martedì 18 marzo 2014

“Caro Tenco…”. La Casa dei Cantautori genovesi festeggia il Compleanno di Luigi Tenco

   
Venerdì 21 e Sabato 22 marzo 2014, all'Emporio-Museo viadelcampo29rosso di Genova.
La Casa dei Cantautori genovesi  festeggia il Compleanno di Luigi Tenco insieme alla sua famiglia e agli storici amici  ripercorrendo i momenti più emozionanti di una vita straordinaria.
Sarà eccezionalmente esposto al pubblico il sassofono Selmer di Luigi Tenco (fino a domenica 23/03).

PROGRAMMA
Venerdì 21 Marzo ore 17.00
Compleanno Luigi Tenco. Il ricordo dei familiari con Giuseppe, Graziella e Patrizia Tenco.
Esposizione del sassofono 
Mostra tematica
Presentazione in anteprima nazionale delle prime cartoline formato postale  dedicate a Tenco 
a cura dell'Editore Michele Piacentini
Taglio della torta gentilmente offerta da Pasticceria La Icona
Brindisi gentilmente offerto dal bar La Cattiva Strada

Sabato 22 Marzo  ore 16.30
Il ricordo dei familiari con Giuseppe, Graziella e Patrizia Tenco
L’anima jazz di Tenco nel ricordo del Maestro Gian Franco Reverberi, fondatore della “scuola genovese” dei cantautori.
Intervento di Giorgio Carozzi giornalista, critico musicale e scrittore
Omaggio musicale con Felice Reggio Trio che eseguirà alcuni brani dal lavoro "Mio Caro Tenco"
Omaggio musicale di Andrea Celeste (voce) e Andrea Maddalone (chitarra) tratto dall’ultimo album “ Se stasera sono qui
Presentazione in anteprima nazionale delle prime cartoline formato postale dedicate a Tenco
a cura dell'Editore Michele Piacentini

Maggiori informazioni sul sito http://www.viadelcampo29rosso.com

Fiorentini in Comune. Le opere di maestri toscani della prima metà del Cinquecento nelle collezioni dei Musei di Strada Nuova

Alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola,  giovedì 20 marzo 2014 alle ore 16,00 ci sarà l'ultimo appuntamento di approfondimento nell’ultima settimana di apertura della mostra Pittori fiorentini a Palazzo Spinola. Dipinti di primo Cinquecento.
Conclude il ciclo Piero Boccardo, Direttore dei Musei di Strada Nuova che, partendo dalla pala di Filippino Lippi, di cui verranno dettagliatamente illustrate la struttura originale, la collocazione e la committenza al fine di inquadrare meglio l’opera nel percorso dell’artista toscano - allora  apprezzatissimo a Firenze, ma anche a Roma - illustrerà le altre opere di maestri fiorentini della prima metà del Cinquecento presenti nelle collezioni dei Musei di Strada Nuova.

Nello specifico si tratterà di tavole di Perin del Vaga e del ristretto ambito di Andrea del Sarto, significativamente legate alle vicende del collezionismo genovese, e di altri dipinti entrati a far parte delle civiche collezioni in tempi più recenti e seguendo percorsi diversi, ma in grado di stabilire utili paralleli con le opere esposte alla mostra della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.

L’incontro si concluderà con l’ultima occasione di visitare la mostra insieme ai due curatori, Andrea Muzzi e Gianluca Zanelli.

