venerdì 27 settembre 2013

Robert Doisneau. Paris en liberté

Dal 29 settembre 2013 al 26 gennaio 2014 nel Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova. 
Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha amato e immortalato con il suo obiettivo.
La mostra raccoglie più di 200 fotografie originali scattate da Doisneau tra il 1934 e il 1991. Gli scatti sono raggruppati tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari e componendo una grande rassegna antologica che accompagna il visitatore in una suggestiva passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo.
Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espone le sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottiene i primi importanti riconoscimenti. Da allora le sue fotografie vengono pubblicate, riprodotte e vendute in tutto il mondo. Autore di un vastissimo catalogo di opere, principalmente dedicate alla Ville Lumiére, Doisneau è diventato il più illustre rappresentante della fotografia “umanista” in Francia.
Le sue immagini sono oggi conservate nelle più grandi collezioni in Francia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e sono esposte in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni visitate il sito  http://www.doisneaugenova.it

Munch a Genova

Al Palazzo Ducale di Genova dal 6 novembre 2013 al 27 aprile 2014.
L’Italia rende omaggio al grande pittore norvegese Edvard Munch, nel 150° anniversario della nascita, con una imperdibile retrospettiva al Palazzo Ducale di Genova.
Il percorso espositivo racconterà tutta l’evoluzione della produzione di Munch, con oltre 120 opere che rappresenteranno non solo il percorso artistico ed esistenziale dell’artista, ma anche la fase di passaggio da un naturalismo ancora di stampo impressionistico ad una pittura nuova e audace, che contribuisce in modo determinante a sconvolgere tutta l’arte del XX secolo.
La mostra è curata da Marc Restellini, direttore della Pinacotheque de Paris. 
Accanto all’esposizione principale, una mostra nella mostra che rappresenta un’anteprima assoluta per l’Europa: “Warhol after Munch”, una serie di opere realizzate da Andy Warhol ispirate alla produzione del norvegese: l’artista dei sentimenti più oscuri interpretato dall’artista pop per eccellenza.

Informazioni e prenotazioni: +39 0109868057
Informazioni e prenotazioni scuole +39 0105574004
biglietteria@palazzoducalegenova.it

GenovaInBlu 2013

In occasione del 53° Salone Nautico Internazionale, Genova si animerà con la terza edizione di GenovaInBlu, il programma di eventi “fuori salone” nato con l’obiettivo di integrare il Salone Nautico con il territorio, individuando un fitto calendario di iniziative che avranno il cuore nel centro di Genova.
L’edizione 2013 di GenovaInBlu, è realizzata dal Salone Nautico Internazionale di Genova con il coordinamento di UCINA Confindustria Nautica e con la collaborazione delle Istituzioni Cittadine, in particolare della Camera di Commercio di Genova, promotrice e sostenitrice dell’iniziativa, dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova, nonché delle Associazioni di categoria territoriali, dei centri integrati di via (CIV) e delle diverse realtà associative e imprenditoriali rappresentative del MadeinItaly.

Maggiori informazioni sugli eventi in programma sul sito http://www.genovainblu.it

Isole della Pubblicità: le identità di una raccolta

L'Archivio Storico della Pubblicità presenta nei suggestivi spazi della Loggia della Mercanzia di Piazza Banchi,  la mostra Isole della Pubblicità: le identità di una raccolta.
Inaugurata il 31 agosto l'esposizione, che sarà aperta al pubblico fino al 17 ottobre 2013, si muove dagli esordi della Pubblicità, nella età della pietra litografica, alle scatole di latta, dalla propaganda degli anni Trenta alle insegne dipinte della città moderna, per arrivare alla TV di Carosello sino agli sviluppi più recenti dei linguaggi della comunicazione pubblicitaria.
L´Archivio Storico della Pubblicità di Genova festeggia il suo ventesimo compleanno con una mostra accattivante e inedita, che presenta una significativa parte del suo eccezionale patrimonio, unico nel panorama nazionale.
Partendo dai raffinati disegni di inizio novecento, un magico viaggio illustrato nella memoria passata e recente ci conduce tra le immagini della promozione pubblicitaria conservate nell’Archivio genovese che appartengono al variegato arcipelago della comunicazione visiva del Novecento. 

Andrea Pazienza artista, uomo e storico.

