venerdì 14 marzo 2014

Nuovi eventi alla Biblioteca Universitaria di Genova (Ex Hotel Colombia)


Prosegue fino a sabato 29 marzo 2014, presso la Biblioteca Universitaria di Genova – Hotel Colombia (via Balbi, 40), la mostra fotografica e bibliografica intitolata “LA GRANDE GUERRA. Storie di uomini, di luoghi e di battaglie” visitabile, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì  dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13.
La mostra fotografica, costituita da 80 immagini di forte impatto emotivo e spettacolare, vuole commemorare il centenario della Prima Guerra mondiale, si propone di valorizzare il ricchissimo patrimonio bibliografico e iconografico della principale biblioteca ligure e si avvale della collaborazione della Fondazione Ansaldo per il reperimento di immagini particolarmente significative sulla produzione bellica, lo sviluppo della tecnologia militare e la nascita di nuove forme di comunicazione.

Martedì 18 marzo 2014 dalle 18 alle 19,30
100° Grande Guerra: La Grande Guerra – eppure si rideva…
Spettacolo teatrale
Autore: Lorenzo Costa
Produzione: Teatro Garage
Regia: Lorenzo Costa
Con: Lorenzo Costa e Federica Ruggero
Disegno luci e ricerca immagini: Doriana Barbè
Due attori, raccontano gli eventi bellici, le battaglie più cruente e significative del conflitto. Morte, disperazione, fame… eppure si rideva.  
Si rideva con barzellette improvvisate sul fronte, si rideva di piccoli fatti avvenuti, come il drammatico incidente accaduto ad un nemico, che scagliatosi contro la trincea italiana, ad un certo punto perde i pantaloni e viene falciato nell’atto di tirarseli su.
La messa in scena dello spettacolo parte dall’analisi degli accadimenti storici, scava nei sentimenti più profondi dell’uomo, mettendone in luce i dubbi, le  speranze, le paure, il desiderio di vivere nonostante tutto.
N. posti: (poltroncina) 55 + 30 (sedia)
Prezzo:  € 10 (poltroncina) € 8 (sedia)
Per prenotazione:
Tel. e fax 010511447 (ore 9-13 e 14-18); 
E-mail:  info@teatrogarage.it

   Mercoledì 19 marzo 2014 alle ore 17,30 prosegue presso la Biblioteca Universitaria di Genova, Atrio Hotel Colombia, il ciclo di incontri dal titolo “TEMI E IMMAGINI DEL PENSIERO EBRAICO”  organizzato e promosso dalla Biblioteca stessa, dal Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Genova, dalla Comunità Ebraica, dal Centro Culturale Primo Levi, dal Dipartimento Educazione e Cultura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e  con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.
Il ciclo di incontri va incontro a una richiesta generalizzata di conoscenza delle basi della cultura ebraica, conoscenza che costituisce uno dei più potenti antidoti a forme di intolleranza e pregiudizio.  È forse inoltre pleonastico rimarcare come la conoscenza delle basi della cultura e del pensiero ebraico equivalga a comprendere le radici stesse della cultura europea e occidentale, generalmente definite “giudaico-cristiane”.
Gli incontri,  che hanno un tono di alta divulgazione, sono condotti e introdotti da noti studiosi e operatori culturali. Per ognuno degli incontri viene indicata una bibliografia di base, scelta fra testi in italiano tuttora in commercio che per la maggior parte è possibile acquistare  durante gli incontri. Vengono realizzate riprese e interviste video per la produzione di supporti didattici.
Il ciclo, che proseguirà con altri 4 incontri fino al 24 maggio, è diretto a un pubblico vasto di studenti e cittadini interessati alle tematiche proposte, e anzitutto ai docenti della scuola di ogni grado che possono trovarvi indicazioni stimolanti e momenti di confronto e riflessione da riportare poi nel dibattito in classe con gli studenti. A tale proposito è possibile l’attribuzione di crediti formativi come corso di aggiornamento. 
Capire il Talmud” è l’argomento del secondo incontro che sarà tenuto da Giuseppe Veltri dell’ Università di Wittenberg-Halle e sarà introdotto da Giuseppe Momigliano, rabbino capo di Genova.
Cosa è il Talmud? È anzitutto imparare, alla scuola del proprio maestro, cosa ci lega al passato, alla memoria, cosa costituisce il presente su cui fondare il futuro. 
La letteratura dei primi secoli dell’era comune che costituisce il Talmud è chiamata letteratura rabbinica e si suddivide in due parti: la Aggadà ovvero il racconto, e la Halakhà, la normativa, la legge. Entrambe formano quella che i rabbini chiamavano Torà orale, che nasce sul Sinai, lo stesso monte su cui si è ricevuto la Torà scritta. 
In questo incontro verranno illustrati, anche con l’ausilio di immagini, alcuni aspetti di questa produzione; ci si chiederà come è possibile leggerla oggi e come avvicinarsi a un mondo che affascina, proprio perché è difficile da capire.