Orari e bigliettazione
Da martedì a sabato dalle ore  8.30 alle 19.30  
Domenica e festivi  dalle ore  13.30 alle 19.30
Lunedì chiuso

Biglietto intero € 4,00 | 
Biglietto ridotto (tra 18 e 25 anni) € 2,00

Cumulativo Palazzo Spinola e Palazzo Reale: 
intero € 6,50
ridotto (tra 18 e 25 anni) € 3,25

Gratuito per i minori di 18 anni, maggiori di 65 anni e studenti universitari in materie umanistiche

http://www.palazzospinola.it
 http://www.facebook.com/palazzospinola 
 http://www.twitter.com/palazzospinola

Dal 1 al 13 aprile 2014 al Museo Dioceano di Genova, Porta del Tempo. Il senso del colore

Torna l’appuntamento con l’arte e la storia di Genova nella quinta edizione de “La Porta del tempo”, una rassegna di eventi in cui le sale e il Chiostro medievale del Museo Diocesano di Genova si arricchiscono di nuove opere, eventi teatrali e attività per ragazzi e famiglie. Tema di quest’anno sarà il colore, con un percorso tematico all’interno del Museo in cui ogni tappa sarà dedicata a una tinta diversa e mirerà a svelare i significati e il senso che le diverse gamme cromatiche hanno assunto nei secoli, soprattutto in relazione al significato simbolico cristiano. L’esposizione sarà aperta dal 1 al 13 aprile 2014 e sarà animata, nei giorni 12 e 13 aprile, da una visita spettacolo in più repliche, volta a raccontare la storia dei colori con narrazioni e brani musicali direttamente ispirati dai colori e dalle opere del Museo.

Dall'1 al 13 aprile, da lunedì a sabato h 15-19
Il senso del colore
Esposizione
Un viaggio di riscoperta dei significati simbolici e tradizionali dei colori, con particolare attenzione al linguaggio della fede nei secoli.
Il percorso allestitivo è costituito da diverse tappe, ciascuna dedicata a un colore, arricchita da rari e antichi tessuti e paramenti liturgici, più una tappa di approfondimento tecnico-artistico con la riproposizione di una bottega d'arte medievale, con le principali fasi di lavorazione dei colori.

Dal 1 all'11 aprile, su appuntamento:
La magia dei colori
Percorso guidato e laboratori per le Scuole
Percorso nel centro storico e nel Museo Diocesano, con attività pratiche alla presenza di animatori in abito storico che rievocheranno il passato della città, conducendo i ragazzi fra famosi monumenti e antiche botteghe d'arte, ricostruite nel dettaglio.
Quota di partecipazione € 7 a persona

Sabato 5 aprile, h 15.30 e 16.30:
Il senso del colore
Percorso guidato e laboratori per il Catechismo
Percorso guidato, in due orari, sul tema del colore, con particolare attenzione ai suoi significati nella liturgia: un itinerario che si snoda fra le sale del Museo Diocesano, gli allestimenti temporanei delle botteghe medievali (il pittore e lo speziale) e le esposizioni di pregiati e antichi paramenti liturgici.
Quota di partecipazione € 5 a persona.


sabato 12 aprile alle h 15, 17 e 21
domenica 13 aprile alle h 15 e 17
La porta del tempo V - Il senso del colore
Visita spettacolo
Torna l’appuntamento con l’arte e la storia di Genova nella quinta edizione de “La Porta del tempo”, visita-spettacolo in cui le sale e il Chiostro medievale del Museo Diocesano di Genova si animano di personalità storiche della città e di personaggi che escono dalle opere d’arte del museo per narrare le loro vicende.
Quest'anno, ogni tappa sarà dedicata a un colore diverso:
il rosso e i colori preziosi
il verde e il rinnovamento
il giallo e l'emarginazione
il blu e la spiritualità
il nero e la penitenza
il bianco e la purezza
Il tour di domenica alle 15 è tradizionalmente dedicato alle famiglie con bambini.
Regia di Fabrizio Giacomazzi. Costumi G. Lussana. Con Bianca Alloisio, Tiziana Ciresola, Francesca Cristini, Claudio De Domenico, Armida Di Garbo, Gabriella Lussana, Alessandra Lusso, Daniela Marella, Michele Serafica, Federica Vismara, Yuri Zanelli.
Ingresso € 10, ragazzi € 5, gratuito sotto i 4 anni.

