venerdì 26 luglio 2013

"Per Mare di Villa in Villa": nuovi appuntamenti il 30 luglio ed il 1° agosto 2013

A causa del rinvio dovuto alle incerte condizioni meteorologiche si concentrano in una settimana i due incontri previsti dalla manifestazione "Per mare, di villa in villa" condotti dalla storica dell'arte Caterina Olcese Spingardi, storica dell'arte della Soprintendenza per i beni storici e artistici della Liguria intorno alle emergenze architettoniche sia cittadine che rivierasche, si partirà con la navigazione lungo la parte di levante della città, dalla foce allo scoglio di Quarto:

 Martedì 30 luglio 2013 (già prevista il 18 luglio e rinviata a causa di cattive condizioni meteo)
Navigando in corso Italia: edifici pubblici e residenze private dalla Foce allo scoglio di Quarto
con il commento di Caterina Olcese Spingardi  

Partenza da Camogli   h 17,30       Rientro a Camogli   h 20,30       costo € 20
partenza da Genova    h 18.30       Rientro a Genova    h 19,30       costo € 20
Mini Buffet offerto 

Tra i nuovi appuntamenti di questa V edizione,  questa uscita  si propone  come una sfida: l’invito a esplorare e guardare con occhi diversi uno dei luoghi  della città più frequentati e amati dai genovesi.
Partendo dal Porticciolo Duca degli Abruzzi, la navigazione consentirà anzitutto di osservare edifici di destinazione pubblica realizzati da noti progettisti, come le sedi dello Yacht e del Rowing Club, rispettivamente opera di Giuseppe Crosa di Vergagni e Luigi Carlo Daneri; la Chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo di Carignano, di Luigi Rovelli; il grande complesso della Fiera del Mare, spunto per offrire anche cenni sull’area della Foce, caratterizzata da un’eccezionale concentrazione, in termini sia di qualità che di quantità, di architetture del periodo tra le due guerre (basti ricordare le Case dei Pescatori, di Luigi Vietti e Mario Braccialini; il Ristorante San Pietro, di Mario Labò; la sede dell’ACI, di Camillo Nardi Greco e Lorenzo Castello; la Casa del Mutilato, di Eugenio Fuselli; la Questura, di Alfredo Fineschi e il Liceo Doria, di Carlo Canella), per giungere infine all’Ospedale Gaslini, di Angelo Crippa, a Quarto.
La zona è tuttavia soprattutto caratterizzata da un’edilizia residenziale di altissimo pregio. E’ il caso dell’ottocentesca Villa Mylius, di gusto inglese Tudor, cui, a inizio Novecento e per Luigi Figari, Luigi Rovelli aggiunse le splendide loggette neogotiche, tuttora su Corso Saffi; di Villa Croce, oggi Museo d’Arte Contemporanea, ma già residenza privata di un’illustre famiglia genovese; di Villa Ollandini, nata sul sito della residenza dell’armatore Raffaele Rubattino e capolavoro del secondo dopoguerra di Robaldo Morozzo della Rocca; della Villa San Nazaro (ex Park Hotel), di Luigi Ferrari; della Villa Canali Gaslini, della Palazzina Profumo e del Castello Turcke, tutti e tre firmati da Gino Coppedè; dei neomedievali Castelli Casareto e Carrara, ma anche di moderni complessi razionalisti, come quelli di Piazza Rossetti e Corso Italia 40, progettati da Daneri.
Un’analisi più puntuale condurrà inoltre a scoperte sorprendenti, soffermandosi su meno conosciute o inedite opere di architetti come Mario Labò, Luigi Vietti, Giulio Zappa, Piero Gambacciani.
Non mancheranno cenni ad architetture purtroppo non più esistenti, ma che segnarono profondamente la storia della città nel Novecento: dagli allestimenti espositivi, per loro natura effimeri, per le mostre che da inizio secolo e fino agli anni Trenta, con il Giugno Genovese e il Villaggio Balneare, si tennero alla Foce; alle imponenti architetture del Lido d’Albaro e di Villa Inga e al raffinato arredo urbano della corso Italia di metà anni Trenta (composto da pavimentazioni a mosaico ceramico, fontane e lampioni); saranno inoltre possibili sintetici richiami agli sviluppi della scultura nella prima metà del XX secolo (il percorso include infatti monumenti emblematici, come la statua del Navigatore alla Foce, di Antonio Morera, e  il Monumento ai Mille di Quarto, di Eugenio Baroni). 