Il ciclo proseguirà, sempre alle ore 17,30, con: 
Mercoledì 9 aprile 2014 
Il midrash e il silenzio 
Incontro con Benedetto Carucci Viterbi, Direttore Scuole Ebraiche di Roma
Introduce: Ilana Bahbout, Dipartimento Educazione e Cultura UCEI

Mercoledì 7 maggio 2014  
Ebrei scettici 
Incontro con Giuseppe Veltri, Università di Wittenberg-Halle 
Introduce Ilana Bahbout, Dipartimento Educativo UCEI

Mercoledì 14 maggio 2014 
Il Dibbuk nell'immaginario ebraico moderno
Incontro con Giancarlo Lacerenza, Università L’Orientale, Napoli
Introduce Alberto Rizzerio, Centro Culturale Primo Levi

Mercoledì 21 maggio 2014 
Letteratura della Shoà. Liana Millu, Ida Fink, Irit Amiel e le altre 
Incontro con Francesco De Nicola, Laura Quercioli Mincer, Università di Genova
Introduce Laura Salmon, Università di Genova

Venerdì 21 marzo 2014 alle ore 17
Il cinema e la Grande Guerra
II appuntamento del ciclo di proiezioni di film su differenti aspetti della Prima Guerra mondiale a cura di Marco Salotti, docente di Storia del Cinema nell'Università degli Studi di Genova.
Il cinema pacifista degli anni Trenta da E.M. Remarque a L. Milestone
Sarà proiettato il film:
All’ovest niente di nuovo, (1930) di Lewis Milestone, USA
Adattamento cinematografico del romanzo antibellico di Erich Maria Remarque.
Iniziativa nell'ambito delle manifestazioni culturali che la Biblioteca Universitaria di Genova porterà avanti nel corso del 2014 riguardo al Centenario della prima Guerra mondiale.
La scelta dei film e l'introduzione alla visione, che si svolge nell'Atrio dell'Hotel Colombia, sono curati dal Prof. Marco Salotti.

giovedì 13 marzo 2014

"L'anima dei luoghi", mostra personale di Sandra Chiesa al Galata Museo del Mare di Genova

Venerdì 21 marzo,  alle ore 17.30,  nella Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare, si terrà l'inaugurazione della mostra personale di Sandra Chiesa dal titolo "L'anima dei luoghi"

Partecipano:
Mariapaola Profumo, Presidente Mu.MA
Carlo Calissano, Segretario Generale Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione onlus

Un percorso espositivo sulle esperienze di viaggio dell'artista, sedici opere, un flusso di memorie sotterranee che tornano in superficie. Note di colore che richiamano la musicalità di un paesaggio, fogli di carta della consistenza di un velo, particolari di oggetti inanimati o naturali che l’artista trasforma in un portale dello spazio e del tempo. Un viaggio senza coordinate geografiche, perché è un luogo dell’anima, assolutamente unico. Sandra Chiesa è  nata a Camogli, ma da anni è residente a Genova, dove ha "scoperto" l'arte contemporanea studiando e laureandosi presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti.

mercoledì 12 marzo 2014

Templari. Storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio

Al Museo-Teatro della Commenda di Prè a Genova, dal 28 marzo 2014 al 2 giugno 2014
Orario: Martedì- giovedì : 10-19; venerdì –domenica 10- 20
Chiuso il lunedì
Il percorso storico dei Templari, tra il XII e il XIV secolo, favorito da tutte le componenti della società medievale, ha fortemente inciso sulla concezione stessa dell´identità europea con la forza di una nuova regola di tipo monastico-militare basata su valori universali: la protezione dei deboli, l´abnegazione al dovere, la subordinazione degli interessi particolari al bene generale.

Sulla base di queste premesse, la Fondazione DNArt ha promosso la realizzazione di un percorso espositivo sull´Ordine del Tempio e sul complesso contesto storico ad esso collegato, curato da Cosimo Damiano Fonseca, Giancarlo Andenna e Hubert Houben.

Il progetto, grazie all´apporto dei migliori specialisti internazionali, si presenta come un viaggio di scoperta e approfondimento storico artistico, in grado di recuperare la ricchezza e la complessità di un caso paradigmatico, quale la nascita e la tragica fine dell´Ordine del Tempio.

