giovedì 2 maggio 2013

Mostra. Stanley Kubrick fotografo


Dal 1 maggio al 25 agosto 2013, Palazzo Ducale di Genova ospita la nuova grande mostra dedicata alla breve ma straordinaria carriera di fotografo di Stanley Kubrick.
L'esposizione, ideata da GAmm Giunti, curata da Michel Draguet, presentata lo scorso anno in prima mondiale nella prestigiosa sede dei Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique a Bruxelles, è coprodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con il Museum of the City of New York - che custodisce un patrimonio ancora in parte sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick.
La mostra documenta un aspetto poco conosciuto nella carriera del grande regista statunitense quando, nel 1945, a soli 17 anni venne assunto come fotoreporter dalla rivista americana Look.
La rassegna testimonierà; la capacità; di Kubrick di documentare la vita quotidiana dell'America dell'immediato dopoguerra, attraverso le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o l'epopea dei musicisti dixieland o degli artisti circensi.
La mostra propone 160 fotografie appositamente tirate con stampa al bromuro d'argento dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del Museo della città; di New York, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look.
Stanley Kubrick, il geniale regista al quale si devono alcuni capolavori del cinema mondiale, fu anche un eccellente fotografo. Approda infatti come collaboratore alla rivista Look, fra i più diffusi mensili dell'epoca, grazie a una fotografia che ritrae un edicolante a New York il giorno della morte del presidente Roosevelt e dopo pochi mesi, appena diciottenne, ne diventa uno dei fotoreporter di punta.
Il percorso espositivo, organizzato in sezioni tematiche, si svolgerà; attraverso alcune delle storie che l'occhio dell'obiettivo di Kubrick ha immortalato.
Ad aprirlo sarà la photo-story ispirata da Mickey, un ragazzino di dodici anni che lavora come lustrascarpe nel quartiere di Brooklyn, accompagnata da altre serie dedicate alla 'sua' città;, una New York talvolta notturna, come nelle figure dei viaggiatori della metropolitana, o quotidiana come nelle immagini colte per strada.
Nell'opera fotografica di Kubrick, New York rappresenta la metafora dell'intero mondo occidentale, un osservatorio privilegiato per riflettere sulle forme di vita di una società; in piena evoluzione, come nella serie in parte inedita di Life and Love on the New York Subway pubblicata nel 1947, o negli scatti effettuati nella sala di aspetto di un dentista, luogo di incontri casuali e avvincenti.
Una sezione raccoglie una scelta di ritratti che affrontano l'universo del 'più grande spettacolo del mondo' con una strepitosa serie di immagini dietro le quinte del circo, l'avventura delle prime star della televisione, e l'epopea del pugilato, che cronologicamente fa da ponte fra la carriera di fotografo e l'inizio di quella di regista.
Infatti, tra il 1949 e il 1950 realizzò due servizi che raccontano la vita del pugile Rocky Graziano e quella del peso medio Walter Cartier; pochi mesi dopo gira Day of the Fight (1951), il suo primo film della durata di sedici minuti, nel quale racconta la giornata che precede l'incontro di boxe tra lo stesso Cartier e Bobby James dell'aprile 1950.
Josef von Stroheim dopo avere visto il suo primo lungometraggio Il bacio dell'assassino, di poco successivo, disse di lui che "quando un regista muore diventa fotografo. Forse Il bacio dell'assassino sarà la prova che quando un regista nasce non è detto che muoia un fotografo".

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.mostrakubrick.it

Da Genova a Casella con lo storico trenino


Alle ore 8.40 raduno dei partecipanti in Piazza Manin e partenza per Sant'Olcese. Visita ad uno storico salumificio con assaggio di prodotti. Proseguimento per Casella e trasferimento in bus privato presso una fattoria didattica con visita all'azienda casearia e agli animali. A seguire, pranzo con menù tipico e bevande incluse; nel pomeriggio la visita in fattoria prosegue con dimostrazione sulla preparazione del formaggio. Rientro a Genova nel tardo pomeriggio.