Giovedì 1 agosto 2013 
Grandi Alberghi e Ville della Belle Epoque nel golfo del Tigullio  
con il commento di Caterina Olcese Spingardi

Partenza da Genova       h 17,30       Rientro a Genova     h 21,30       costo €  27
Partenza da Camogli      h 18.30       Rientro a Camogli    h 20,30       costo € 20 
Mini Buffet offerto 

Il secondo appuntamento della settimana, porterà invece a navigare nel golfo del Tigullio costeggiando da Portofino a Zoagli per soffermarsi a godere della visione dal mare di ville e grandi alberghi costruiti nel pieno della Belle Epoque e che hanno ospitato personaggi e famiglie che ha determinato la fama internazionale di questi luoghi  Il percorso ha inizio da Portofino, dove spiccano alcune emergenze architettoniche legate alla scoperta di questo luogo da parte di alcuni inglesi nel secondo Ottocento: dal Castello che dal 1870, il console inglese a Genova, Montague Yeats Brown, fece restaurare come dimora dall’architetto Alfredo D’Andrade, a Villa Altachiara, costruita negli anni 70-80 dell’Ottocento per Lord Carnavon, egittologo che finanziò gli scavi che portarono alla scoperta della tomba di Tutankamen, fino al Castello di Paraggi (poi Bonomi Bolchini), anch’esso realizzato a fine ‘800, in forme neogotiche ed eclettiche, su un’antica costruzione fortificata, opera dell’ing. Tamburelli per il fratello di Montague, Frederick Brown.
Proseguendo verso est, e riservando qualche cenno sia all’Hotel Splendido, che al  Castello Odero, oggi Costa Ardissone, opera di Gino Coppedè del 1913 circa (edificata per un famoso industriale ligure, Attilio Odero, proprietario degli omonimi cantieri navali, fondati  nel 1886), oltrepassata la Cervara, uno sguardo, entrando in Santa Margherita, a Villa Costa Lo Faro, dell’architetto Luigi Rovelli, infaticabile costruttore di ville e grandi residenze anche a Genova (sua opera più famosa è il distrutto Castello Raggio di Cornigliano), nonché al Grand Hotel Miramare, uno dei più sontuosi e antichi alberghi della zona (nato nel 1903, fu frequentato da D’Annunzio e dalla Duse e nel 1933 divenne famoso come sede di alcuni esperimenti di Guglielmo Marconi), e infine a Villa Luxardo, eclettica costruzione in stile neogotico “veneziano”.
Nell’abitato di Santa Margherita spicca il volume di Villa Durazzo, nell’Ottocento appartenuta ai Centurione e trasformata in Grand Hotel a inizio Novecento, tanto da essere scelto per un soggiorno della regina Margherita nel 1904, per poi ritornare dimora privata, sotto la proprietà di Alfredo Chierichetti; sulle alture, sulla strada per Ruta, si riconosce, anche se oggi trasformato all’interno, il grande corpo di fabbrica del Grand Hotel Eden Guglielmina, nella stessa epoca molto ricercato dagli stranieri, nella stagione invernale, per la sua posizione panoramica e la sua ottima esposizione.
Proseguendo verso Rapallo, si notano due  importanti e storici alberghi, l’Imperiale Palace Hotel e il Continental Hotel: in particolare il primo, nato come villa della famiglia Costa nel 1889, ospitò numerosi esponenti di famiglie reali di tutta Europa e fu scelto come sede per la firma del trattato di Rapallo, con il quale Russia e Germania firmarono la pace separata; il secondo, datato 1904, è uno dei tanti alberghi fondati dalla famiglia Ciana, giunta qui da Novara a fine Ottocento, e ospitò tra gli altri la moglie di Wagner.  
Tra le numerose residenze private della zona, in molti casi dotate di torri (come i Castelli Figari, di Marco Aurelio Crotta, Piaggio e Villa Lagomaggiore), emergono, vicine al mare, la Villa del Trattato, singolare architettura neogotica di gusto inglese Tudor, eretta per volontà degli Spinola (il marchese Ugo) nel 1915, da essi utilizzata come dimora per ospiti illustri e soprattutto nota per essere stata il luogo in cui venne firmato il trattato tra Italia e Yugoslavia alla fine della prima guerra mondiale.
Accanto a essa il grande parco e l’edificio di Villa Pagana, anch’essa a lungo proprietà degli Spinola (dopo essere stata degli Odero e poi dei Cattaneo), che la restaurarono (Giacomo, che tra l’altro acquistò i resti dell’antico Castello di Punta Pagana, sul mare, e soprattutto Francesco Gaetano, che, a metà XIX secolo, fece edificare la torre e probabilmente anche risistemare il giardino, a opera di Giuseppe Rovelli, specialista in questo genere di interventi, autore di altri imponenti lavori, come quelli per i parchi della Badia di Cornigliano, della Villa della Duchessa di Galliera a Voltri e altro) e infine, con Franco Spinola, la lasciarono nel 1958 al Sovrano Militare Ordine di Malta.
Proseguendo ancora verso Rapallo, si riconoscono sul mare il Kursaal (1901) dell’architetto Cuneo, vero ritrovo dei turisti stranieri della Belle Epoque, struttura polifunzionale che riuniva attività diverse, dotata di sale di lettura, da concerto, verande, giardino d’inverno, biliardo, autovelogarage, cabine per i bagni di mare;  alle sue spalle il New Casino Hotel, poi divenuto l’Excelsior  Palace, aperto nel 1908, opera dell’architetto svizzero Verrey, che ebbe tra i clienti abituali reali e principi e ospitò diversi importanti eventi politici.    
All’interno dell’abitato alcuni degli alberghi storici in prossimità dei giardini pubblici (Beaurivage, Royal Grand Hotel, Savoye, Rosabianca) e più avanti, in prossimità del Castello, il Grand Hotel et d’Europe, il più antico e a lungo anche l’unico grande albergo della cittadina, fondato negli anni Settanta dell’Ottocento da Angelo Prandoni in un palazzo storico, appartenuto agli Spinola e ai Serra, che ospitò tra gli altri Roosevelt, Maupassant, Liszt, la regina Margherita.
Tra le ville di Zoagli, importanti quella Merello, opera di Gino Coppedè del 1913 circa e il Castello di Sem Benelli, realizzato su disegno dell’architetto Giuseppe Mancini (noto più come scenografo che come progettista di edifici) nel 1914 per il poeta, scrittore e drammaturgo autore noto per La cena delle beffe e altri lavori teatrali: un edificio compatto, intorno al corpo centrale della torre, nel quale furono accostati materiali diversi: pietra, mattoni, marmi e inserti cromatici dipinti, con esiti in parte vicini al decorativismo dello stesso Coppedè.

Per motivi organizzativi è indispensabile prenotare presso Soc. Battellieri “Golfo Paradiso” tel. 0185.772091
In caso di condizioni meteomarine sfavorevoli l’iniziativa sarà sospesa

mercoledì 24 luglio 2013

DolceAmara in Viadelcampo29rosso presentazione del cd/book

Giovedì 25 Luglio alle ore 17.00 presso viadelcampo29rosso presentazione del cd/book "DolceAmara" (edito da Orange Home Records), con la partecipazione delle cantautrici Sabrina Napoleone, Valentina Amandolese e Jess, dell'Associazione Lilith.
A seguire concerto di Lilith in Piazza del Campo, nell'ambito della manifestazione CRESTA, festival della creativita' stanziale. 

Per informazioni:
viadelcampo29rosso
Via del campo 29r - 16124 Genova 
Tel. 010.247.40.64 
E-mail info@viadelcampo29rosso.com   

Orari dell'Emporio-Museo: 
da martedì alla domenica, 10:30-12:30, 14:00-19:00
Ingresso libero.

DOLCEAMARA/IL PROGETTO
“DolceAmara” è un progetto di suoni e di silenzi, in cui convergono esperienze e vite di donne che attraverso le loro attitudini mostrano senza esitazione tratti di se stesse.