La mostra, attraverso l´esposizione di importanti e significativi reperti storico-artistici, si prefigge di illustrare la questione templare innanzitutto come eredità storica, partendo direttamente dal contesto di questa epoca chiaroscurale sulla quale il visitatore potrà muoversi in un personale percorso di approfondimento e di scoperta.
La mostra introdurrà il tema del cammino sviluppandosi in nove sezioni contrassegnate da un simbolo. Il visitatore potrà così confrontarsi con il più ampio tema del pellegrinaggio medioevale. Il “cammino” espositivo si comporrà dunque di nove sezioni tematiche contrassegnate ciascuna da una specifica simbologia:
1. La Regola
2. Gerusalemme
3. Le Crociate e l´Europa
4. I Guardiani del Tempio
5. Prescelti nel segno del sangue
6. I Templari e l´Italia
7.Protezione dei confini occidentali
8. I nemici del Tempio
9. La Caduta del Tempio

Per informazioni: 010.5573681

martedì 11 marzo 2014

Al Museo di Palazzo Reale a Genova, nella Sala delle Udienze, dal 13 febbraio all'1 giugno 2014
La mostra allestita nella Sala delle Udienze, fino al 1 giugno 2014, presenta al pubblico undici capolavori, tra cui dipinti di Bernardo Strozzi, Anton van Dyck, il Tintoretto, della Galleria Sabauda trasferiti negli anni trenta e quaranta dell’Ottocento da Genova a Torino.
In quel periodo, decine di quadri dell’ex Palazzo Durazzo di Genova, acquistato nel 1824 dai Savoia e divenuto da allora la reggia sabauda del capoluogo ligure, furono trasferiti a Torino per andare a formare la
collezione dell’allora Reale Pinacoteca, proposta da Roberto d’Azeglio a Carlo Alberto, e in seguito realizzata dallo studioso piemontese che ne fu il primo direttore.
Fu così che mitici capolavori, come la Cena del Fariseo di Paolo Veronese, lasciarono per sempre la sontuosa residenza di via Balbi alla volta del Piemonte andando a impreziosire il museo noto oggi come Galleria Sabauda.
L’esposizione intende riproporre all’interno della grande dimora storica genovese alcuni dei quadri che un tempo avevano arricchito le sue sale, a documentazione delle scelte collezionistiche dei suoi antichi proprietari e a completamento dello straordinario patrimonio tuttora conservato nell’ex Palazzo Durazzo.
Un suggestivo percorso rievoca l’immagine che Carlo Giuseppe Ratti e la Description di un anonimo francese della fine del XVIII secolo ci restituiscono della quadreria Durazzo lasciandoci immaginare, con una
certa verosimiglianza, che all’epoca fosse diventata una delle collezioni più imponenti della città. I Durazzo, infatti, illuminati collezionisti al pari di numerosi nobili genovesi, soprattutto tra l’inizio del Seicento e la
Rivoluzione Francese avevano arricchito il proprio palazzo con straordinarie raccolte di pittura. 
La collezione crebbe insieme alla dimora e spesso le si modellò attorno: l’esposizione dei prestigiosi dipinti nella loro sede originaria permette di percepire come esistesse una forte identificazione tra tele, arredi e ambienti al punto che spesso le modifiche al numero o alla posizione dei quadri decretarono l’alterazione dei salotti, e viceversa, in un continuo dialogo tra l’opera d’arte dipinta e lo spazio decorato.
Già nel 2004, nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale Europea della Cultura, alcune di quelle opere avevano fatto ritorno nella sede che li aveva ospitati in passato, all’interno di una vasta esposizione dedicata ai Durazzo e alle loro collezioni d’arte.
Si tratta di una scelta di undici titoli tra i quadri non esposti nella Manica Nuova di Palazzo Reale di Torino e al momento in deposito temporaneo presso la Cavallerizza del Castello di Moncalieri.

Elenco delle opere esposte
Jacopo Robusti detto il Tintoretto, La Trinità, olio su tela, 123 x 184 cm
Giovanni Gerolamo Savoldo, Adorazione dei pastori, olio su tavola, 97x141 cm
Francesco Cairo, Baccante con giovane satiro, olio su tela, 79 x 64,5 cm
Bernardo Strozzi, Ritratto di prelato, olio su tela, 126 x 101 cm
Jan Roos, Ritratto di uomo, olio su tela, 214 x 120 cm
Giovanni Benedetto Castiglione, Satiro e baccanti, olio su tela, 120 x 163 cm
Peter Paul Rubens, Susanna e i vecchioni, olio su tela, 177 x 246 cm
Anton van Dyck, Sacra Famiglia, olio su tela, 155 x 142 cm
Rembrandt van Rijn (ambito), Ritratto di uomo in costume orientale, olio su
tela, 98 x 75 cm
Angelika Kauffmann, Sibilla che si svela, olio su tela, 83 x 68 cm
Angelika Kauffmann, Sibilla che legge, olio su tela, 83 x 68 cm

Informazioni
Date: dal 13 febbraio al 1 giugno 2014
Orario: da martedì a domenica: 9.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
La mostra è allestita nella Sala delle Udienze, lungo il percorso di visita del
Museo
Tariffe ingresso Museo: euro 4,00 intero; euro 2.00 ridotto; gratuito per i
minori di anni 18 e i maggiori di anni 65
Info: Tel. 010 2710236/286