Il genio innovativo, ribelle e anticonformista del fumettista Andrea Pazienza è in mostra dal 25 luglio  al 7 ottobre 2013 al Museo Luzzati nel Porto Antico di Genova, per la più grande mostra allestita in una regione del nord Italia negli ultimi quindici anni: Andrea Pazienza artista, uomo e storico.
Al Museo Luzzati cento tavole originali dell'artista di San Benedetto del Tronto, raccontano la vita e la storia di uno dei personaggi underground più controversi e significativi del secondo dopoguerra.
Artista poliedrico, capace di saltare dal fumetto al vero e proprio dipinto su tela, a volte ideato e sviluppato solo con l'utilizzo di pennarelli, Pazienza è stato anche e soprattutto un osservatore acuto e critico di uno dei periodi storici più movimentati e controversi della storia italiana, quello che va dagli anni di piombo, agli anni del craxismo e del finto boom economico. Critiche e impregnate di tagliente ironia, le vignette di Pazienza hanno messo in mostra le contraddizioni, i sogni e le disillusioni del movimento del '77 e lo scontro tra il rigore e l'austerità che hanno caratterizzato la generazione uscita dal secondo conflitto mondiale e la voglia di rottura e di cambiamento dei suoi figli.
La mostra è a cura di Museo Internazionale Luzzati, Nugae srl e Marina Comandini, in collaborazione con Porto Antico spa.

http://www.museoluzzati.it/sito/

The dark side of Luzzati

La mostra raccoglie le opere in cui Luzzati esprime il suo “lato oscuro”. 
Di Emanuele Luzzati esiste un panorama pieno di colori e fantasia, quello che più spesso si ritrova nelle illustrazioni per i libri e nei film d’animazione destinati ai bambini; accanto e dietro a questo universo creativo nella sua opera spesso fa capolino un altro mondo molto più ambiguo e sinistro, a tratti orrifico, ma non per questo meno affascinante. 
Spesso legati al lavoro per il teatro, ma non solo, si tratta di manifesti, bozzetti per scenografie, illustrazioni che non hanno nulla da invidiare all’immaginario di Tim Burton. 
Inaugurata l'11 maggio, la mostra terminerà il 13 ottobre 2013.


http://www.museoluzzati.it/sito/

Le incredibili macchine di Leonardo

Dopo il grande successo riscontrato in primavera, il 7 settembre ha riaperto al Museo di Sant'Agostino in Piazza Sarzano a Genova, la mostra dedicata al genio universale di Leonardo Da Vinci, ed in particolare alle straordinarie macchine tratte dai Codici vinciani. 
In questa seconda fase della mostra, che si protrarrà fino al 6 gennaio del prossimo anno – se ne aggiungeranno di nuove che vanno a impreziosire una rassegna di grande valore artistico e culturale, che presenta modelli riprodotti fedelmente da abili artigiani fiorentini con gli stessi materiali pensati da Leonardo, come il legno, la stoffa e il bronzo.
I temi proposti sono il volo, la meccanica, la guerra e l'acqua.
Il visitatore potrà  entrare in contatto con il mondo affascinante e misterioso dell’avventura umana e professionale di uno dei personaggi più emblematici della storia dell’umanità.

http://www.museidigenova.it

53° Salone Nautico Internazionale

Alla Fiera di Genova dal 02 al 06 ottobre 2013 si terrà la 53a edizione del Salone Nautico Internazionale, che presenta il meglio della produzione nautica italiana e internazionale in una edizione completamente rinnovata: più spazio in acqua per valorizzare le barche nel loro elemento naturale, una visita più facile e meno dispersiva, un’offerta di prodotti e servizi per ogni esigenza, grande spazio agli sport acquatici e agli accessori.
Il biglietto d'ingresso del 53° Salone Nautico Internazionale è diventato quest'anno Enjoy Genoa Pass ed offre al suo possessore sconti e promozioni, durante tutto il mese di ottobre, per visitare mostre, musei, l'Acquario di Genova nella sua nuova e ampliata veste, partecipare a eventi e usufruire di servizi e agevolazioni in città. Esso consentirà inoltre di usufruire  dal 1° al 29 dicembre di una riduzione tra il 10 e il 15% sul costo degli alberghi.
Come ogni anno tornerà, in concomitanza con il Salone Nautico, GenovaInBlu, il ricco programma di eventi "fuori salone". Cultura, mostre, aperture straordinarie di negozi, momenti dedicati allo shopping, alla moda e ai dibattiti e molto altro ancora. 