Sabato 12, 19 e 26 aprile, h 15.30 - 17.30
IL MUSEO INCANTATO
La magia dei colori
Animazioni e laboratori per bambini 5-11 anni
Giochi, laboratori e attività sul suggestivo mondo dei colori: ad esempio, forse non tutti i bambini sanno che le tempere non nascono in tubetto, ma si facevano un tempo mischiando i colori in polvere con varie sostanze ... proviamoci anche noi!
Quota di partecipazione € 7.

A cura di Museo Diocesano Genova, in sinergia con Arti&Mestieri e Ianua temporis. Con la partecipazione del Gruppo Storico San Giorgio.

Museo Diocesano
Chiostro dei Canonici di San Lorenzo
Via T. Reggio 20r, 16123 – Genova
Tel. 0102475127 – 
mobile 3316211723 –
E-mail:  info@museodiocesanogenova.it
http://www.museodiocesanogenova.it

venerdì 14 marzo 2014

Nuovi eventi alla Biblioteca Universitaria di Genova (Ex Hotel Colombia)


Prosegue fino a sabato 29 marzo 2014, presso la Biblioteca Universitaria di Genova – Hotel Colombia (via Balbi, 40), la mostra fotografica e bibliografica intitolata “LA GRANDE GUERRA. Storie di uomini, di luoghi e di battaglie” visitabile, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì  dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13.
La mostra fotografica, costituita da 80 immagini di forte impatto emotivo e spettacolare, vuole commemorare il centenario della Prima Guerra mondiale, si propone di valorizzare il ricchissimo patrimonio bibliografico e iconografico della principale biblioteca ligure e si avvale della collaborazione della Fondazione Ansaldo per il reperimento di immagini particolarmente significative sulla produzione bellica, lo sviluppo della tecnologia militare e la nascita di nuove forme di comunicazione.

Martedì 18 marzo 2014 dalle 18 alle 19,30
100° Grande Guerra: La Grande Guerra – eppure si rideva…
Spettacolo teatrale
Autore: Lorenzo Costa
Produzione: Teatro Garage
Regia: Lorenzo Costa
Con: Lorenzo Costa e Federica Ruggero
Disegno luci e ricerca immagini: Doriana Barbè
Due attori, raccontano gli eventi bellici, le battaglie più cruente e significative del conflitto. Morte, disperazione, fame… eppure si rideva.  
Si rideva con barzellette improvvisate sul fronte, si rideva di piccoli fatti avvenuti, come il drammatico incidente accaduto ad un nemico, che scagliatosi contro la trincea italiana, ad un certo punto perde i pantaloni e viene falciato nell’atto di tirarseli su.
La messa in scena dello spettacolo parte dall’analisi degli accadimenti storici, scava nei sentimenti più profondi dell’uomo, mettendone in luce i dubbi, le  speranze, le paure, il desiderio di vivere nonostante tutto.
N. posti: (poltroncina) 55 + 30 (sedia)
Prezzo:  € 10 (poltroncina) € 8 (sedia)
Per prenotazione:
Tel. e fax 010511447 (ore 9-13 e 14-18); 
E-mail:  info@teatrogarage.it

