venerdì 22 giugno 2012

Scrittoi della conoscenza. Le nuove postazioni multimediali del museoteatro della Commenda di Prè, allestimento permanente

Al Museoteatro della Commenda di Prè, inaugurazione venerdì 22 giugno 2012 alle ore 17,30, con ingresso libero.
Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle ore 10,00 alle 17,00; sabato, domenica e festivi, dalle ore 10,00 alle 19,00.

Il Museoteatro della Commenda di Prè presenta al pubblico gli “Scrittoi della Conoscenza”, nuove postazioni multimediali che, a partire da sabato 23 giugno,  permettono di scoprire e approfondire la storia delle crociate e dell’ordine cavalleresco degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme che ha costruito l’Ospitale di Prè, monumento architettonico del XII secolo. Un viaggio emozionante sulla Commenda nel Medio Evo, i tragitti dei pellegrinaggi e la vita quotidiana testimoniata dai racconti di viaggio di personaggi noti e meno noti, attraverso due tavoli interattivi, che utilizzano per la prima volta in Italia l’innovativa piattaforma multimediale Samsung SUR40, attualmente impiegata al Natural Hystory Museum di Londra.
Il progetto promosso da Comune di Genova, Mu.MA, Istituzioni Musei del Mare e delle Migrazioni,  in collaborazione con Regione Liguria, Associazione Promotori Musei del Mare onlus con la partneship tecnologica di Samsung e dell’azienda genovese ETT è a cura di Pierangelo Campodonico. Presenti all’inaugurazione oltre alla Presidente e al Direttore del Mu.MA Maria Paola Profumo e Pierangelo Campodonico,  Stefano Bernini, Vicesindaco Comune di Genova con delega al Centro Storico, Angelo Berlangieri, Assessore alla Cultura Turismo e Spettacolo della Regione Liguria, Giorgio Rossini, Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria, Filippo Gramatica di Bellagio, Delegato di Genova e Liguria del Sovrano Militare Ordine di Malta, Carlo Calissano, Segretario Generale Associazione Promotori Musei del Mare onlus e Francesco Bonati, Consorzio SOL.CO Liguria.
Gli scrittoi della conoscenza rappresentano un ulteriore approfondimento del percorso della Commenda di Prè che fin dalla sua riapertura nel 2009 si presenta al pubblico sotto forma di museo teatro” (regia di Andrea Liberovici del Teatro del Suono): documenti e personaggi della storia medievale sono diventati immagini, dialoghi, racconti e spettacolo.

A partire dagli inizi del Medioevo, lo scriptorium monastico, officina di trascrizione e copiatura dei volumi e delle pergamene, si rivela essere un elemento fondamentale per la conservazione e la veicolazione della cultura fino ai giorni nostri. I due tavoli interattivi presenti in Commenda si caratterizzano per essere gli “scrittoi” di una nuova epoca digitale. Grazie alla piattaforma multimediale Samsung SUR40, il visitatore acquisisce informazioni sulla storia dell’edificio e sui suoi Protagonisti, accede ai testi e alle immagini delle Crociate, “attiva” attori e invia al proprio indirizzo email i contenuti documentari di suo interesse.
     
Nella prima postazione è, in particolare, possibile entrare nella “Cronologia”: un racconto virtuale e interattivo che pone la storia della Commenda a confronto con la storia delle Crociate e con la storia di Genova, dall’anno Mille fino al 1799, quando l’ordine dei Giovanniti, divenuto ordine di Malta, viene soppresso da Napoleone. E’ possibile inoltre ascoltare i personaggi storici di questa storia, da Saladino a Benedetto Zaccaria, attori diretti da Andrea Liberovici e soprattutto entrare nelle Crociate. Una storia che è possibile leggere da soli, direttamente allo “scrittoio” ma anche vedere in gruppo, attraverso un sofisticato sistema di riproduzione, pensato per i gruppi e le classi, che negli ultimi mesi sono stati sempre più attratti da questo straordinario contenitore.
Particolarmente innovativa la seconda postazione che apre nuove nuovi orizzonti alla virtualità: qui il Samsung SUR40, in un’evoluzione del tradizionale pc, si presenta come un tavolo interattivo, dove diversi oggetti possono essere aperti e attivati anche da differenti persone (funzione multitouch). Il semplice tocco della mano sulla superficie permette al visitatore di esplorare a 360° l’edificio e le tappe della sua storia dalle origini grazie ad un programma video che consente di visitare i singoli ambienti del Complesso, compresi quelli non aperti al pubblico; leggendone ed ascoltandone  le didascalie.