Le quote di partecipazione sono le seguenti:
Quota individuale di partecipazione soci TCI  € 45,00
Quota individuale di partecipazione non soci € 50,00

La quota comprende:
Viaggio in trenino A/R con assistenza di accompagnatori volontari TCI (Vice console regionale e rappresentante del Club di Territorio) – Pranzo in fattoria (bevande incluse)

La quota non comprende gli eventuali extra.

Prenotazioni presso il Punto Touring di Genova
Piazza Matteotti 62 R - Palazzo Ducale - 16123 Genova
Tel. 010.5955299  
Fax 010.5955307
E-mail: margherita.giorcelli@touringclub.it - nino.demartino@touringclub.it paola.perfumo@touringclub.it

http://www.touringclub.it

martedì 30 aprile 2013

Il Museo e la città. Ciclo di visite guidate dalle opere del Museo Diocesano alle chiese di Genova


Da Sabato 4 maggio  2013 alle 15.30 si inaugura un nuovo ciclo di visite guidate del Museo Diocesano che cercherà di mettere in luce i legami di alcune opere esposte nelle sue sale con il territorio genovese e le sue chiese.
Questo rapporto è fondamentale perché ogni opera che il museo presenta è stata realizzata per un luogo ben preciso, per una comunità particolare, che per secoli l'ha venerata, amata e magari “restaurata” al meglio delle sue possibilità. Diventa così particolarmente interessante ricreare il collegamento di ciascuna opera d'arte con il contesto originario.
Per questo motivo si propongono una serie di itinerari che intendono ricongiungere idealmente, grazie a un percorso guidato, alcune opere conservate nel Museo alle chiese per cui furono pensate, ma che a tutt’oggi, per motivi conservativi o di sicurezza, non possono più ospitarle.
Il primo incontro del ciclo è intitolato: “Il Museo e l’Oratorio dei SS. Pietro e Paolo in San Bernardo
L’incontro prevederà un’introduzione al ciclo da parte di Paola Martini, Conservatore del Museo, per ammirare poi alcuni dipinti – tra cui l’intensa “Crocifissione”  di Luca Cambiaso (1560 ca)  –,  provenienti dall’Oratorio dei SS. Pietro e Paolo, che si procederà a visitare nella seconda parte dell’incontro.
L’Oratorio dei SS. Pietro e Paolo, oggi misconosciuto agli stessi genovesi, si apre sulla piccola piazza di San Bernardo, che prese il nome dall'antica chiesa di San Bernardo costruita nel 1627 e oggi non più esistente. L'Oratorio è proprietà della Congregazione dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo, la più antica congregazione sacerdotale genovese, che provvide nel 1708 ad acquistare un terreno occupato da edifici demoliti a seguito del bombardamento francese del 1684. L'oratorio - non ancora completato - fu aperto al pubblico il 1 agosto del 1716, giorno di San Pietro in Vincoli. Dopo un periodo di chiusura a seguito delle soppressioni degli ordini religiosi, nel 1814  l'oratorio fu riaperto. La congregazione dei Santi Pietro e Paolo é ancora proprietaria dell'edificio, ma le attività dell'oratorio sono gestite dalla Comunità di Sant'Egidio che organizza incontri di preghiera  (http://www.santegidio.org ).

Dati sintetici:
Sabato 4 maggio 2013 partenza alle ore 15.30 dal Museo Diocesano, via Tommaso Reggio 20 r, apertura biglietteria ore 15.00. Si consiglia la prenotazione al tel. 010 2475127 (dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18). Ingresso ridotto € 10,00.

Con  Arti&Mestieri. Si ringrazia per la disponibilità e la collaborazione la Comunità di Sant’Egidio di Genova.