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18.30
Costo biglietto: intero €15,00 – ridotto €13,00 – online €13,00 + commissioni 


http://www.genoaboatshow.com/

In concomitanza con il 53° Salone Nautico Internazionale, il Teatro Carlo Felice giovedì 3 ottobre alle ore 20,30 offrirà alla città un Concerto ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, nel desiderio di fornire il suo peculiare contributo - straordinaria musica - al clima di generosa ospitalità che si diffonderà nella città.
L’Orchestra del Teatro, diretta dal M° Maurizio Billi, aprirà la serata con la Sinfonia da La forza del destino di Giuseppe Verdi, immancabile tributo all’autore nell’anno del suo bicentenario.
A seguire il Capriccio italiano, op. 45, di Petr Il'ic Cajkovskij, Sinfonia dalla Norma di Vincenzo Bellini, la Danza delle Ore da La Gioconda di Amilcare Ponchielli, Sinfonia da L’assedio di Corinto di Gioacchino Rossini e Danze Polovesiane da Principe Igor di Aleksandr  Borodin.
Il Teatro sarà aperto a partire dalle ore 19,45 e sarà attivo il servizio aperiteatro a cura di Svizzera Ricevimenti.

http://www.carlofelicegenova.it/index.php/concerto-3-ottobre_ita_PGD216.html

mercoledì 25 settembre 2013

Una Notte al Museo di Palazzo Reale

Sabato 28 settembre il Museo di Palazzo Reale e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola aderiscono all’iniziativa “Una notte al museo”, progetto ideato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che prevede l’apertura serale dalle 20 alle 24 dei luoghi d'eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali.



In particolare, UNA NOTTE AL MUSEO di Palazzo Reale può succedere…

di visitare gratuitamente
uno dei più vasti complessi architettonici sei-settecenteschi a Genova che abbia conservato intatti i suoi interni di rappresentanza, completi sia delle decorazioni fisse (affreschi e stucchi) sia di quelle mobili (dipinti, sculture, arredi e suppellettili), con volte affrescate da alcuni dei nomi più importanti della decorazione barocca e rococò e con oltre cento dipinti dei migliori artisti genovesi del Seicento insieme a capolavori dei Bassano, Tintoretto, Luca Giordano, Anton Van Dyck, Ferdinand Voet e Guercino.

di scoprire misteri e retroscena
di alcune delle opere d’arte del Museo, svelati al pubblico in  COSA C’E’ DIETRO IL QUADRO? dal personale del museo lungo il percorso di visita.

di partecipare a una VISITA GUIDATA STRAORDINARIA
all’Appartamento dei Principi Ereditari, di norma chiuso al pubblico, accompagnati da Luca Leoncini Direttore del Museo, nelle cui sale sono esposte tele di artisti quali Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, Vincenzo Camuccini, Luca Cambiaso, Carlo Maratta, Domenico Parodi, ritratti di casa Savoia e un notevole numero di arredi, suppellettili e tappezzerie risalenti all’allestimento voluto nel 1842 da Carlo Alberto.

di PASSEGGIARE NELLA STORIA
ascoltando il Quartetto d’archi dei musicisti dell’orchestra del Teatro Carlo Felice con musiche di Mozart e Beethoven

di ASCOLTARE
altri intermezzi musicali: una Consort di viola da gamba a cura dell’Accademia degli Imperfetti e un Trio di flauti del Centro di flauto dolce, con musiche di Charpentier

di partecipare al CONCORSO FOTOGRAFICO “COGLI L’ATTIMO”:
usando esclusivamente il telefonino o lo smartphone, si potrà scattare un’immagine che colga l’atmosfera della serata; si avranno 24 ore di tempo per pubblicare la foto sulla pagina di Facebook del Museo di Palazzo Reale e saranno gli stessi utenti a votare e decidere la migliore. Il vincitore sarà premiato con la serie completa dei cataloghi del Museo.

di VISITARE ben tre mostre all’interno del Museo:
L’enigma di Teresa e l’angelo. La santa Teresa d’Avila di Bernardo Strozzi,
ULTIMO GIORNO PER VISITARE una delle più importanti opere della quadreria del Museo, a confronto con una versione dello stesso soggetto proveniente da una collezione privata;

Davanti allo Specchio Lucente
preziosi vasi greci – recuperati dal Nucleo Tutela Carabinieri Patrimonio Artistico di Genova - esposti per la prima volta al pubblico all’interno della scintillante Galleria degli Specchi;

Specchiosoglia di Roberto Ciaccio
le lastre di rame, lucenti e riflettenti, di uno dei più importanti artisti italiani viventi, in dialogo con le decorazioni settecentesche del Palazzo Reale.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 28 settembre 2013,
l’ingresso al museo sarà gratuito per tutta la giornata

Ultimo ingresso al museo: ore 23.30

Informazioni: 
Museo di Palazzo Reale - tel. 010.2710236/286 

http://www.palazzorealegenova.it/

Giornate Europee del Patrimonio alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

Nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, 28-29 settembre 2013, alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola si terranno i seguenti eventi:

Sabato 28 settembre 2013
Ingresso gratuito dalle 8.30 alle 19.30 e dalle 20.00 alle 24.00

Alle ore 16.30
D’Annunzio e la musica
Conversazione musicale di Roberto Iovino e Marika Colasanto
Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° della nascita di Gabriele d’Annunzio,
"Gabriele d`Annunzio. Viaggio ideale nel mondo dell`Immaginifico
La conversazione verterà sui rapporti che Gabriele D’Annunzio ebbe con la musica e i musicisti mettendo in risalto il riavvicinamento fra la letteratura e il teatro musicale. Si parlerà dunque della musicalità della sua poesia, dei suoi principali incontri in campo musicale, dei suoi gusti e delle sue collaborazioni riuscite (Pietro Mascagni, Francesco Paolo Tosti, Ildebrando Pizzetti, Claude Debussy, Riccardo Zandonai) o fallite (Giacomo Puccini).
Marika Colasanto, accompagnata al pianoforte da Caterina Picasso, eseguirà alcune liriche di Francesco Paolo Tosti e Ottorino Respighi.


Un abito dell’attrice Lea Zanzi 
Nell’occasione, ad evocare l’atmosfera del mondo di D’Annunzio, verrà presentato un abito di fine ‘800 appartenuto all’attrice Lea Zanzi amica di Eleonora Duse.
Dal 28 settembre al 6 ottobre 2013 presso la sezione tessile della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
L’abito esposto, secondo Lea Zanzi, appartenne all’attrice Eleonora Duse: la grande attrice lo donò alla sua guardarobiera signora Zanzi Bissi madre di Lea Zanzi. Quest’ultima prima di morire ne fece dono agli amici Luigi Merlo e Enzo Ferrea, cui si deve ora il prestito.

Ore 20.00 - 24.00 
Un Sabato notte al Museo” 
Terzo appuntamento

Ore 20.00
A occhi  chiusi
Visita tattile alla scoperta di antichi tessuti dal lampasso al jeans
Le tipologie esposte nella sezione tessuti della Galleria saranno spunto per la descrizione della loro specifica tessitura di cui tutti potranno “toccare con mano” le caratteristiche che li rendono distinguibili al tatto oltre che alla vista. E’ la prima tappa di una presentazione sensoriale del patrimonio della Galleria che permetterà a tutti, vedenti e ipovedenti, di apprezzarne le caratteristiche.

Ore 21.00
"La magia di Bach
Concerto per Violoncello Solo
Ferdinando Vietti
J. S. Bach - Suites n° 2, 3, 4
Scritte da Bach probabilmente tra il 1717 e il 1723 e portate alla notorietà nel '900 grazie al lavoro di riscoperta di Pablo Casals, le sei Suite sono una pietra miliare del repertorio violoncellistico, brani ricchi di significati filosofici e architetture senza tempo. Caratterizzate dall'essere una raccolta di danze, si sviluppano non solo nel senso orizzontale della melodia ma anche in quello verticale dell'armonia, rivelando tutta la maestria di Bach nell'elaborare il senso armonico tramite l'uso di uno strumento solo.

Ore 22.00
Gli storici servizi igienici di Palazzo Spinola
A cura di Farida Simonetti, Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
La sezione ceramiche si arricchisce di nuove vetrine tra cui una per l’esposizione di un water-closet di inizio ottocento, tra i primi in uso in Europa, e di un settecentesco vaso da notte della manifattura di Joseh Hannong di cui si conservano anche tazzine da caffè a riprova di una produzione pronta a soddisfare il egual modo le più diverse esigenze della vita quotidiana di una dimora aristocratica. Entrando nella più ristretta privacy del palazzo, si ricostruirà l’evoluzione dei servizi igienici di cui vi si conserva testimonianza.

