliare. Contro il papa, egli ritiene che il concilio ecumenico Vaticano II è stato «una rottura» con il magistero precedente dal concilio di Trento in avanti e passando attraverso gli insegnamenti di Gregorio XVI, Leone XIII, Pio X, Pio XII che mal si adattano alla teologia del Vaticano II che segna lo spartiacque tra «il prima» e «il dopo». A Pio XI invece ascrive la colpa grave di avere sottoscritto un trattato e un concordato, che se da una parte ha chiuso il contenzioso del potere temporale, dall’altro ha dato riconoscimento morale e internazionale a Mussolini e al fascismo che infatti si sono rafforzati, anche in vista della guerra e dell’alleanza con Hitler. A differenza di Benedetto XVI che sul concilio propone la lettura secondo «l’ermeneutica della continuità», Paolo Farinella, prete è assertore convinto, sulla scia della «Scuola di Bologna», che la teologia, scritta ed espressa con parole «del tempo», debba essere compresa e interpretata in modo «storico-critico» e quindi in maniera dinamica e non statica. In questa chiave tutte le affermazioni teologiche, tutte le dichiarazioni, anche solenni, sono e non possono non essere che «relative», senza con questo scadere in un relativismo d’accatto che non fa un buon servizio all’antropologia dell’«homo religiosus». Se tutto è relativo perché storico e perché accade nella storia, con parole umane ed esperienze umane, acquista maggiore splendore l’Assoluto di Dio che può essere percepito e sperimentato solo nell’ambito della realtà umana. Non a caso, il Cristianesimo si vanta di essere «ermeneutica dell’incarnazione» che in Gesù di Nàzaret trova la sua massima espressione. E’ in questa prospettiva che si pone il suo romanzo Habemus papam che non a caso assumerà il nome di Francesco per dare alla Chiesa l’utopia di un sogno che è storia per il fatto stesso che è stato scritto e letto.

giovedì 6 dicembre 2012

Natalidea alla Fiera di Genova

Alla Fiera di Genova dal 7 al 16 dicembre 2012
Dieci giorni di grandi atmosfere natalizie, di svago e di relax: il Palasport si trasforma nel Santa Claus Village di Rovaniemi con Babbo Natale a disposizione dei bambini per imbucare le letterine e scattare foto ricordo tra chalet tipici dei paesaggi montani e una scelta infinita – 140 gli espositori presenti - di proposte per grandi e piccoli regali. Al centro del Palasport ci sarà il grande Albero della Solidarietà, dove portare doni per i bambini delle Case Famiglia.

Dal 7 al 9 dicembre a Natalidea ci sono anche Tuttantico – la mostra mercato di brocantage e modernariato - e Cake Away Christmas Edition, il Cake Design in veste natalizia, con corner espositivi, market e tre aule - una riservata ai bambini dai sei ai quattordici anni - per i corsi tenuti da celebri professionisti del settore.
Tutto pronto anche per la seconda edizione del Campionato italiano di Cake Design: i cake designer avranno a cake pop red carpetdisposizione un’area dove esporre una o più torte, che il pubblico potrà votare, scegliendo la creazione più bella: domenica 9 dicembre verrà decretata la torta vincitrice.
Partner tecnico www.cakemania.it
Sponsor tecnico www.silikomart.com
Per tutto le info: www.cakeaway-online.it

Da lunedì 10 dicembre laboratori per bambini e spettacoli per visitatori di ogni età si alterneranno nella grande area spettacoli con cori natalizi, musica ed esibizioni di danza e burlesque.

Natalidea è aperta da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 22.00; sabato e domenica 9 dalle 11 alle 23; domenica 16 dicembre dalle 11.00 alle 22.00. Ingresso gratuito.