Ecco i prossimi incontri:
Sabato 11 maggio ore 15.30.
Il Museo e l’Oratorio della Morte e Orazione

Sabato 18 maggio ore 15.30.
Il Museo e l’Abbazia di Santo Stefano

Sabato 25 maggio ore 15.30.
Il Museo e la Chiesa di San Benedetto al Porto

http://www.museodiocesanogenova.it

lunedì 29 aprile 2013

20° MARC di primavera alla Fiera di Genova


Il 18-19 maggio 2013 alla Fiera di Genova, si terrà il MARC di primavera, 20ª Mostra delle attrezzature radioamatoriali e componentistica,  hi-fi, car stereo, fai da te. Una panoramica completa di attrezzature e componentistica radioamatoriale, ma anche antenne e parabole satellitari, decoder, stampa specializzata e accessori per i telefoni cellulari. Grandissimo risalto per il settore informatico con un'ampia offerta di pc, notebook, stampanti, scanner, software e videogames. I cultori del fai-da-te trovano pezzi di ricambio, apparecchiature da mettere a posto e accessori per elaborazioni speciali a costi estremamente competitivi. Inoltre per i raffinati palati dei collezionisti radio e telefoni d'epoca, tv e registratori degli anni '50 e '60.
Orari di apertura: sabato dalle 9 alle 18.30, domenica dalle 9,00 alle 18,00. 
Costo biglietto: € 8,00 intero – € 7,00 ridotto.
Gli espositori ed i visitatori della mostra potranno ottenere tariffe particolarmente vantaggiose presso l'Hotel Vittoria. http://www.vittoriaorlandini.com

Slow Fish 2013 al Porto Antico di Genova


Il mare è il vero protagonista di Slow Fish 2013, che quest’anno anima il Porto Antico di Genova con degustazioni, bancarelle, spettacoli e conferenze. Centro nevralgico della manifestazione è il molo, dove troviamo la Piazza delle Feste, in cui è il gusto a far da padrone: spazio quindi ai cuochi del Bistrot dell’Alleanza, con i piatti più interessanti della cucina di mare preparati con i Presìdi Slow Food. Sono ormai oltre 350 i ristoratori che in tutto il mondo sostengono il progetto dell’Alleanza a tutela della biodiversità, impegnandosi a inserire almeno tre Presìdi nei loro menù. Specialità territoriali, queste, da abbinare a un buon bicchiere di vino consigliato dai sommelier Fisar nella vicina Enoteca, che con le sue 800 etichette propone un viaggio tra i vini del mare e delle isole, senza dimenticare le annate storiche della Banca del Vino.

Veniamo poi alla grande novità di questa edizione: Fish ‘n’ Chef, in cui 16 grandi cuochi da tutto il mondo preparano piatti a base di pesce freschissimo che si possono degustare in abbinamento a vini e birre per esaltarne i sapori. Terminiamo con il Banano Tsunami, rinomato locale genovese proprio sul mare, che fa da sfondo a concerti, aperitivi e a due appuntamenti gastronomici parte del progetto itinerante Il Postrivoro, in cui un giovane sous chef e un esperto di vini creano un menù estemporaneo e singolare. Un’esperienza in cui è lecito esplorare, domandare e ovviamente assaggiare.

Lo spazio conviviale di scambio e riflessione gestito da Slow Food e Mipaaf, in cui sfogliare le novità editoriali e scoprire le attività dell’associazione della chiocciola, è invece nella piazza Falcone e Borsellino. Lo stand ospita alcuni Laboratori dell’acqua, gli ormai consueti appuntamenti per approfondire i temi più sensibili legati al mondo marino, e la Ludoteca, con percorsi educativi e un originale laboratorio di pittura per coinvolgere grandi e piccini alla scoperta dei misteri del mare e delle specie meno conosciute. Le attività di Slow Food Educa salpano anche a bordo di un peschereccio per svelare i segreti della vita dei pescatori.

Da segnare in agenda la presentazione della Guida agli extravergini 2013 di Slow Food Editore e la grande degustazione degli oli segnalati, in programma domenica mattina all’Auditorium dell’Acquario.