Il Samsung SUR40 offre un altro importante vantaggio: la possibilità di ripercorrere le “vie di pellegrinaggio medievale”, attraverso una mappa dettagliata, che si estende dall’Europa al Medioriente, e che unisce tra loro i tre principali centri di pellegrinaggio della Cristianità (Gerusalemme, Roma e Santiago de Compostela) attraverso strade romane e medievali contrassegnate da santuari e ospitali. Il visitatore può scegliere una meta, tracciare il proprio percorso e sapere quanti giorni di cammino, a piedi, erano necessari dalle città di tutta Europa per raggiungere le mete dei pellegrini uomini, ma anche donne e bambini, giovani e anziani, che per oltre un millennio si misero in cammino per le ragioni più diverse.
Il tavolo interattivo mette in oltre in relazione la storia dei Cavalieri di San Giovanni con i loro compagni d’arme e talvolta concorrenti Cavalieri Templari narrando le origini e le imprese dei due ordini, i loro simboli e le loro regole durissime. I Templari saranno soppressi drammaticamente nel 1314 e la maggior parte dei loro beni saranno devoluti proprio ai Giovanniti che erediteranno un vero e proprio “sistema economico”, fonte di quella ricchezza che tanta invidia aveva suscitato sull’Ordine.

Interagire diventa sinonimo di “giocare” con una serie di pezzi che vengono presentati alla rinfusa in un forziere a lato del tavolo: da qui si possono estrarre oggetti come la cappasanta, differenti tipi di croci e mappe. Oggetti e simboli legati al pellegrinaggio e alla crociata: a seconda della scelta il visitatore può decidere se farsi sottoporre a domande oppure ricavare informazioni, poiché lo Scrittoio Interattivo riconosce gli oggetti e le rende dinamiche.
Maria Paola Profumo, presidente dell’Istituzione Mu.MA è particolarmente soddisfatta: "Oggi con questa nuova postazione si arricchisce la storia di un luogo che il Mu.MA vuole dedicare all'accoglienza delle forme artistiche culturali religiose delle molte comunità che vivono e operano nella nostra Città, con l'auspicio che questo magnifico monumento medioevale emozioni la mente e l'anima di chi lo visita. Anche se siamo in un periodo di riduzione delle risorse e delle possibilità, non rinunciamo all’idea di trasformare questo complesso nella porta medievale di Genova, un contenitore culturale in grado di dare ai genovesi, ai turisti e alle scuole la percezione della straordinaria ricchezza e complessità di quel periodo storico che ha determinato, per tanti versi, la nostra città. “L’inaugurazione è anche l’occasione per fare il punto sulla Commenda, a tre anni dalla sua inaugurazione – prosegue la Presidente – siamo molti contenti della risposta della città, delle associazioni e delle comunità straniere In questi tre anni diverse mostre, convegni e feste etniche hanno portato in Commenda un numero crescente di genovesi e di nuovi genovesi”.
Pierangelo Campodonico ha selezionato i contenuti e coordinato un’equipé di ingegneri, multimedialisti e grafici delle società genovesi “Toon Taun” e ETT:  “E’ stato un lavoro di grande interesse: partivamo da materiali splendidi – come le miniature digitalizzate delle crociate e dei pellegrinaggi concesse dalla Bibliothèque Nationale de France o i disegni restitutivi della Commenda, realizzati dalla Soprintendenza e da contenuti ricchissimi ma anche complessi, ma come rendere questo insieme ai visitatori d’oggi? Abbiamo ritenuto che la strada non passasse per la “riduzione” del messaggio, ma attraverso nuove forme d’interazione tra lo strumento e il visitatore: sarà per noi molto importante vedere il tipo di reazione delle persone a questi scrittoi della conoscenza, come abbiamo voluto chiamarli con la Regione Liguria che ha selezionato questo progetto e lo ha sostenuto”.
Ingresso: individuali adulti € 4.00; ridotti (sopra i 65 anni e sotto i 18 anni) e studenti € 2,80; bambini 0 – 3 anni gratuito.
Ingresso gratuito con: biglietto Galata Museo del Mare, biglietto integrato Galata – Castello d’Albertis, biglietto Acquario Village, domenica per i residenti a Genova.
La Chiesa inferiore della Commenda è visitabile ogni venerdì e sabato dalle 10.00 alle 18.00 grazie ai volontari del Touring Club Italiano
Info: tel. 010 5573681  email  infocommenda@muma.genova.it

