venerdì 24 giugno 2011

La chiesa di San Donato, un gioiello del romanico genovese

 Edificata agli inizi del XII secolo, la chiesa di San Donato venne ampliata nel secolo successivo e rappresenta il migliore esempio di romanico genovese. Il suo campanile di forma ottagonale è decorato con fregi a dente di sega e un doppio ordine di fineste bifore e trifore: il terzo ordine non fa parte del progetto originario, ma è stato aggiunto alla fine dell’Ottocento dall’Architetto Alfredo D’Andrade. Anche la facciata non è quella originale, in quanto alterata dalle modifiche apportate sempre dal D’Andrade a fine Ottocento e da altri lavori effettuati nel 1925, che hanno comportato l’aggiunta del rosone e il protiro, con l’eliminazione degli intonaci successivi al XVI secolo. Originali sono rimasti il portale strombato e l’architrave romano.
La chiesa, realizzata in pietra calcarea, è divisa in tre navate le cui colonne di sostegno indicano le varie fasi della costruzione: le colonne della prima edificazione sono delle colonne romane riutilizzate; durante l’ampliamento del 1100 vennero inserite le colonne in blocchi di pietra sormontate da capitelli.
L’attuale copertura a capriate è stata collocata in sostituzione di quella originale, andata distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Gli ulteriori restauri che si sono susseguiti dal 1946 al 1951 hanno mantenuto inalterato lo stile romanico originario della chiesa.
Di notevole importanza artistica le opere conservate all’interno. Tra queste vanno citate una Madonna realizzata nel XIV secolo da Nicolò da Voltri; una pala d’altare raffigurante San Giuseppe di Domenico Piola; un rilievo marmoreo con statue rappresentante il Battesimo di Cristo, la cui realizzazione venne iniziata da Ignazio Peschiera e completata da Carlo Rubatto. Ma l’opera di maggior pregio, conosciuta a livello internazionale è senza dubbio il trittico realizzato nel 1515 da Joos van Cleve che raffigura al centro l’Adorazione dei Magi. sullo sportello di sinistra il committente dell’opera Stefano Raggi con santo protettore, sullo sportello di destra la Maddalena, mentre in alto è raffigurato il Crocifisso tra la Vergine Maria e San Giovanni.
Il trittico di van Cleve e il San Giuseppe di Domenico Piola si possono ammirare nella cappella laterale situata nella navata di sinistra.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.sandonato.org/

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