È invece la Cucina didattica di Eataly Genova a far da cornice alla Scuola di cucina, in cui imparare nuove tecniche di cottura e il goloso recupero degli scarti, sperimentare sfiziose ricette con le specie meno note e praticare l’arte della sfilettatura sotto l’occhio attento dei docenti Master of Food. I partecipanti possono così mettere le “mani in pasta” ed essere protagonisti nella preparazione di gustosi piatti da ripetere anche a casa.

Lungo la banchina poi l’immancabile Mercato, in cui domina la fantasia: triglie, saraghi e ricciole, rombo chiodato e lampughe. Luogo di scambio e di cultura dove chiacchierare con i pescatori e carpire qualche storico segreto. Non mancano filetti sottolio e acciughe sotto sale, salse a base di pesci e conserve di ortaggi, realizzati da artigiani secondo ricette regionali, il tutto rigorosamente senza conservanti e aromi di sintesi. Presenti i Presìdi del mare, ma anche altri prodotti tutelati da Slow Food provenienti da tutta Italia. Passeggiando tra gli stand, cercate il Palco per assistere a interessanti incontri, concerti e presentazioni. Ad animare questo spazio anche la diretta di Decanter, trasmissione di Radio 2 con Fede e Tinto.

Simbolo della parte più antica della nostra gastronomia, le Cucine di strada tornano a Slow Fish per proporre le specialità tradizionali e artigianali della penisola: le delizie di mare toscane dell’Associazione Cacciucco Livorno, le paste artigianali piemontesi del Pastificio Vallebelbo, la tradizione della romagnola Osteria del Gran Fritto, le immancabili Olive all’Ascolana Migliori e naturalmente i padroni di casa, con la storica focacceria ligure Zena Zuena e la cucina di mare dell’associazione di ristoratori genovesi Descu Rundu. Al loro fianco quest’anno anche chioschi in cui sorseggiare birre tradizionali e spazi di degustazione dedicati al nostro territorio. Dal Lazio alla Campania, dalla Puglia alla Sicilia, sedetevi comodamente nella Piazza delle Regioni e gustate i sapori del mare.

Proprio in occasione della manifestazione, il Mercato Ittico di Genova apre le sue porte fino alle ore 17, ospitando l’Asta del Pesce, in cui acquistare ogni giorno pescato freschissimo sotto gli occhi attenti del battitore, e organizzando numerose attività didattiche e percorsi guidati dai personal shopper.

Un week end a Genova per partecipare a Slow Fish offre l’opportunità di scoprire il fascino della città che vanta il più vasto centro storico d’Europa, con il Sistema dei Palazzi Patrimonio Unesco e i Musei di Strada Nuova, i vicoli e le botteghe storiche, il Porto Antico con i suoi scorci suggestivi, l’Acquario e il Galata Museo del Mare, i Parchi di Nervi e le scogliere a picco sul mare. Eventi, mostre, teatro, musica, appuntamenti scientifici, fieristici ed enogastronomici sono consultabili sul sito http://www.visitgenoa.it 

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.slowfish.it
Nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, dal 3 al 5 maggio 2013.
Cibio è la fiera specializzata dedicata agli alimenti di qualità che ha lo scopo di promuovere il cibo di qualità, far conoscere l'agricoltura ai cittadini, far entrare in relazione gli agricoltori e i consumatori.

Oltre alla presenza dei produttori con i loro stands espositivi, che proporranno pane, pasta, miele, olio, vino, formaggi, verdure e frutta, ma anche tisane, olii essenziali e prodotti per la cosmesi. 
Cibio tratterà i seguenti temi:
-Il Turismo enogastronomico ed ambientale; Strade del Vino, Itinerari turistici, eventi, agrituri smi, tutto rivolto ad una valorizzazione del territorio.
-La cultura dell'alimentazione, con dimostrazioni, esibizioni, incontri, dedicati a particolari prodotti con degustazioni e presentazioni al pubblico ed alla stampa da parte dei singoli produttori e degli esperti.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.cibio.info 