giovedì 21 giugno 2012

Presentazione del libro "I Costa. Storia di una famiglia e di un'impresa

Martedì 26 giugno 2012, alle ore 17.30, nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova, si terrà la presentazione del libro di Erika Della Casa “I COSTA. Storia di una famiglia e di un’impresa”.
L'evento verrà inaugurato dai saluti  dell'Arcivescovo di Genova S.E. Cardinale Angelo Bagnasco e del Sindaco Marco Doria.
Nato per iniziativa di Giuseppe Costa, presidente di Costa Edutainment,
il libro è stato scritto dalla giornalista Erika Dellacasa ed edito da
Marsilio per la collana Gli Specchi. Hanno contribuito in maniera
significativa al reperimento e alla selezione della documentazione
Andrea, Nicola e Piero Costa.

Alla presentazione, moderata da Franco Manzitti, interverranno il
cardinale di Genova S.E. Angelo Bagnasco, il neoeletto sindaco di
Genova, Marco Doria, Luca Borzani Presidente della Fondazione per la
Cultura Palazzo Ducale, Alessandro Pansa per la Fondazione Ansaldo,
Giuseppe Costa Presidente di Costa Edutainment, il professore e avvocato
Sergio Maria Carbone, la giornalista e autrice del libro Erika Della
Casa e parte della famiglia Costa per ripercorrere le principali tappe
della storia imprenditoriale descritta nel volume.

“Una storia di famiglia e di impresa – afferma Giuseppe Costa – che ha
l’obiettivo non solo di ricostruire la memoria della nostra famiglia, ma
anche di condividere le vicende di chi, attraverso le generazioni, non
ha mai perso di vista i propri valori pur nelle vicende avverse. Una
storia legata a un concetto ampio di responsabilità imprenditoriale che
ha sempre coinvolto famiglia, dipendenti e società. Valori che ancora
oggi perseguiamo attraverso Costa Edutainment con l’obiettivo di essere
motore turistico creando un modo innovativo di fare cultura e un valore
aggiunto per la città di Genova”.

Un libro che, attraverso gli episodi più significativi selezionati dalla
giornalista Erika Della Casa, illustra il percorso di una famiglia che,
nel corso delle generazioni, ha cercato di coniugare eticità e valore
imprenditoriale nella consapevolezza della responsabilità che un’impresa
ha anche nei confronti della società.

«Cari figli, voi avete il dovere di conservare pura la vostra anima, ma
avete anche il dovere di conservare integro il Vostro avere materiale»,
questa è la raccomandazione che nel 1923 Federico Costa lasciò nel suo
testamento morale alle generazioni che sarebbero venute. Responsabilità
imprenditoriale e fede cattolica sono i due cardini su cui la famiglia
Costa costruisce un impero industriale che dal commercio e produzione
dell’olio si allarga al tessile, al settore immobiliare e all’armamento
fino alla nascita di Costa Crociere, senza mai trascurare la solidarietà
verso i meno fortunati.

 Angelo Costa, primo presidente di Confindustria dopo la Seconda guerra
mondiale, è stata la personalità più forte espressa dalla famiglia, ma
questo libro racconta le vicende, imprenditoriali e umane, delle diverse
generazioni, i valori, le battaglie, le sconfitte e le conquiste. Con i
Costa, con il loro understatement e perfino con la quasi leggendaria
parsimonia, si è identificata una città, Genova.