Maggiori informazioni sul sito http://www.natalidea.it

Incontro: "Signora libertà, signorina anarchia"

Un appuntamento da non perdere: sabato 15 dicembre alle ore 17.00  presso l’emporio-museo viadelcampo29rosso, nel Centro Storico di Genova,  avrà luogo l’incontro "Signora libertà, signorina anarchia".
Il potere, i Rom, i suicidi, le prostitute, gli Indiani d'America, la solitudine, l'ipocrisia dei benpensanti e tanti altri temi sempre attuali in un dialogo pubblico tra Don Andrea Gallo (Comunità di San Benedetto al Porto) e Paolo Finzi ("A" rivista anarchica), storici amici del cantautore genovese Fabrizio De André.
Ascolteremo le testimonianze di Mauro Macario, Reinhold Kohl, amici e compagni anarchici di Fabrizio, di Ugo Mannerini ed alcune registrazioni live, nelle quali prima di cantare si esprimeva sui temi citati.
A seguire un momento musicale con i  ragazzi della band oSTINATI e cONTRARI zena, nata dentro la Comunità di San Benedetto al Porto, che eseguiranno alcune canzoni di Faber.
Da Sabato 15, all'interno del museo, verrà allestita una piccola mostra temporanea di foto, libri e manifesti dei concerti di De André pro – stampa anarchica (per gentile concessione di Reinhold Kohl) e verrà esposta la sua copia del volume "L'anarchia" di Domenico Tarizzo (per gentile concessione di Paolo Finzi).
Evento ad ingresso gratuito.
Si ringrazia la Fondazione De André per il patrocinio morale all'evento.
A cura di viadelcampo29rosso, la casa dei cantautori genovesi, in collaborazione con Editrice A.

Per informazioni:

info@viadelcampo29rosso.com
www.viadelcampo29rosso.com
telefono 010.2474064
Via del Campo 29 r.  Genova

mercoledì 5 dicembre 2012

Nuovi incontri alla Biblioteca Universitaria di Genova

Ultimo incontro per il ciclo dedicato al tema “Che cosa vuol dire Scienza: da Socrate ai nostri giorni
 
Giovedì 6 dicembre alle ore 16,30 il prof. Antonio Guerci concluderà con un intervento dal titolo “Antropologia e sistemi di salute” il ciclo d'incontri “Che cosa vuol dire Scienza: da Socrate ai nostri giorni” che la Biblioteca Universitaria di Genova ha organizzato in collaborazione con la Dott.ssa Rosanna Zanini, psicoterapeuta omeopata e agopuntore.
Il Dipartimento di Scienze Antropologiche dell’Università degli Studi di Genova ha esposto nei precedenti incontri oggetti e strumenti appartenenti alla Collezione “Antonio Scarpa” del Museo di Etnomedicina curato dal professore stesso.
Ciascun oggetto ha dietro di sé una storia complessa, una fitta tela di rimandi fisiologici, anatomici, linguistici e culturali che lo legano in modo indissolubile sia alla cultura e alla storia particolari da cui proviene che al fenomeno generale del corpo umano sofferente o bisognoso di cure.


Simposio Nazionale "Estetica del Gioco"

Venerdì 7 dicembre 2012 a partire dalle ore 11 e per tutto il giorno, la Biblioteca Universitaria di Genova in Via Balbi,3 presso la Sala di Lettura, ospiterà un Simposio Nazionale dal titolo “Estetica del Gioco” al quale interverranno non solo professori di fama internazionale quali Elio Matassi, Alessandro Di Chiara, Carlo Angelino, Luigi Surdich, Nicola Ferrari ma anche importanti attori come Camillo Milli, Adolfo Margiotta, Giselda Castrini. Il tutto sarà allietato dalla Corale "Santa Maria" di Bogliasco, Dir. Nicola Ferrari  che eseguirà musiche di Antonio de Cabezón, Orlando di Lasso e Josquin Desprez.
Il Simposio prende spunto dalla pubblicazione di due saggi scritti dal Prof. Elio Matassi ( Direttore del Dipartimento di Filosofia di Roma Tre e Presidente dell’Accademia Estetica Internazionale) La Pausa del Calcio, e dal Prof. Alessandro Di Chiara ( Direttore dell’Accademia Estetica Internazionale,docente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia)  παιδιά  cenni  per una filosofia dell’esistenza  come  gioco (entrambi pubblicati per i tipi dell’editore il ramo, Rapallo 2012), per interpretare il gioco e in particolare il calcio come metafora della vita. Si tratta di una originale interpretazione del gioco e dello sport che ricerca le cause e i principi primi delle attività ludiche attraverso i loro aspetti etici, estetici e religiosi.
L’obbiettivo del Simposio è quello di recuperare i valori del gioco, e in particolare del calcio, per creare una  pedagogia in grado di avvicinare il giocatore e l’uomo della contemporaneità agli aspetti filosofici che possono sublimare le originarie e naturali passioni per il gioco e le attività sportive e ludiche.

