giovedì 27 novembre 2014

Luigi Fiorillo, l´avventuroso fotografo di Alessandria d´Egitto

Presso la Galleria di Palazzo Rosso, dal 23 ottobre 2014 all'11 gennaio 2015.
Della vita personale di Luigi Fiorillo si conosce molto poco.
Sappiamo per certo che è italiano (ma data e luogo di nascita sono ad oggi sconosciuti) ed è attivo dal 1870 circa in Egitto, Palestina e, più tardi, Eritrea. 
Luigi Fiorillo s´installa ad Alessandria dove apre uno studio. Nel 1871 espone per la prima volta le sue fotografie a Napoli. Nel 1878 partecipa all´Exposition Universelle de Paris dove guadagna la menzione di honorable. Dai cartigli stampati sul retro delle foto di studio si evince che viene premiato anche a Ottawa (Canada) e Boston (Stati Uniti d´America) nel 1884; negli anni ´80 del secolo si fregia del titolo "le photographe de Son Altesse le Prince Mohammed Toussoun Pasha."
La curiosità professionale ed umana di Luigi Fiorillo lo porta a riprendere sistematicamente la vita delle città, i mestieri, i monumenti, contribuendo a creare un´enciclopedia visuale del suo tempo.
Nel 1881 Luigi Fiorillo esegue un reportage sulla rivolta dell´esercito egiziano e nel 1882 è uno dei pochissimi occidentali a restare in Alessandria d´Egitto durante i bombardamenti navali degli inglesi (luglio 1882). Fiorillo fotografa sistematicamente le fortificazioni, i morti, le vie e i monumenti distrutti dalle bombe.
Luigi Fiorillo raccolse le immagini delle conseguenze tragiche del bombardamento inglese dell´11 luglio 1882 e dei disordini dei tre giorni successivi in un album intitolato, non senza un briciolo di cinismo, "Souvenir d´Alexandrie: Ruines, 1882". Viene l´ora dei viaggi in Africa Orientale al seguito delle spedizioni coloniali dell´esercito italiano, durante le quali {{Luigi Fiorillo}} esegue alcuni significativi reportage. 
In particolare conosciamo le suo foto della spedizione del generale Alessandro Asinari, conte di San Marzano, compiuta tra il 1887 e il 1888 per riconquistare il terreno perso dopo la tremenda sconfitta di Dogali. La spedizione di rappresaglia è composta da decine di migliaia di uomini in armi e, per la sua importanza, attira 
l´attenzione della stampa e dei fotografi, i primi reporter. 
Luigi muore nel 1898 ma già verso il 1890 lo studio di Alessandria cambia nome e si chiama L. Fiorillo & Fils; entra quindi in ditta almeno un figlio, il quale prosegue anche dopo la morte del padre, divenendo socio di A. Marques con il quale apre un nuovo studio in Assuan, per documentare i lavori del grande sbarramento sul Nilo e anche per assecondare i flussi turistici emergenti; lo studio si chiama "Marques & Fiorillo photographers & editors, Assuan".
L´attività industriale al volgere del secolo comprende, oltre alle fotografie, anche la produzione di cartes postales, delle quali diventa un´azienda leader per decenni, in Egitto e nell´Egeo. 
Le attività dello studio sono tracciabili sino a circa il 1920.

La mostra, a cura  del Centro di documentazione per la Storia, l´Arte e l´Immagine di Genova, è aperta al pubblico nei seguenti orari:
dal martedì al venerdì: 9-19; 
sabato e domenica: 10-19;
Chiuso il lunedì

Tel.: 010.2759185

http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique120&azione=eventdetail&eventoID=40415

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