venerdì 13 aprile 2012

Genova: Settimana della Cultura 2012

Genova partecipa alla XIV edizione della Settimana della Cultura, che quest'anno si terrà nel periodo tra il 14 ed il 22 aprile 2012.
Un’occasione imperdibile per visitare le mostre temporanee, le collezioni permanenti e partecipare ai numerosi eventi in programma.
I Musei civici saranno aperti gratuitamente (ad eccezione di Strada Nuova, Castello D’Albertis, Gam e Wolfsoniana che avranno il biglietto ridotto e Galata Museo del Mare che applicherà uno sconto di € 2 nei giorni feriali).
Per maggiori informazioni sugli eventi proposti e sugli orari, cisitate il sito http://www.museidigenova.it/spip.php?article792

Eventi per la Settimana della Cultura alla Bibblioteca Universitaria di Genova


In occasione della Settimana della Cultura 2012 (dal 14 al 22 aprile), presso la Biblioteca Universitaria di Genova in Via Balbi, 3,  nella Sala di Lettura, ci saranno tre interessanti appuntamenti:

Lunedì 16 aprile 2012 - ore 16Presentazione dell’inedito in lingua italiana
Friedrich Nietzsche, L'arte della parola. Esposizione della retorica antica, edizioni il ramo, 2012
Intervengono
Carlo Angelino, Università di Genova
Alessandro Di Chiara, Accademia Estetica Internazionale di Rapallo, Accademia di Belle Arti di Venezia
Silvio Tafuri, Università di Salerno
Francesco Tomatis, Università di Salerno
Esecuzione di “Aus der Jugendzeit”, di F. Nietzsche, trascrizione per chitarra e esecuzione del Maestro Michele Trenti (prima assoluta)
Letture dell’attore Camillo Milli

Mercoledì 18 aprile 2012 - ore 17
Centenario della nascita di Giorgio Caproni
Figure di poeti del Novecento
Per il ciclo di incontri La linea ligure
Ghiglione, Guerrini
Conversazione di Francesco De Nicola, Università di Genova
Fondazione Giorgio e Lilli Devoto – Edizioni San Marco dei Giustiniani, in collaborazione con l’Università di Genova e la Biblioteca Universitaria di Genova

Giovedì 19 aprile 2012 - ore 17Presentazione del libro
Domenico Venturelli, Alberto Caracciolo. Sentieri del suo filosofare, Il Nuovo Melangolo, 2011
Intervengono insieme all’Autore,
Roberto Celada Ballanti, Università di Genova
Silvano Zucal, Università di Trento

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it

Le "Cinque Terre ritrovate" nelle opere di Antonio Barrani

Nella Saletta dell'Arte del Galata Museo del Mare, dal 12 aprile al 13 maggio 2012.
L’universo fantastico delle Cinque Terre, sconvolto dall’alluvione dell’ottobre scorso e in via di ripristino grazie all’impegno fattivo della popolazione, della solidarietà e delle istituzioni, rappresenta il pozzo creativo di Antonio Barrani, pittore di Vernazza, che sbarca al Galata Museo del Mare di Genova. “Le Cinque Terre ritrovate” è la mostra di Antonio Barrani che verrà inaugurata nella Saletta dell’Arte giovedì 12 Aprile alle ore 17,30 con ingresso libero a tutti. Saranno presenti, oltre all’artista, il sindaco di Vernazza Vincenzo Resasco, il Presidente della Mediateca Regionale Marco Ferrari, la Presidente del Mu.MA. Maria Paola Profumo e il Vice Presidente dell’Associazione Promotore Musei del Mare onlus Maurizio Daccà.  La mostra resterà aperta sino al 13 maggio negli orari di apertura del Galata Museo del Mare.
Antonio Barrani, il pittore di Vernazza, ci accompagna in un viaggio fiabesco nelle “sue” Cinque Terre. Un racconto di memorie e di sogni sospesi nei colori accesi in cui vorticano gli oggetti più strani, da pezzi di giornali a prue di navi, da pesci a mongolfiere. Lo stacco è rappresentato da ciò che è avvenuto nell’ottobre dello scorso anno quanto il paese è stato praticamente distrutto dall’alluvione. Un collage di Barrani fissa, quasi come un video, le impressioni rimaste nella sua mente di quella infinita tragedia che ha spezzato vite, annientato l’economia, inghiottito i risparmi di una vita, portato via gli oggetti del nostro quotidiano. Ecco dunque presenti nelle tele i simboli di quella ricostruzione in corso, le gru, le pale, gli angeli del fango.
Ma, oltre gli effetti del disastro, ecco ritornare il tempo senza spazio dell’artista, quello che ci riporta alla fiaba, alla favola, ai giochi, all’oralità, al racconto dei vicoli e delle stradine di Vernazza. Un filo che non si spezza, che va oltre il dramma dell’alluvione per farci capire che il nostro cammino umano va sempre avanti, nonostante inciampi, tragedie e offese al paesaggio.  Barrani, che ha l’attivo un centinaio di mostre collettive e personali ed uno studio d’arte alla Spezia, in Via Tommaseo 32, è uno degli esponenti del fantastico cosmico che attinge proprio dal suo paesaggio natale, quello della costa ligure di levante.

Per maggiori informazioni visitate il sito http:/www.galatamuseodelmare.it/