 I Costa rappresentano un caso di capitalismo famigliare dalle
caratteristiche uniche con la loro determinazione a preservare insieme
all’originaria forma societaria a responsabilità illimitata, che
coinvolgeva direttamente nelle sorti della Ditta tutti i componenti
della famiglia, i dettami morali dei testamenti degli anziani e anche
uno stile di vita comune.

mercoledì 20 giugno 2012

Per la prima volta esposta a Genova la chitarra di Luigi Tenco

Giovedì 21 giugno 2012, alle ore 15:00 presso l'emporio -museo viadelcampo29rosso, in via Del Campo a Genova, si vivrà un momento di particolare emozione: alla presenza della Famiglia Tenco il liutaio genovese Carlo Pierini consegnerà la famosa chitarra Carlo Raspagni di Luigi Tenco, appena restaurata.
L'evento si inserisce nell'ambito  della rassegna "Luigi Tenco e Tullio Piacentini: i rivoluzionari della videomusica", che avrà luogo a Genova dal 21 giugno  al 1 luglio, presso Viadelcampo29rosso,  la Biblioteca Universitaria di Genova ed  il Museoteatro Commenda di Prè.
La mostra è allestita in tre luoghi di grande interesse storico-artistico e l’itinerario per la visita si snoda nel cuore del centro storico di Genova. In ognuna delle sedi, i cui allestimenti avranno temi diversificati dagli altri, verranno organizzati incontri e convegni tematici con proiezioni di filmati ed immagini specifiche. Presso l'emporio viadelcampo29rosso saranno presenti anche altre mirabilia, quali la macchina da scrivere di Luigi Tenco, MAI USCITA DA CASA TENCO, videoclip, esposizione di vinili e fotografie dedicate alla mostra.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.viadelcampo29rosso.com/

martedì 19 giugno 2012

Genova City Tour e nuove proposte 2012: Giro Città, Boccadasse, Castello D'Albertis e Palazzo del Principe Andrea Doria

Questo servizio turistico è garantito tutto l'anno da quattro pullman panoramici e scoperti; in inverno e in caso di maltempo sono dotati di coperture richiudibili trasparenti che garantiscono una piena panoramica visibilità.
Ognuno di questi bus è lungo 8 metri, con una capienza di 32 posti. Grazie alla loro ridotta dimensione, essi possono raggiungere quei siti difficilmente accessibili a pullman di misure maggiori, come il Castello d'Albertis.
I pullman sono inoltre tutti dotati di auricolari dai quali si può ascoltare, scegliendo fra sei lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo) un esauriente commento sulla città e sulla sua storia, sostando davanti ai principali monumenti.
Oltre al giro città classico, che ha una durata di 50 minuti, vengono proposti tutto l'anno, per gruppi di almeno 20 persone, dei tour personalizzati che includono oltre al giro città, la visita al Castello d'Albertis, al villaggio di Boccadasse e al Palazzo del Principe, sempre con descrizione in sei lingue.
E' possibile, su prenotazione, prelevare i passeggeri direttamente dagli Hotels senza nessun supplemento.
Per una descrizione dei diversi tours proposti, degli orari e delle tariffe, visitate il sito http://www.genoacitytour.com/ita/giro_citta.htm

Velozena Eco City Tour. Il primo tour ecologico di Genova

Velozena è un servizio turistico pensato per visitare Genova da prospettive insolite, per scoprirne tutte le bellezze attraverso un city-tour ad impatto zero, un nuovo servizio di mobilità sostenibile ad emissioni zero organizzato in ambito urbano con mezzi ideali per muoversi in armonia con l'ambiente alla scoperta della città, un esempio concreto di turismo sostenibile.
I mezzi permettono al turista di visitare comodamente il centro storico e lasciarsi condurre alla scoperta dei monumenti e delle opere più famose attraverso diversi itinerari tematici e rappresentano contestualmente un modo per ridurre le emmissioni inquinanti, ridurre l’impatto sull’ambiente della mobilità generale e quindi salvaguardare la salute dei cittadini.
Velozena vi condurrà alla scoperta degli angoli più belli di Genova: i tipici “caruggi” del centro storico, gli storici palazzi di Via Garibaldi, la Cattedrale di San Lorenzo, piazza De Ferrari e il Palazzo Ducale, il Porto Antico e altro ancora!
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.velozena.it

