venerdì 9 marzo 2012

Le Città del Noir. BookCrossing in città/Invito alla lettura

Il 20 marzo inizia a Palazzo Ducale il ciclo d’incontri Le Città del Noir, cinque appuntamenti con alcuni dei più famosi autori di letteratura noir, da Massimo Carlotto agli eredi di Izzo e Scerbanenco, da Piero Colaprico a Maurizio De Giovanni, da Giancarlo De Cataldo a Marcello Fois.
Tutti nei loro romanzi hanno fatto del paesaggio urbano l’elemento insostituibile per raccontare le piccole e sporche vicende del delitto consumato nell’intreccio di contesti fatti di marginalità sociale, di storie metropolitane, di luoghi dove un’umanità varia vive e si muove, a volte invisibile a un mondo che li esclude.
In occasione di questo ciclo viene organizzato un BookCrossing, invitando i genovesi a scambiare i propri libri noir con altri che verranno messi a disposizione in alcuni locali di Piazza delle Erbe, Piazza Lavagna, Via San Lorenzo, via Ravecca, Stradone Sant’Agostino, Piazza Cambiaso, Porto Antico, via Balbi, via Garibaldi, piazza Carignano e in alcuni altri a sorpresa.
Tutti gli appassionati sono invitati a partecipare all’iniziativa portando alla biglietteria del Palazzo i noir già letti, che, appositamente etichettati, saranno messi in circuito per lo scambio a partire dal 15 marzo.
Infine il 20 marzo, quando Massimo Carlotto darà il via al ciclo, dalle ore 10 alle ore 20 nel Cortile di Palazzo Ducale, si potrà continuare lo scambio con molti dei romanzi noir che sono stati l’oggetto di questo divertente “gioco”.
Un invito alla lettura, un viaggio nelle città del noir per tenere insieme il piacere del leggere e una riflessione sul presente.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.palazzoducale.genova.it/

Rotta Est-Ovest, un mare di ricord. Mostra di Sergio Giordanelli

Dal 9 marzo al 9 aprile 2012 nella Saletta dell’Arte al Galata Museo del Mare.
In mostra ventisette lavori tutti legati tra loro da un percorso interiore fatto di emozioni, ricordi e sensazioni. Attraverso scorci, paesaggi e dettagli, traccia un’ipotetica rotta tra la Liguria di Levante e quella di Ponente. 
Protagonista di queste tele e carte è il paesaggio ligure, rappresentato in tutte le sue forme e in tutte le sue varianti attraverso l’utilizzo della pittura informale e figurativa. Percorrendo un crinale dove i lavori informali si legano maggiormente alla sfera emozionale, mentre i dipinti più figurativi si abbinano ad una visione poetica legata ad alcuni versi di Gabriele d’Annunzio, Eugenio Montale e Pablo Neruda, il tutto si fonde e si collega nelle sue immagini fatte di luci e colori della sua Terra nell’intento di trasmettere un’unica emozione. Sergio Giordanelli ha idealmente suddiviso la Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare in tre settori, in modo da creare un percorso cronologico delle opere in mostra che segua una “rotta immaginaria” da levante a ponente.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.galatamuseodelmare/

La Storia in Piazza - 3^ edizione: Popoli in movimento

Al Palazzo Ducale di Genova, dal 29 marzo al 01 aprile 2012. 
Storia in piazza mette a fuoco percorsi e vicende del passato a partire dai grandi interrogativi del presente. Se la globalizzazione accelera la crisi degli Stati nazionali, il tema è la nascita, l’evoluzione e il tramonto di questi stati (prima edizione “La nascita delle nazioni”). Se le guerre, malgrado le dichiarazioni di principio, continuano a occupare un posto cospicuo nell’esperienza contemporanea, il tema è la guerra attraverso il tempo fino alla dimensione  totale della modernità (seconda edizione “L’invenzione della guerra”). Se le grandi correnti migratorie spingono milioni di persone nel cuore dell’Occidente, il tema è quello dei movimenti di popoli (edizione 2012).
Il pubblico è costituito in prevalenza da cittadini dell’area genovese e ligure, studenti e docenti di diversi ordini di scuola, persone comuni che esprimono il bisogno di un’immersione totale nella storia e nella cultura, ma anche da quote di studenti, docenti e turisti di altre parti d’Italia. In complesso le prime edizioni hanno registrato decine di migliaia di presenze distribuite nei diversi giorni e incontri, con punte di alcune migliaia simultaneamente presenti agli appuntamenti più significativi. La prima edizione ha chiuso con 16.000 presenze, la seconda con 26.000. La Storia in Piazza è gemellata con "Les Rendez-vous de l’histoire” di Blois ed è ad oggi il più importante appuntamento con la storia in Italia.
La cura della rassegna è affidata a Donald Sassoon, professore di storia europea comparata al Queen Mary College di Londra, grande conoscitore dell’Italia e della sua storia, con la collaborazione di Luca Borzani, presidente della Fondazione palazzo Ducale, e di Antonio Gibelli, già ordinario di storia contemporanea all’Università degli studi di Genova. L’ottica comparatistica in cui Sassoon è specialista è la più adatta a offrire grandi quadri di riferimento alle tematiche affrontate, in una prospettiva planetaria e di lungo periodo.

Argomento della 3^ edizione
Nella storia umana i movimenti di popoli non sono l’eccezione ma la regola. Nell’età della caccia e raccolta, gli spostamenti sul territorio sono motivati dalla ricerca di cibo, ma anche dopo la scoperta dell’agricoltura, l’invenzione delle città e la nascita degli stati continuano, periodici o definitivi, lenti o tumultuosi, pacifici o segnati da violenza. Sono processi infinitesimali di disseminazione della specie umana, grandi ondate verso spazi vuoti o urti di conquista che violano e logorano confini, come nel caso dell’impero romano. Sono movimenti coatti, come la tratta degli schiavi dall’Africa alle Americhe, o movimenti volontari, come le grandi migrazioni dei secoli dal XIX al XXI, che mescolano le culture e  modificano le forme espressive. Sono deportazioni accompagnate da intenzioni sterminatrici, come quelle che punteggiano la mappa del Novecento secolo degli estremi, dalla distruzione del popolo armeno alla Shoah.
Di tutto questo si occupa la terza edizione de La storia in piazza. Lo fa, come sempre, mobilitando esperti di storia, antropologia, sociologia, scienze biologiche e giuridiche di tutto il mondo. Ma anche fotografi, giornalisti, uomini di spettacolo capaci di comunicare con linguaggi diversi  il senso e le emozioni di un passato indissolubilmente legato al nostro presente.

Per maggiori informazioni  e per conoscere il programma degli eventi, visitate il sito http://www.palazzoducale.genova.it/storia/