Per la partecipazione alle visite  si consiglia la prenotazione al numero 010.2705300
Domenica 29 settembre 2013 
dalle 13.30 alle 19.30
INGRESSO A PAGAMENTO

Ore 16.30
Una serata ad Aldenburgh
di Paolo Paghi
Nell’ambito del progetto “Britten 100
Nell’ambito della Rassegna “BRITTEN 100 NEI PALAZZI STORICI DI GENOVA” a cura di Patrizia Battaglia, Paolo Paghi, Margherita Marchese Scelzi,  per il Centenario della nascita di Benjamin Britten (22 novembre 1913) la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola ospita la rievocazione di un recital-tipo che Britten eseguiva con il tenore Peter Pears e altri musicisti durante il Festival da lui fondato nel 1948 ad Aldenburgh, cittadina inglese in cui risiedeva. Verranno eseguite musiche non solo di Britten ma anche di compositori del passato o suoi contemporanei che lui stesso amava presentare al Festival.
Accesso al concerto con biglietto del Museo

Biglietti:
intero € 4,00 | ridotto (tra 18 e 25 anni) € 2,00
cumulativo Palazzo Spinola e Palazzo Reale: intero € 6,50 | ridotto (tra 18 e 25 anni) € 3,25
gratuito minori di 18 anni e maggiori di 65 anni | studenti universitari in materie umanistiche

Per maggiori informazioni:
http://www.facebook.com/palazzospinola
http://www.twitter.com/palazzospinola
http://www.palazzospinola.it

martedì 24 settembre 2013

Porte aperte al Museo Diocesano di Genova!

Sabato 28 settembre 2013 il Museo Diocesano di Genova partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con una grande festa di presentazione delle proprie attività. Per tutto il pomeriggio, dalle 15 alle 19, sarà possibile entrare liberamente nei bellissimi spazi del Museo e del Chiostro e partecipare gratuitamente  a numerosissime attività per grandi e piccini.
Nell’arco del pomeriggio infatti si terranno diversi  tipi di eventi adatti a tutti i gusti e le fasce di età: visite guidate ai punti più significativi del Museo, brevi scene recitate sulla storia e i personaggi di Genova, giochi per bambini a tema medievale e prove di pittura antica per grandi e piccoli. Sarà inoltre possibile incontrare i principali collaboratori del Museo: ad esempio, l’Associazione Culturale Ianua temporis farà rivivere la Genova di una volta con le sue scene rievocative, l’Agenzia di viaggi diocesana La Via proietterà a ciclo continuo le più belle immagini dei luoghi visitati, mentre il gruppo dei Custodi Volontari della Diocesi accompagnerà in brevi “escursioni” in chiese vicine abitualmente chiuse, come la bellissima chiesa delle “Scuole Pie”.
Le attività si terranno a ciclo continuo nell’arco del pomeriggio, con inizio circa ogni mezz’ora a partire dalle 15.30. 

Per il dettaglio degli orari e delle attività, è possibile guardare sul sito

L’ingresso al Museo è gratuito per l’intero pomeriggio. Tutte le attività sono a partecipazione libera fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è previsto servizio di prenotazione.

Saranno presenti:
-Le guide del Museo per presentare gli eventi 2012-13: esposizioni, visite guidate, spettacoli e animazioni. Brevi “assaggi” di visite guidate saranno fruibili nell’arco del pomeriggio.

- Gli operatori didattici del Museo, per illustrare l’offerta didattica per le scuole e il catechismo: laboratori, percorsi e visite spettacolo

- La Maestra d’Arte Francesca Cristini, che darà dimostrazione delle tecniche antiche di pittura e miniatura e fornirà tutte le informazioni necessarie ai corsi di prossima apertura. Sarà anche possibile pre-iscriversi ai corsi. Nell'arco del pomeriggio vi saranno anche dei momenti di prova riservati ai bambini.

- Agenzia La Via: le più belle immagini dei viaggi più suggestivi!

- Corso per custodi volontari nelle chiese genovesi: a cura dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, il corso è aperto a chiunque voglia ricevere la giusta preparazione per accogliere visitatori e fedeli in alcuni edifici sacri genovesi, che rimarrebbero altrimenti chiusi al pubblico.

- Associazione culturale Ianua temporis: i figuranti e gli attori di Ianua temporis offriranno alcune scene e monologhi dal loro repertorio.

- Il Cittadino: per  conoscere il settimanale della Diocesi e le sue offerte di abbonamento. Chi si abbona al settimanale ha diritto a richiedere gratuitamente la “Card Il Cittadino”, che permette di accedere gratuitamente per un anno al Museo del Tesoro e al Museo Diocesano.

- GEMI Piccoli Grandi Eventi:  momenti speciali richiedono una preparazione accurata. Per questo GEMI sarà a disposizione per pensare insieme a voi le vostre feste speciali nel Chiostro.