Nobody’s Perfect - Biologia nello Spazio


Al Museo di Storia Naturale "G. Doria", dal 13 aprile al 15 settembre 2013. 
“Biologia nello Spazio”, il terzo modulo del progetto Nobody’s Perfect è dedicato allo studio delle cellule in assenza di gravità.
La mostra, ideata e curata dall’Associazione Culturale Kairòs in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria”, propone immagini, quadri fotografici e simulazioni dedicate alla storia della medicina spaziale, allo studio della prevenzione dai raggi cosmici, ai comportamenti delle cellule in assenza di gravità reale e in assenza di peso, in relazione a patologie terrestri. L’allestimento è arricchito da immagini della Terra prese dalla stazione spaziale orbitante e da approfondimenti sugli effetti della microgravità.

 L’esperienza di visita si conclude con la possibilità, per chi lo desidera, di fare un test psico-attitudinale sulle proprie “potenzialità a viaggiare nello spazio”! I_ l curatore del progetto culturale e della mostra “Nobody’s Perfect - Biologia nello Spazio” è Lorenzo Giovannone, con l’assistenza di Cristina Defazio. Gli autori sono Maria Angela Masini, Riccardo Musenich, Federico Biggi, Lara Bruni, Tommaso Bonfiglio e Andrea Amaroli. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione e al lavoro dell’Università di Genova, dell’Ente Spaziale Europeo, dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Per informazioni: 
Associazione Culturale Kairòs - tel. 346 5776464 www.nperfect.net 
L’Associazione organizza manifestazioni volte a promuovere l’attività e la ricerca scientifica genovese in collaborazione con docenti, ricercatori e scienziati.






Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique29

Dimora Divina, Spazio Umano. Templi dell’India nelle Immagini di Italo Casale


Al Museo d’Arte Orientale "E. Chiossone", dall'11 maggio al 13 ottobre 2013.
Le fotografie esposte in questa mostra descrivono il tempio indiano come un luogo dove la terra incontra il cielo e la divinità incontra l’umanità, un luogo di sospensione del vivere mondano che non solo rende visibile il rapporto tra i fedeli e lo spazio sacro, ma assolve anche a importanti funzioni religiose, rituali e sociali.



Subito dopo l’ingresso nel tempio, i fedeli prendono il bagno rituale di purificazione, che consente l’accesso alla contemplazione delle immagini delle divinità (murti) e alla visione del divino (darshan). Dopo gli atti di devozione e culto (puja) i fedeli sostano all’ombra del portico templare (mandapa), un luogo che favorisce l’incontro, la comunicazione sociale e il riposo.
Le immagini illustrano dunque tre momenti: 
il bagno di purificazione; 
l’incontro col sacro: immagini delle divinità, visione del divino, culto e devozione;
la dimensione sociale e il riposo.
Italo Casale è nato ad Arezzo nel dicembre 1954, laureato in lettere, è docente di ruolo negli istituti superiori di secondo grado. Dedito al lavoro sociale fin dagli anni giovanili, ha svolto numerosi interventi formativi nel settore socio-educativo. Dal 1989 è coordinatore e responsabile educativo del Centro Accoglienza Minori presso la Comunità socio-educativa residenziale per minorenni dei Servizi Sociali del Comune di Arezzo. Inoltre, è stato coordinatore del Centro studi e documentazione del Coordinamento Nazionale Comunità per Minori presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze e ha contribuito alla letteratura del settore.
Ha molto viaggiato in Asia e Medio Oriente. Durante i suoi frequenti e prolungati soggiorni in India ha approfondito diversi aspetti della cultura e religiosità indiana, frequentando assiduamente i maggiori complessi templari, tra cui quelli del Karnataka e del Tamil Nadu, dedicandosi alla loro rappresentazione e narrazione fotografica. Nel tempo libero legge, viaggia, cammina, osserva, fotografa.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique28