giovedì 22 gennaio 2015

Lunaria Teatro: La regina disadorna


La regina disadorna” dalle pagine del libro alle pietre della strada: 
sabato 24 gennaio il romanzo di Maurizio Maggiani torna a rivivere alla Maddalena con Enrico Mutti, Carola Stagnaro e gli attori di Lunaria Teatro

Il percorso spettacolare tratto da La regina disadorna di Maurizio Maggiani, sceneggiato da Lunaria Teatro, ha già attraversato strade e vicoli della Maddalena tra l’estate e l’autunno scorsi, ricongiungendo passato e presente, avventure del mare e imprese d'amore, carruggi e scenari operai del porto, civiltà lontane e i palazzi del Siglo de Oro.

Personaggi e atmosfere che risalgono ai primi anni del secolo scorso, e che rivivono nell’interpretazione degli attori noti al grande pubblico televisivo Enrico Mutti e Carola Stagnaro e in quella degli attori di Lunaria Teatro Andrea Benfante e Paolo Drago, con il coinvolgimento dei partecipanti al laboratorio per non professionisti curato per da Daniela Ardini e Anna Nicora.

E sull’onda del grande successo di critica e pubblico raccolto nelle precedenti repliche, La regina disadorna è pronta a tornare sabato 24 gennaio prossimo partendo dal Chiostro di San Matteo ed addentrandosi tra gli odori, gli umori, le donne e gli uomini che il tormentato viaggio delle migrazioni ha portato a Genova. Confermata l’originalissima formula itinerante, che prevede tre percorsi in partenza, rispettivamente, alle ore 15, 16 e 17, nei quali gli spettatori ripercorreranno alcune vicende del romanzo mentre una guida dell’Associazione Guide Turistiche Liguria illustrerà loro la storia e le bellezze del quartiere.

La prima tappa sarà al Chiostro di San Matteo, dove verranno presentati i giovani protagonisti Paride e Sascia, con Enrico Mutti e i partecipanti al laboratorio Marina Abisso, Renata Benvenuto, Giulio Campanella, Giancarlo Caroti, Alberto Caruso, Ilaria Devoti, Francesca Enrile, Marcella Ferraris, Coca Frigerio, Mario Lai, Giorgio Niccoli, Simonetta Pedemonte, Andrea Pellegro, Giancarlo Pesce, Francesco Pittaluga, Adriana Santostefano e Federica Speranza.

Quindi ci si sposterà all’Altrove Teatro della Maddalena o, per meglio dire, alla bottega di Giggi o Strassê, impersonato da Andrea Benfante. Infine, alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, si racconteranno i traffici e la vendetta della Combattuta alias Carola Stagnaro, con Paolo Drago, Enrico Mutti e la partecipazione del Coro Popolare della Maddalena.

Il percorso spettacolare La regina disadorna è una delle attività de Il salotto letterario della Maddalena. Libbri in sciâ stradda, un progetto di Lunaria Teatro realizzato con il sostegno del Comune di Genova nell'ambito delle iniziative del Patto per lo sviluppo della Maddalena e con il contributo della Compagnia di San Paolo tramite il bando pubblico indetto per il finanziamento di progetti e interventi di carattere sociale e culturale nel Sestiere della Maddalena, che ha visto il progetto di Lunaria Teatro posizionarsi al primo posto in graduatoria. 

Il percorso spettacolare La regina disadorna è reso possibile dalla collaborazione di: Abbazia di San Matteo, Altrove – Teatro della Maddalena, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, CIV Consorzio della Maddalena, Coro Popolare della Maddalena, A Compagna, Associazione Guide Turistiche Liguria, Giangiacomo Feltrinelli Editore.

IL ROMANZO. “La regina disadorna” è una grande favola storica che ha per sfondo lo scenario operaio del porto di Genova e i vicoli della Maddalena; fulcro dell’azione è l'Ecce Homo di Antonello da Messina, custodito alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria. 

INFORMAZIONI. La prenotazione è obbligatoria, possono partecipare, infatti, fino ad un massimo di 40 persone a turno: per iscriversi è necessario telefonare allo 010/2477045 o scrivere a info@lunariateatro.it. Il biglietto costa 12 euro (10 euro il ridotto riservato agli under 18) ed è comprensivo della visita guidata e dell’ingresso alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, dove è custodito l’Ecce Homo di Antonello da Messina intorno al quale ruotano le vicende narrate da Maggiani.

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