Le immagini sono silenzi meditati colmi di intenzioni, riflessioni, luci, forme e colori. Sono state invitate a partecipare illustratrici, fotografe e creatrici di installazioni multimediali. Ognuna di esse ha contribuito con opere che indagano diverse sfumature delle relazioni e parlano con coraggio della propria intimità e del proprio rapporto col mondo, interiore ed esteriore. Autobiografiche ma non autoreferenziali, le artiste coinvolte attingono a esperienze personali per parlarci della centralità delle relazioni, questi contatti voluti e non voluti ma comunque inevitabili e fondamentali per lo strutturarsi del sè. Sembrano ricordarci che anche quando lo scandaglio dell’artista è rivolto all’interiorità, noi tutti siamo solo in quanto esistiamo per gli altri e con gli altri. Le canzoni contenute nel cd sono state scritte e composte dalle cantautrici animatrici dell’associazione e collettivo Lilith. I linguaggi musicali attingono al rock, alla canzone d’autore, al folk ma un’affinità di fondo lega le canzoni tra loro, ed è appunto quella sensibilità “dolceamara”, che si esprime quando la voglia di impegnarsi nel mondo passa attraverso una forte propensione lirica, quando la dolcezza e la forza non sono in contraddizione fra loro ma dialogano e si completano.

“Avremmo forse potuto sottotitolare questo lavoro “8 donne e un mistero”, omaggiando la sagace commedia noir del regista francese Ozon…ma qui il mistero non è legato alla ricerca dell’assassino o dell’assassina. Qui 8 donne - 4 artiste visive e 4 cantautrici – hanno offerto alcuni dei loro lavori e delle loro canzoni per fornire altrettante declinazioni di qualcosa, la sensibilità femminile, che è appunto il ‘mistero’ in questione.[…] Una sensibilità “dolceamara”, appunto, ora più malinconica ora più ironica, ma sicuramente non fragile e passiva, come vorrebbero certi ruoli che hanno fatto tanto male sia alle donne che agli uomini, soprattutto a quelli per cui le emozioni sono state prima solo subite e poi rigettate attraverso altra violenza. Con questo lavoro vorremmo dare un piccolo contributo a chi sostiene le donne e i minori vittime di violenza e cerca di educare bambini e bambine ad una sana espressione delle proprie emozioni, perché da grandi non confondano la forza con la brutalità e la dolcezza con la passività”.

I proventi di questo cd/book andranno al progetto “Dalla parte dei bambini e delle bambine” del Centro Antiviolenza Mascherona, fra i cui obiettivi si legge: “E’ stato dimostrato che il 70% dei minori vittima di violenza subita e assistita ha avuto genitori con un’esperienza di violenza nell’infanzia: questo dato sta ad indicare come la violenza sia un fattore di rischio, che riaffiora da una generazione a un’altra. Creare uno spazio educativo individuale per minori vittime di violenza subita o assistita significa dare loro un’opportunità di esporre le proprie problematiche in un ambiente protetto. Il principale obiettivo è quello di interrompere la spirale della violenza. Il cuore dell’azione educativa sta nella capacità di dare un senso a ciò che avviene, a gesti comuni e consueti”.

Hanno partecipato al progetto:

Musiciste
Valentina Amandolese
Cristina Nicoletta
Jess
Sabrina Napoleone

Artiste visive
Vera Carollo
Tiziana Contino
Priscilla Jamone
Gaetana Milazzo

La realizzazione del cd/book “Dolceamara” è stata possibile grazie al sostegno di Douce Pâtisserie-Café, partner di Lilith anche nella realizzazione dell’annuale Lilith-Festival della Musica d’Autrice.

Per saperne di più: 