   Mercoledì 19 marzo 2014 alle ore 17,30 prosegue presso la Biblioteca Universitaria di Genova, Atrio Hotel Colombia, il ciclo di incontri dal titolo “TEMI E IMMAGINI DEL PENSIERO EBRAICO”  organizzato e promosso dalla Biblioteca stessa, dal Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Genova, dalla Comunità Ebraica, dal Centro Culturale Primo Levi, dal Dipartimento Educazione e Cultura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e  con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.
Il ciclo di incontri va incontro a una richiesta generalizzata di conoscenza delle basi della cultura ebraica, conoscenza che costituisce uno dei più potenti antidoti a forme di intolleranza e pregiudizio.  È forse inoltre pleonastico rimarcare come la conoscenza delle basi della cultura e del pensiero ebraico equivalga a comprendere le radici stesse della cultura europea e occidentale, generalmente definite “giudaico-cristiane”.
Gli incontri,  che hanno un tono di alta divulgazione, sono condotti e introdotti da noti studiosi e operatori culturali. Per ognuno degli incontri viene indicata una bibliografia di base, scelta fra testi in italiano tuttora in commercio che per la maggior parte è possibile acquistare  durante gli incontri. Vengono realizzate riprese e interviste video per la produzione di supporti didattici.
Il ciclo, che proseguirà con altri 4 incontri fino al 24 maggio, è diretto a un pubblico vasto di studenti e cittadini interessati alle tematiche proposte, e anzitutto ai docenti della scuola di ogni grado che possono trovarvi indicazioni stimolanti e momenti di confronto e riflessione da riportare poi nel dibattito in classe con gli studenti. A tale proposito è possibile l’attribuzione di crediti formativi come corso di aggiornamento. 
Capire il Talmud” è l’argomento del secondo incontro che sarà tenuto da Giuseppe Veltri dell’ Università di Wittenberg-Halle e sarà introdotto da Giuseppe Momigliano, rabbino capo di Genova.
Cosa è il Talmud? È anzitutto imparare, alla scuola del proprio maestro, cosa ci lega al passato, alla memoria, cosa costituisce il presente su cui fondare il futuro. 
La letteratura dei primi secoli dell’era comune che costituisce il Talmud è chiamata letteratura rabbinica e si suddivide in due parti: la Aggadà ovvero il racconto, e la Halakhà, la normativa, la legge. Entrambe formano quella che i rabbini chiamavano Torà orale, che nasce sul Sinai, lo stesso monte su cui si è ricevuto la Torà scritta. 
In questo incontro verranno illustrati, anche con l’ausilio di immagini, alcuni aspetti di questa produzione; ci si chiederà come è possibile leggerla oggi e come avvicinarsi a un mondo che affascina, proprio perché è difficile da capire.

Il ciclo proseguirà, sempre alle ore 17,30, con: 
Mercoledì 9 aprile 2014 
Il midrash e il silenzio 
Incontro con Benedetto Carucci Viterbi, Direttore Scuole Ebraiche di Roma
Introduce: Ilana Bahbout, Dipartimento Educazione e Cultura UCEI

Mercoledì 7 maggio 2014  
Ebrei scettici 
Incontro con Giuseppe Veltri, Università di Wittenberg-Halle 
Introduce Ilana Bahbout, Dipartimento Educativo UCEI

Mercoledì 14 maggio 2014 
Il Dibbuk nell'immaginario ebraico moderno
Incontro con Giancarlo Lacerenza, Università L’Orientale, Napoli
Introduce Alberto Rizzerio, Centro Culturale Primo Levi

Mercoledì 21 maggio 2014 
Letteratura della Shoà. Liana Millu, Ida Fink, Irit Amiel e le altre 
Incontro con Francesco De Nicola, Laura Quercioli Mincer, Università di Genova
Introduce Laura Salmon, Università di Genova

Venerdì 21 marzo 2014 alle ore 17
Il cinema e la Grande Guerra
II appuntamento del ciclo di proiezioni di film su differenti aspetti della Prima Guerra mondiale a cura di Marco Salotti, docente di Storia del Cinema nell'Università degli Studi di Genova.
Il cinema pacifista degli anni Trenta da E.M. Remarque a L. Milestone
Sarà proiettato il film:
All’ovest niente di nuovo, (1930) di Lewis Milestone, USA
Adattamento cinematografico del romanzo antibellico di Erich Maria Remarque.
Iniziativa nell'ambito delle manifestazioni culturali che la Biblioteca Universitaria di Genova porterà avanti nel corso del 2014 riguardo al Centenario della prima Guerra mondiale.
La scelta dei film e l'introduzione alla visione, che si svolge nell'Atrio dell'Hotel Colombia, sono curati dal Prof. Marco Salotti.