Museo Diocesano
Chiostro dei Canonici
Via T. Reggio 20 r – GENOVA
tel. 0102475127
info@museodiocesanogenova.it

Britten 100 nei palazzi storici di Genova

Giovedì 26 settembre 2013 alle ore 17,30 presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova, Sede di Via Balbi 3, sarà presentata la Rassegna “BRITTEN 100 NEI PALAZZI STORICI DI GENOVA” a cura di Patrizia Battaglia, Paolo Paghi e Margherita Marchese Scelzi per il Centenario della nascita di Benjamin Britten (22 novembre 1913).
La rassegna, nata per ricordare il centenario della nascita di uno dei più importanti compositori del ’900, vede protagonisti, in collaborazione tra di loro, la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, la Biblioteca Universitaria di Genova, con il contributo dell’ Associazione Italo Britannica e VAIMM PROGETTO Gruppo Vittoria Assicurazioni S.p.A..
Il Teatro Carlo Felice, benché Britten non abbia mai frequentato fisicamente il suo palcoscenico, vanta un legame molto stretto con la sua musica, avendo eseguito con assidua frequenza  e particolare attenzione molti dei suoi lavori, tra opere liriche e concerti sinfonici, con grande riscontro di pubblico e critica, tanto da meritare il Premio Abbiati per l’opera “Death in Venice” (“Morte a Venezia”) nella stagione 1998/99.
La rassegna, dedicata al compositore, verrà presentata durante la conferenza stampa del 26 settembre per la Giornata Europea del Patrimonio, promossa dal MIBAC e prevede una serie di incontri musicali e critici che si concluderanno nel giorno stesso del Centenario, il 22 novembre 2013, presso la Biblioteca Universitaria di Genova, nella sede di Via Balbi 40 (Ex Hotel Colombia).
I vari eventi verranno presentati in alcuni fra i più prestigiosi edifici storici genovesi, Palazzo Doria De Fornari, Palazzo Spinola di Pellicceria, Palazzo Reale e l’Ex Hotel Colombia.

Giovedì 26 settembre 2013 dopo i saluti di Maurizio Galletti, Giovanni Pacor, Maria Concetta Petrollo, Luca Leoncini, Farida Simonetti, Marina Zacco, gli ideatori e autori della rassegna Patrizia Battaglia e Paolo Paghi, moderati da Massimo Arduino, presenteranno al pubblico la rassegna. Ospite d’eccezione sarà Alessandro Macchia, autore della prima monografia italiana su Britten, che con questa pubblicazione, adempie la predizione di Rostropovic: "Io vi giuro che verrà il tempo di Britten". In occasione del centenario della nascita,  il libro celebra non soltanto il maggiore compositore inglese, ma uno dei più rappresentativi di tutto il ventesimo secolo. Esaminandone la produzione, un titolo dopo l'altro, al passo dei dettagliati accadimenti biografici, l'autore svela inosservate attitudini sperimentalistiche e sovverte definitivamente l'immagine del tradizionalista talentuoso.

L’opera ha avuto numerose recensioni positive fra le quali sono degne di nota :

sabato 22 giugno 2013
A. Macchia, "Benjamin Britten", L'Epos, Palermo 2013 
Paolo Terni
(Rai Radio3: Qui comincia, 4 giugno 2013)
"...Vorrei segnalarvi un lavoro bellissimo… è raro che nell’ambito musicologico italiano si veda pubblicato un testo così compiuto, così importante, anche così divertente… Parlo della monografia immensa di Alessandro Macchia su Benjamin Britten per le edizioni L’Epos… Sono parecchie pagine, dove la figura di Britten è trattata compiutamente all’interno della civiltà che ha rappresentato e nella quale si è mosso… Basti citare l’epigrafe, da The Second Coming, uno dei testi più belli di William Butler Yeats, al cui interno c’è quel verso meraviglioso: «The ceremony of innocence is drowned / Surely some revelation is at end». Le prime righe del libro sono un’evocazione meravigliosa: «Nel Regno Unito il ventennio che precorre la Grande Guerra è detto “The Golden Age of Cricket”. Più che di anni gloriosi la memoria è blandita dal miraggio di una stagione immacolata, di un paesaggio preindustriale…»"