martedì 23 luglio 2013

Visita serale in esclusiva alla scoperta della …Cattedrale segreta

Sabato 27 luglio 2013 alle ore 21, dopo il grande successo riscontrato nelle date passate edizioni,  sarà possibile tornare a visitare in esclusiva in versione serale la Cattedrale e i suoi angoli più nascosti.
Un percorso suggestivo che permetterà di scoprire la Cattedrale, cuore del centro storico genovese, edificio ricco di storia e di angoli poco conosciuti come il Battistero posto al suo interno, il Coro e le Torri di facciata.
La visita prevederà il seguente percorso: dopo una breve introduzione, i visitatori saranno accompagnati alla visita del Battistero, suggestivo edificio un tempo a sé stante e oggi parte della Cattedrale stessa, restituito recentemente alla città dopo un accurato restauro. Si potrà poi visitare il Coro ligneo, posto dietro l’Altare maggiore, capolavoro cinquecentesco dell’arte della tarsia lignea opera di diversi maestri: un “racconto su legno” della vita di Gesù e dei Santi Lorenzo e Giovanni Battista, rispettivamente  titolare della Cattedrale e patrono della città di Genova. Il percorso si concluderà in ascesa sulla sommità del Duomo, verso la Torre minore coronata dalla Loggetta realizzata da Giovanni da Gandria nel 1445, per vedere una Genova a 50 metri d' altezza inedita e fino a poco tempo fa inaccessibile.

 Dati sintetici:
Sabato 27 luglio 2013, alle ore 21,00, partenza dal Museo Diocesano, via Tommaso Reggio 20 r. 
Apertura biglietteria ore  20,30.
 Solo su prenotazione al tel. 010.2475127 (Museo Diocesano dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle 19 fino a esaurimento posti) e tel . 010.2471831 (Museo del Tesoro dal lunedì al sabato 9-12 e 15-18).
Ingresso € 10,00.  
Con  Arti&Mestieri.

Leggere le poesie di Eugenio Montale e Edoardo FIrpo Costeggiando le Cinque Terre, da Manarola a Punta Mesco

Secondo appuntamento del ciclo “Per mare di villa in villa”.
Giovedì 24 luglio 2013
Letture e commento di Silvio Ferrari
Buby Senarega canta Edoardo Firpo

La quinta edizione della manifestazione , organizzata dalla società Trasporti Marittimi “Golfo Paradiso” di Camogli e ideata da Farida Simonetti, storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria e direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova, allarga i temi oggetto degli incontri anche alla letteratura cercando nel paesaggio della costa della nostra regione i luoghi legati a scrittori e poeti di ogni epoca che in vario modo hanno interpretato e ammirato nelle oro opere il nostro ambiente e le sue atmosfere.

Nel primo inedito appuntamento dedicato a questo aspetto,  sarà il commento di Silvio Ferrari e la sua recitazione, accompagnato dalla interpretazione musicale di Buby Senarega, che farà guardare dal mare le Cinque Terre, costeggiando da Manarola a Punta Mesco per la prima volta accompagnati dalle poesie di Eugenio Montale e Edoardo Firpo che ad esse sono legate. 

Silvio Ferrari proporrà infatti le tracce che Edoardo Firpo lascia nei propri diari del suo rapporto con la realtà antica e intatta dei borghi delle Cinque Terre (esemplare il testo della poesia “Ciammo o martin pescou” di cui Buby Senarega ha musicato il testo) e i riferimenti a quegli insediamenti, alle persone, mestieri, natura di quelle terre rintracciabili in tutte e tre le raccolte poetiche più note di Montale, da “Ossi di seppia” a “Occasioni” e “Bufera”.

Come sempre la navigazione sarà allietata da un minibuffet offerto a bordo.

Partenza Genova ore 15.30 dal Porto Antico davanti al Baluardo - rientro ore 22 c., euro 33
Partenza Camogli ore 16.30 - rientro ore 21 c., euro 28

E’ indispensabile prenotare alla Società Golfo Paradiso tel 0185 772091 per motivi organizzativi e per poter essere avvertiti di ogni eventuale variazione di programma.

La prossima settimana invece si tornerà a parlare di architettura con due appuntamenti con Caterina Olcese: il primo, martedì 30 luglio sarà dedicato alla scoperta di firme di architetti e storie di proprietari delle ville e degli edifici pubblici di Corso Italia, la seconda giovedì 1 agosto sarà la ripetizione, per la continua richiesta e il forte apprezzamento della conferenza, della navigazione nel Tigullio alla scoperta di ville e grandi alberghi della Belle Epoque.

Per informazioni sui contenuti del programma:  
Farida Simonetti 333.8041010

Per informazioni sull’organizzazione e per la richiesta prenotazione:
Società Trasporti Marittimi “Golfo Paradiso”
Via Scalo, 2 - 16032 CAMOGLI
Tel. 0185 772091
Fax 0185 771263 
E-mail: info@golfoparadiso.it