giovedì 13 marzo 2014

"L'anima dei luoghi", mostra personale di Sandra Chiesa al Galata Museo del Mare di Genova

Venerdì 21 marzo,  alle ore 17.30,  nella Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare, si terrà l'inaugurazione della mostra personale di Sandra Chiesa dal titolo "L'anima dei luoghi"

Partecipano:
Mariapaola Profumo, Presidente Mu.MA
Carlo Calissano, Segretario Generale Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione onlus

Un percorso espositivo sulle esperienze di viaggio dell'artista, sedici opere, un flusso di memorie sotterranee che tornano in superficie. Note di colore che richiamano la musicalità di un paesaggio, fogli di carta della consistenza di un velo, particolari di oggetti inanimati o naturali che l’artista trasforma in un portale dello spazio e del tempo. Un viaggio senza coordinate geografiche, perché è un luogo dell’anima, assolutamente unico. Sandra Chiesa è  nata a Camogli, ma da anni è residente a Genova, dove ha "scoperto" l'arte contemporanea studiando e laureandosi presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti.

mercoledì 12 marzo 2014

Templari. Storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio

Al Museo-Teatro della Commenda di Prè a Genova, dal 28 marzo 2014 al 2 giugno 2014
Orario: Martedì- giovedì : 10-19; venerdì –domenica 10- 20
Chiuso il lunedì
Il percorso storico dei Templari, tra il XII e il XIV secolo, favorito da tutte le componenti della società medievale, ha fortemente inciso sulla concezione stessa dell´identità europea con la forza di una nuova regola di tipo monastico-militare basata su valori universali: la protezione dei deboli, l´abnegazione al dovere, la subordinazione degli interessi particolari al bene generale.

Sulla base di queste premesse, la Fondazione DNArt ha promosso la realizzazione di un percorso espositivo sull´Ordine del Tempio e sul complesso contesto storico ad esso collegato, curato da Cosimo Damiano Fonseca, Giancarlo Andenna e Hubert Houben.

Il progetto, grazie all´apporto dei migliori specialisti internazionali, si presenta come un viaggio di scoperta e approfondimento storico artistico, in grado di recuperare la ricchezza e la complessità di un caso paradigmatico, quale la nascita e la tragica fine dell´Ordine del Tempio.

La mostra, attraverso l´esposizione di importanti e significativi reperti storico-artistici, si prefigge di illustrare la questione templare innanzitutto come eredità storica, partendo direttamente dal contesto di questa epoca chiaroscurale sulla quale il visitatore potrà muoversi in un personale percorso di approfondimento e di scoperta.
La mostra introdurrà il tema del cammino sviluppandosi in nove sezioni contrassegnate da un simbolo. Il visitatore potrà così confrontarsi con il più ampio tema del pellegrinaggio medioevale. Il “cammino” espositivo si comporrà dunque di nove sezioni tematiche contrassegnate ciascuna da una specifica simbologia:
1. La Regola
2. Gerusalemme
3. Le Crociate e l´Europa
4. I Guardiani del Tempio
5. Prescelti nel segno del sangue
6. I Templari e l´Italia
7.Protezione dei confini occidentali
8. I nemici del Tempio
9. La Caduta del Tempio