Visita guidata: San Giovanni Battista tra leggenda, fede e tradizione

Sabato 23 giugno alle 21, vigilia della festa di San Giovanni Battista, il complesso monumentale della Cattedrale di Genova apre eccezionalmente in orario serale per un tour guidato sulla figura del santo patrono di Genova e Precursore del Messia, con un percorso che si snoda fra lo stesso Duomo, il Battistero recentemente restaurato e riaperto al pubblico, il Museo del Tesoro e il Museo Diocesano.
La festività del Santo Patrono costituisce un immancabile appuntamento per genovesi e non. È infatti un’occasione per una serata all’insegna della riscoperta delle radici storiche, culturali e devozionali di Genova ripercorrendo la vita di San Giovanni Battista, il suo martirio e la storia delle sue reliquie - giunte in città nel 1098 -, ammirando le splendide opere a lui dedicate.
Il percorso prenderà avvio dal Museo Diocesano, posto nel suggestivo Chiostro del Duomo, per poi spostarsi nella Cattedrale, cuore della città, dove le attestazioni di amore per il Patrono si moltiplicano: a partire dalle importanti opere che si trovano nel Museo del Tesoro – come la preziosa Arca processionale delle Ceneri o il Piatto di calcedonio della testa del Battista, solo per citarne alcuni – , per procedere fra gli stalli del pregevole Coro ligneo cinquecentesco posto nella zona absidale, fino a giungere alla Cappella del Precursore: una struttura che per la grandiosità delle forme e ricchezza dei materiali testimonia il culto e la devozione dei genovesi per il santo, le cui reliquie qui si conservano a partire dal 1098; il percorso proseguirà poi nel Battistero, da poco riaperto al pubblico, che contiene al suo interno la piccola chiesa di Santa Maria della Vittoria, sede dei Cavalieri di Rodi preposti proprio alla custodia e alla diffusione del culto del Battista. Come tappa conclusiva si procederà in ascesa fino a giungere, dopo una vorticosa scala a chiocciola, alla cima della torre loggiata di facciata, da cui godere dello splendido panorama di Genova illuminata nella notte.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel 010.2541250
info@museodiocesanogenova.it
Costo della visita guidata  10,00 Euro.
Appuntamento alle ore 21,00 nel Museo Diocesano, in via T. Reggio 20 r. a Genova.
Apertura biglietteria ore 20,30.
Si consiglia la prenotazione.

lunedì 18 giugno 2012

Una donazione per la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

Mercoledì 20 giugno 2012, ore 11.00, presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Piazza Pellicceria  a Genova.
Il patrimonio artistico della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola è stato recentemente incrementato grazie alla donazione, in memoria di Domingo e Giovanna Marchini, di un bozzetto preparatorio relativo alla monumentale pala  d’altare raffigurante la Presentazione al Tempio realizzata da Luca Giordano per la chiesa di Santa Maria della Salute a Venezia, opera dipinta dall’artista partenopeo a Napoli e poi i inviata nella città lagunare nella tarda estate nel 1672.
Grazie alla munifica donazione di questo interessante dipinto, le collezioni del museo si sono dunque arricchite di un ulteriore tassello della produzione del celebre maestro, del quale negli ambienti storici della dimora si conservano la monumentale Allegoria della Pace e l’Educazione della Vergine, composizioni storicamente attestate nel palazzo donato dagli Spinola e che documentano due momenti differenti dell’articolato percorso figurativo del pittore.
Interverranno

Maurizio Galletti
Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria
Franco Boggero
Soprintendente f.f. per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
Farida Simonetti
Direttore Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Gianluca Zanelli
Conservatore Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

Per maggiori informazioni visitate il sito