Per maggiori informazioni sui prossimi eventi, visitete il sito
http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it/

Dal Museo allo Spazio.

Presso il Museo di Storia Naturale G. Doria dal 23 ottobre 2012 al 30 aprile 2013
La Società degli Amici del Museo ed il Museo di Storia Naturale “G. Doria”, in occasione della Mostra “Biologia nello Spazio” che verrà inaugurata nel marzo 2013, si rivolgono alle Scuole per indire il Concorso: “Dal Museo allo Spazio”.
Su tale tema, nel mese di dicembre 2012, si invitano gli insegnanti interessati a partecipare
all´incontro per la presentazione della Mostra ed alle conferenze ad essa collegate.
Il Concorso si rivolge alle Scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Genova che sono invitate a preparare sul tema elaborati (liberamente ispirati alla Mostra) che potranno essere prodotti in forma dattiloscritta (su chiavetta), multimediale, dvd, grafico-pittorica o altro.
Gli elaborati (contenenti le indicazioni relative a scuola, classe, insegnante e titolo) dovranno pervenire entro il 30 aprile 2013 alla Società degli Amici del Museo “G. Doria”, in via Brigata Liguria 9, 16121 Genova.
Un´apposita Commissione valuterà i lavori pervenuti (suddivisi in tre sezioni: scuole elementari, medie e superiori).
La premiazione avverrà nel mese di maggio 2013 e verranno offerti alle Scuole testi scientifico-culturali ed altro materiale didattico.
Gli insegnanti interessati a partecipare al Concorso sono pregati di comunicare la propria adesione “di massima” entro il 31 gennaio 2013.
 
Per ogni informazione, rivolgersi alla Società degli Amici del Museo “G. Doria”:
Tel: 010.585753 (con segreteria telefonica);
Orario apertura sede : martedì e giovedì dalle ore 10,00 alle 12,00.

Natale al Museo Giannettino Luxoro di Genova-Nervi

Dal 12 dicembre 2012 al 2 febbraio 2013
Giochiamo a Biribis?
 
Un gioco d’azzardo settecentesco, appena restaurato, esposto al pubblico per la prima volta nel le sale del Museo Luxoro diviene occasione di cultura, divertimento, solidarietà, in collaborazione con l’ANGSA, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici e con i Volontari del Servizio Civile Nazionale.
Le offerte e il ricavato delle vendite al mercatino saranno interamente devoluti all’Associazione Genitori Soggetti Autistici.
 
Aperture straordinarie del Museo
26 dicembre e 6 gennaio ore 10,00 alle 19,00
12 dicembre ore 14,00 alle 19,00 con ingresso gratuito
 
Giochiamo a Biribis
Biribis per adulti
Biribis per famiglie con bambini sino a 12 anni
Premi ai vincitori e per tutti i partecipanti un volume riguardante le collezioni dei Musei Civici genovesi.
 
Mercatino di Natale
Le più belle e commoventi case da presepe costruite secondo la tradizione dai ragazzi del Centro Basaglia e dai giovani autistici.
 
Il periodo natalizio è anche la tradizionale occasione per riscoprire le splendide collezioni presepiali dei Luxoro, presentate al pubblico insieme alle altre preziose raccolte di dipinti, sculture e arti decorative di questa deliziosa casa-museo all’interno dei Parchi di Nervi.
 
