Il magnifico patrimonio d’arte giapponese e cinese del Museo Chiossone, il primo del genere organizzato in forma di pubblica esposizione in Italia presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova tra il 1905 e il 1942, fu raccolto in Giappone nell’ultimo quarto del secolo XIX da Edoardo Chiossone, eccelso incisore genovese che lavorò a contratto presso l’Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze a Tokyo.
Mai smembrato né diviso, questo patrimonio di circa 20.000 pezzi comprende pitture, stampe policrome e libri illustrati, sculture e suppellettili liturgiche buddhiste, oggetti archeologici, bronzistica, monete, lacche, porcellane, smalti cloisonné, maschere teatrali, armature e armi, strumenti musicali, costumi e tessuti, complementi dell’abbigliamento maschile e femminile.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.museidigenova.it/spip.php?article195
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