Giovedì 14 giugno 2012 alle 16,30 si terrà nel Museo Diocesano la presentazione di un delicato dipinto appena restaurato grazie al sostegno del Lions Club Genova Sampierdarena, in memoria del Socio Lion Emilio Barberis.
Il dipinto è divenuto di proprietà diocesana a seguito di un lascito testamentario all’Arcidiocesi di Genova.
Vista la particolare delicatezza del supporto e l’indubbia qualità artistica dell’opera è stato collocato in deposito al Museo Diocesano, per essere restaurato e poi inserito nel percorso museale.
Il dipinto raffigura la Madonna con Bambino e Santo, uno dei soggetti più apprezzati dell’arte cristiana e un formidabile banco di prova per gli artisti primo-cinquecenteschi, sulla scorta delle straordinarie esperienze di Leonardo e Raffaello.
Nell’opera la Vergine presenta il Bambino sullo sfondo di un paesaggio sommariamente abbozzato, lasciato parzialmente visibile da un tendaggio scuro; a lato, la figura di un santo guerriero con le mani giunte in preghiera contempla la scena.
L’opera è arricchita da una splendida cornice d’epoca restaurata integralmente alla parte pittorica con cui costituisce un unicum di grande pregio.
Ingresso libero.
Per informazioni e prenotazioni:
E-Mail: info@museodiocesanogenova.it,
Tel. 010.2541250
Il dipinto è divenuto di proprietà diocesana a seguito di un lascito testamentario all’Arcidiocesi di Genova.
Vista la particolare delicatezza del supporto e l’indubbia qualità artistica dell’opera è stato collocato in deposito al Museo Diocesano, per essere restaurato e poi inserito nel percorso museale.
Il dipinto raffigura la Madonna con Bambino e Santo, uno dei soggetti più apprezzati dell’arte cristiana e un formidabile banco di prova per gli artisti primo-cinquecenteschi, sulla scorta delle straordinarie esperienze di Leonardo e Raffaello.
Nell’opera la Vergine presenta il Bambino sullo sfondo di un paesaggio sommariamente abbozzato, lasciato parzialmente visibile da un tendaggio scuro; a lato, la figura di un santo guerriero con le mani giunte in preghiera contempla la scena.
L’opera è arricchita da una splendida cornice d’epoca restaurata integralmente alla parte pittorica con cui costituisce un unicum di grande pregio.
Ingresso libero.
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Tel. 010.2541250
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