martedì 5 marzo 2013

"Questa pagina strappata", incontro con Claudio Pozzani

Mercoledì 6 marzo 2013 alle ore 17,30, presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova, in via Balbi 3, si terrà un incontro con Claudio Pozzani dal titolo "Questa pagina strappata". Interverrà Massimo Morasso.


Claudio Pozzani
Claudio Pozzani è nato a Genova nel 1961.
Poeta, narratore e musicista, è apprezzato in Italia e all'estero per le sue performance poetiche che ha effettuato nei più importanti festival letterari a livello internazionale in Europa, Asia e America Latina e in Saloni del Libro importanti quali Torino, Montreal, Parigi e Francoforte.
Le sue poesie sono tradotte in oltre 10 lingue. Tra i suoi libri, tutti editi all'estero, si segnalano le raccolte di poesie in edizione bilingue (italiano-francese) dal titolo "SAUDADE & SPLEEN", edita dalle Editions Lanore di Parigi, e "CETTE PAGE DECHIREE" (Ed. Al Manar, Parigi) e il romanzo "KATE ET MOI" per le edizioni La Passe du Vent, Lyon.
Nel 2010 è uscito il CD di sue poesie “LA MARCIA DELL’OMBRA” con musiche di Fabio Vernizzi e Andrea Vialardi, con distribuzione europea. Il CD è restato per oltre due mesi nella top 30 della classifica dei dischi preferiti dalle radio indipendenti italiane, prima volta per un'opera di poesia.
Nel 1983 ha fondato il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, un'associazione culturale che dirige tuttora e che si occupa di arte e in particolare di poesia e letteratura, organizzando manifestazioni internazionali in Italia e all'estero. Tra queste, il Festival Internazionale di Poesia di Genova, la Semaine Poétique di Parigi, BruggePoésie, l'Helsinki Runo Festival, Musik&Poesie Munchen in Germania e l’Euro-Japanese Tokyo Poetry Festival in Giappone. Nel 2000 ha creato la Casa Internazionale di Poesia sita a Palazzo Ducale a Genova.
Per le sue attività culturali e le sue performance artistiche, il grande poeta e drammaturgo Fernando Arrabal l'ha definito "maestro dell'invisibile, aizzatore di sogni, ladro di fuoco: il suo cuore danza nell'alcova festante”.


Massimo Morasso
Massimo Morasso (1964) è nato a Genova, dove vive e lavora come operatore culturale. Poeta, saggista e traduttore, è considerato uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Suoi interventi critici e creativi sono comparsi su varie riviste, fra le quali “Humanitas”, “L’Indice”, “Poesia”, “clanDestino”, “MicroMega”, “Antologia Vieusseux”. Nel 1998 ha curato la riedizione integrale del “Supplemento Letterario del Mare”, la rivista italiana di Ezra Pound. I suoi ultimi libri sono La furia per la parola nella poesia tedesca degli ultimi due secoli (puntoacapo, 2009), I racconti di Vivien Leigh (Le Mani, 2009), In bianca maglia d’ortiche. Per un ritratto di Cristina Campo (Marietti, 2010) e Viatico (Raffaelli, 2010). Ha tradotto e pubblicato in volume testi di Ernst Meister, William Butler Yeats, Navarro Scott Momaday e Yvan Goll (anche a quattro mani con Erri De Luca). E’ presente in numerose antologie poetiche (fra le quali Poesie di Dio, Einaudi, 1999; Il pensiero dominante, Garzanti, 2001; Così pregano i poeti, San Paolo, 2001, Poesia presente, Raffaelli, 2011). Su di lui, esiste una vasta bibliografia critica. Ne hanno scritto, fra gli altri, Giovanni Raboni, Stefano Verdino, Giorgio Luzzi, Davide Rondoni, Giuseppe Conte, Marco Ercolani, Giuliano Ladolfi, Mauro Ferrari, Gianfranco Lauretano, Alberto Cappi, Alessandro Spina, Roberto Mussapi, Francesco Napoli.

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