Scene dal presepe barocco: la presentazione al Tempio
L’ultimo e più raro quadro del ciclo natalizio in mostra
dall'8 dicembre 2012 al 2 febbraio 2013
 
Alla presentazione al tempio è dedicato un allestimento scenografico evocativo e riferito con precisione a testimonianze storiche. Un’attenzione particolare è data alla presentazione e al confronto fra la scuola genovese e quella napoletana.
Nelle vetrine vengono presentate figure isolate per tipologie riconducibili a precise manifatture o accostate a comporre i quadri ricorrenti della scenografia presepiale, adorazione dei pastori, adorazione dei Magi, fuga in Egitto.
 
Per l’occasione il Museo Luxoro effettuerà aperture straordinarie
sabato 8 dicembre
mercoledì 12 dicembre
mercoledì 26 dicembre
domenica 6 gennaio
dalle ore 10,00 alle ore 19,00
 
Il 12 dicembre e il 6 gennaio sono anche previste alle ore 16 visite guidate:
Le collezioni presepiali , a cura di Simonetta Maione
Le meraviglie di una casa privata , a cura di Loredana Pessa.
 
Le scolaresche potranno effettuare visite guidate a cura di Simonetta Maione al presepe di Villa Luxoro nelle seguenti giornate:
06 - 11 - 14 e 18 dicembre dalle 9,00 alle 12,00.
Prenotazione obbligatoria tel. 010.5574746
 
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.museidigenova.it/spip.php?article851

martedì 4 dicembre 2012

Natale Al Museo Diocesano con il presepe di cartapesta

Presso il Museo Diocesano da sabato 8 dicembre 2012 a sabato 12 gennaio 2013, un presepe fiabesco in cartapesta in attesa della nascita di Gesù Bambino e tante, tante attività per grandi e piccini!
 
Torna per la terza edizione, in una veste rinnovata, il grande allestimento presepiale di Marco Laganà, artista contemporaneo esperto di una tecnica antica. Si tratta infatti di grande e poetico Presepe di cartapesta, con figure a grandezza poco meno che naturale, che sarà ambientato nella suggestiva cornice del chiostro medievale del Museo per tutto il periodo natalizio, arricchendo ulteriormente un percorso già pressoché raddoppiato con la recente inaugurazione delle nuove sale del pianterreno.
 
È un appuntamento importante che si ripropone da diversi anni, grazie alla disponibilità della Cooperativa Omnibus di Pegli e all’abilità di Marco Laganà, che ha pensato questo allestimento con elementi che poco hanno delle tradizionali figure presepiali, ma dotati di grande poesia ed efficaci nel ricreare ogni anno l’evento nuovo e antico della nascita di Gesù: alberi azzurri dalle grandi fronde aperte e distese nell’aria, pietre e sassi dai colori screziati e volpi, galline, gatti e uccelli dal piumaggio fiabesco, abitanti di questo bosco fatato, accompagnano i pellegrini a omaggiare la Sacra Famiglia; sono mamme con bambini un po’ capricciosi, giovanette pensose dalle lunghe chiome e contadini con ceste di doni che si recano, in una processione silenziosa, vicino alla capanna di fronde azzurre. Non mancano i Re Magi, ma sono tre sapienti dalle lunghe barbe che, giunti con il loro cavallo, stanno ad osservare la direzione della stella cometa per raggiungere anch’essi il Bambino. È un mondo incantato che si apre davanti ai nostri occhi per far posto al piccolo Bimbo donato dal cielo.
 
Il Presepe sarà presentato al pubblico l’8 dicembre, con una attività dedicata alle famiglie. Nei sabati seguenti si terranno attività e laboratori dedicati ai bambini.
 
Il Presepe è realizzato grazie al sostegno di Latte Tigullio.
 
Orario di apertura: da lunedì a sabato 9-12 e 15-18. Chiuso la Domenica e i festivi.
Apertura straordinaria 26 dicembre 2012 con orario 15-18.