giovedì 25 aprile 2013
Il tredicenne Benjamin 
di Quirino Principe
Il Sole24ore (21 aprile 2013)
Come ci sa raccontare, con graduale suspense e insinuante grazia, Alessandro Macchia, nel giugno 1947, a trentaquattro anni d’età (era nato a Lowestoft nel Suffolk, sabato 22 novembre 1913), Benjamin Britten «acquistò a Aldeburgh il Crag House, una casa di due piani prospiciente il mare. Vi si stabilì a settembre, e per un decennio le pareti rosa di questo edificio risalente alla Grande Guerra divennero il quartier generale del più anomalo dei festival musicali inglesi».
Aggiungiamo, se Macchia ce lo permette, che ascoltare musica e teatro musicale in un edificio dai colori di fiaba nel quale continuamente la sensazione di «casa propria» diventa incanto di palcoscenico, e il pubblico e il privato trasformano continuamente la percezione dello spazio, è un’esperienza unica non soltanto fra quelle che si vivono in terra britannica. «Il vecchio mulino di cui Britten mantenne la proprietà fino al 21 giugno 1955 racchiudeva il mondo di innumerevoli affetti, ma difettava dei frizzanti profumi marini che avevano nutrito l’infanzia del compositore». Il mare, l’infanzia: due forme simboliche, entrambe evocanti l’origine nascosta, primordiale, pre-natale.
Macchia, che scrive con una sapienza antica raramente distillata dalla natura in un autore poco più che quarantenne (è nato a Lecce nel 1971), trae da quelle forme una serie di immagini eidetiche tali da illuminare passi strategici della narrazione con una infantile «Urlicht», con una luce delle origini, quella che splende in rari sogni che riassumono in pochi istanti tutta la nostra vita. Questo è, a nostra opinione di lettori, il maggior fascino di questa prima monografia italiana su Benjamin Britten: un libro desiderato da gran tempo, e capace non soltanto di commuovere, ma anche di esultare per l’inestimabile qualità e dovizia d’informazione, penetrante a fondo e capillare in estensione (Benjamin Britten, L’Epos, Palermo 2013, pagg. 464, euro 48,30).
In quel villaggio di pescatori, Britten inventò un festival musicale raffinatissimo, apparso a molti malevoli come una follia, e ancora più strano parve il fatto che gli ospiti più graditi del festival e del Crag House fossero, da sempre, i bambini.
«Aldeburgh costituì un vero e proprio monumento in loro onore, tanto affascinanti sono le incursioni di Britten nel mondo dell’infanzia e della giovinezza. Ma protagonisti i bambini lo sono per davvero nella cantata Saint Nicolas, nell’opera The Little Sweep e nella sacra rappresentazione Noye’s Fludde. Intendiamo pura felicità inventiva, che Britten spiegava attribuendosi ironicamente l’età di tredici anni». C’era una simpatia istintiva e reciproca tra i bambini e il compositore, ed è esemplare (osserva Macchia) il caso del piccolo Humphrey Redcliffe-Maud, il dedicatario di The Young Person’s Guide to the Orchestra op. 34 (1946), la cui melodia, costituente il tema di passacaglia variato in molte forme timbriche e ritmiche e incantevolmente «didattiche», è tratta dal «Rondeau» di Abdelazar, or The Moor’s Revenge di Henry Purcell. Come sappiamo, la «guida» ha il fine dichiarato di avvezzare l’orecchio infantile a riconoscere i timbri orchestrali, un po’ come Pierino e il lupo di Prokof’ev, altra mirabile invenzione esplicitamente posta al servizio dell’infanzia (in Italia, tutto questo è oramai troppo difficile per docenti universitari adulti). Senza girare intorno, Macchia affronta direttamente una questione spinosa, e le strappa via le spine: David Matthews, simpatetico studioso di eccellente stirpe di musicologi talvolta mahleriani, ha escluso definitivamente che lo smisurato amore di Britten per i bambini abbia avuto anche la minima attinenza con pulsioni equivoche, pedofilia o altro (nell’articolo Lucky Thirteen, «The Times», 10 novembre 2006). Lode ancora e sempre a Macchia per la nobiltà di questa sua ricerca interamente assolutoria: da parte nostra, sfideremmo a duello l’imbecille che osasse strizzare l’occhio.
Una galleria di bambini attraversa il teatro musicale di Britten. La contempliamo con affetto, talvolta con nostalgia, anche quando si tratta di morticini, di piccoli annegati, di preadolescenti ultrasensibili che parlano con i fantasmi e ne sono atterriti. Così in Peter Grimes (1945), in The Turn of the Screw (1954). Il legame con il mondo dell’infanzia è osservato da Britten stesso, dai suoi scritti ora raccolti nel libro La musica non esiste nel vuoto curato da Luca Scarlini (Castelvecchi, Roma 2013, pagg. 96), il cui titolo traduce testualmente una celebre frase del compositore che troviamo nel primo dei cinque testi raccolti: On receiving the first Aspen Award. Gli altri, rari e preziosi, sono: «Peter Grimes», The Artist and his medium: composer and listener, Notes on E.M. Forster and music, On behalf of Gustav Mahler.
Questo piccolo libro di Castelvecchi è felicemente complementare di quello amplissimo e densissimo di Macchia. Quante generazioni di italiani, anche di appassionati britteniani, sono trascorse senza libri vivificanti? Ha avuto ragione Mstislav Rostropovič, ne ha ancora oggi a distanza di trentasette anni dalla morte del compositore avvenuta ad Aldeburgh sabato 4 dicembre 1976, nel profetizzare: «Io vi giuro che verrà il tempo di Britten»?  