Per informazioni: 010.5573681

martedì 11 marzo 2014

Al Museo di Palazzo Reale a Genova, nella Sala delle Udienze, dal 13 febbraio all'1 giugno 2014
La mostra allestita nella Sala delle Udienze, fino al 1 giugno 2014, presenta al pubblico undici capolavori, tra cui dipinti di Bernardo Strozzi, Anton van Dyck, il Tintoretto, della Galleria Sabauda trasferiti negli anni trenta e quaranta dell’Ottocento da Genova a Torino.
In quel periodo, decine di quadri dell’ex Palazzo Durazzo di Genova, acquistato nel 1824 dai Savoia e divenuto da allora la reggia sabauda del capoluogo ligure, furono trasferiti a Torino per andare a formare la
collezione dell’allora Reale Pinacoteca, proposta da Roberto d’Azeglio a Carlo Alberto, e in seguito realizzata dallo studioso piemontese che ne fu il primo direttore.
Fu così che mitici capolavori, come la Cena del Fariseo di Paolo Veronese, lasciarono per sempre la sontuosa residenza di via Balbi alla volta del Piemonte andando a impreziosire il museo noto oggi come Galleria Sabauda.
L’esposizione intende riproporre all’interno della grande dimora storica genovese alcuni dei quadri che un tempo avevano arricchito le sue sale, a documentazione delle scelte collezionistiche dei suoi antichi proprietari e a completamento dello straordinario patrimonio tuttora conservato nell’ex Palazzo Durazzo.
Un suggestivo percorso rievoca l’immagine che Carlo Giuseppe Ratti e la Description di un anonimo francese della fine del XVIII secolo ci restituiscono della quadreria Durazzo lasciandoci immaginare, con una
certa verosimiglianza, che all’epoca fosse diventata una delle collezioni più imponenti della città. I Durazzo, infatti, illuminati collezionisti al pari di numerosi nobili genovesi, soprattutto tra l’inizio del Seicento e la
Rivoluzione Francese avevano arricchito il proprio palazzo con straordinarie raccolte di pittura. 
La collezione crebbe insieme alla dimora e spesso le si modellò attorno: l’esposizione dei prestigiosi dipinti nella loro sede originaria permette di percepire come esistesse una forte identificazione tra tele, arredi e ambienti al punto che spesso le modifiche al numero o alla posizione dei quadri decretarono l’alterazione dei salotti, e viceversa, in un continuo dialogo tra l’opera d’arte dipinta e lo spazio decorato.
Già nel 2004, nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale Europea della Cultura, alcune di quelle opere avevano fatto ritorno nella sede che li aveva ospitati in passato, all’interno di una vasta esposizione dedicata ai Durazzo e alle loro collezioni d’arte.
Si tratta di una scelta di undici titoli tra i quadri non esposti nella Manica Nuova di Palazzo Reale di Torino e al momento in deposito temporaneo presso la Cavallerizza del Castello di Moncalieri.

Elenco delle opere esposte
Jacopo Robusti detto il Tintoretto, La Trinità, olio su tela, 123 x 184 cm
Giovanni Gerolamo Savoldo, Adorazione dei pastori, olio su tavola, 97x141 cm
Francesco Cairo, Baccante con giovane satiro, olio su tela, 79 x 64,5 cm
Bernardo Strozzi, Ritratto di prelato, olio su tela, 126 x 101 cm
Jan Roos, Ritratto di uomo, olio su tela, 214 x 120 cm
Giovanni Benedetto Castiglione, Satiro e baccanti, olio su tela, 120 x 163 cm
Peter Paul Rubens, Susanna e i vecchioni, olio su tela, 177 x 246 cm
Anton van Dyck, Sacra Famiglia, olio su tela, 155 x 142 cm
Rembrandt van Rijn (ambito), Ritratto di uomo in costume orientale, olio su
tela, 98 x 75 cm
Angelika Kauffmann, Sibilla che si svela, olio su tela, 83 x 68 cm
Angelika Kauffmann, Sibilla che legge, olio su tela, 83 x 68 cm

Informazioni
Date: dal 13 febbraio al 1 giugno 2014
Orario: da martedì a domenica: 9.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
La mostra è allestita nella Sala delle Udienze, lungo il percorso di visita del
Museo
Tariffe ingresso Museo: euro 4,00 intero; euro 2.00 ridotto; gratuito per i
minori di anni 18 e i maggiori di anni 65
Info: Tel. 010 2710236/286