Programma della Rassegna:

Giovedì 26 settembre 2013 alle ore 11
PALAZZO REALE – SALA DA BALLO
Conferenza stampa Giornata Europea del Patrimonio
Presentazione della Rassegna

Giovedì 26 settembre 2013 alle ore 17,30
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GENOVA – SALA DI LETTURA
Presentazione della Rassegna
Saluti di Maurizio Galletti, Giovanni Pacor, Maria Concetta Petrollo, Luca Leoncini, Farida Simonetti, Marina Zacco
Interverranno gli autori della rassegna
Relazione di Alessandro Macchia, autore della prima monografia italiana su Britten
Moderatore Massimo Arduino

Venerdì 27 settembre 2013 alle ore 17,30
PALAZZO DORIA DE FORNARI
ANTEPRIMA
Performance multimediale tra gli affreschi e gli stucchi tardobarocchi del palazzo che fu dimora del principe Leopoldo Doria. Con la partecipazione degli artisti del Teatro Carlo Felice di Genova

Domenica 29 settembre 2013 alle ore 17
GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA
Sulle ali del canto
Benjamin Britten: al cuore della musica
Concerto
A cura di Paolo Paghi
Dania Palma, soprano
Patrizia Battaglia, contralto
Paolo Paghi, tenore
Valeria Serangeli, clarinetto
Patrizia Priarone, pianoforte
Un concerto nello stile delle soirées musicali tenute da Britten e dal tenore Peter Pears.
Verranno presentati brani di Schubert, Poulenc, Purcell e Britten

Lunedì 7 ottobre 2013 alle ore 17,30
SALA CONFERENZE DELL’ASSOCIAZIONE ITALO BRITANNICA
Un decennio basso e disonesto”:
Britten e gli anni ‘30
Intervengono: Massimo Bacigalupo, Università di Genova
Paolo Paghi, interprete e curatore della rassegna
Moderatore Massimo Arduino

Domenica 13 Ottobre 2013 alle ore 17
GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA
Interno Inglese
Britten, Auden, Berkeley: un triangolo di musica e poesia
di Paolo Paghi
Dania Palma, soprano
Paolo Paghi, tenore
Patrizia Battaglia, voce recitante
Patrizia Priarone, pianoforte
Brani musicali, lettere e diari ricostruiscono la nascita dell’amicizia e della collaborazione fra Britten, il poeta W.H. Auden e il compositore Lennox Berkeley, nonché l’arte, la politica e l’amore durante i tumultuosi  anni ’30

Domenica 27 ottobre 2013 alle ore 17 
PALAZZO REALE
Un Fuoco Immortale
Passione e poesia nella musica di Britten e Dowland
di Paolo Paghi
Dania Palma, soprano
Patrizia Battaglia, contralto
Paolo Paghi, tenore
Marco Galvagno, chitarra
Laura Papeschi, arpa
Le composizioni di Britten per la chitarra e l’arpa, sospese tra antico e contemporaneo.
Il programma prevede anche brani di John Dowland e William Croft

Venerdì 22 novembre 2013
EX-HOTEL COLOMBIA

Ore 17,30
“BRITTEN OGGI”
Intervengono Massimo Bacigalupo, Nicola Ferrari, Raffaele Mellace

Ore 21
A BOY WAS BORN…
Spettacolo musicale a cura di Patrizia Battaglia

Il racconto di una vita in musica, l’intera parabola umana e artistica di Benjamin Britten rievocata dalle sue composizioni e da brani scritti appositamente per il centenario da Marcello Fera e Marcovarlerio Marletta.
Partecipano, tra gli altri, “Gli Ottoni del Carlo Felice”, “I Solisti del Teatro Carlo Felice” e “Il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice”.

Verrà presentato in anteprima
BENJAMIN BRITTEN – IL MARE DELLA METAMORFOSI”,
il nuovo progetto fotografico di Margherita Marchese Scelzi

Il Progetto, fortemente sostenuto dalla Fondazione Teatro Carlo Felice vuole confermare la convinta vocazione di questa Istituzione a proporsi sempre più come polo d’attrazione culturale della città e della regione, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di professionalità, di competenze e di sensibilità rappresentato dai componenti dei suoi complessi artistici e tecnici.