Alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, sabato 7 giugno 2014, alle ore 17.00
Pomeriggio dedicato a:
Monuments Men: l'arte di salvare l'arte. I protagonisti in Liguria
Visita tematica guidata da Hilda Ricaldone
Incontro con Monica Terminiello, dedicato a Pasquale Rotondi
In concomitanza con
Monuments Men Weekend e la Fiera della Maddalena
La zona del quartiere della Maddalena è stata pesantemente colpita dalle incursioni aeree degli Alleati tra il 1942 e il 1944 che hanno provocato la distruzione di vari edifici, affreschi e opere d'arte. Anche Palazzo Spinola di Pellicceria , destinato nel 1958 a divenire Galleria Nazionale, fu colpito da uno spezzone incendiario il 13 novembre del 1942: il conseguente incendio provocò la completa distruzione del tetto e dei piani superiori dell'edificio.
La visita è l'occasione per approfondire la storia del palazzo e delle opere d'arte, attualmente conservate nelle collezioni del museo, le cui vicende si intrecciano con avventurosi salvataggi e recuperi. Dall'affresco di Lazzaro Tavarone che raffigura il Trionfo di Ranieri Grimaldi e scene della battaglia di Zierikzee, miracolosamente scampato alla distruzione, alla Conversione di San Paolo, tela dipinta da Valerio Castello e pesantemente danneggiata dalla distruzione della chiesa di Santo Stefano in cui era originariamente conservata. Altre opere - come il Ritratto di Scipione Pulzone del Tintoretto, già conservato in una importante collezione genovese - sono state avventurosamente recuperate dopo la guerra: tra queste l'esempio più eclatante è senza dubbio il Ritratto di Gio Carlo Doria dipinto da Rubens nel 1606, addirittura donato da Mussolini a Hitler perché entrasse a far parte di un faraonico museo progettato a Linz, ritrovato e riportato in Italia solo al termine del conflitto.
La visita è inoltre occasione per approfondire alcune tra le principali figure degli eroici salvatori dell'arte che hanno operato in Liguria durante la guerra e a cui dobbiamo la conservazione del nostro patrimonio artistico: tra questi Carlo Ceschi, Soprintendente alle Belle Arti a Genova negli anni della guerra e attivissimo nella tutela e messa in sicurezza dei tanti edifici danneggiati, Orlando Grosso, Direttore dell'Ufficio civico di Antichità e Belle Arti del Comune di Genova e Noemi Gabrielli, Ispettrice del Ministero a Torino, cui si deve il salvataggio di parte delle collezioni dei musei genovesi. Alla storia dei recuperi di opere d'arte in Italia è inoltre strettamente legata la vicenda di Rodolfo Siviero, la cui attività di "detective" dell'arte è stata approfondita in due volumi di recente pubblicazione.
La storia del museo è infine legata alla straordinaria figura di Pasquale Rotondi, Soprintendente nelle Marche durante il conflitto e responsabile di una delle maggiori operazioni di salvaguardia del patrimonio nazionale, che fu poi Soprintendente alle Gallerie della Liguria e protagonista della creazione della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Nella sala didattica alle ore 18.30 per l'occasione la sua storia sarà raccontata da Monica Terminiello, nipote di Pasquale Rotondi e responsabile della Sezione Didattica di Palazzo Spinola. L'incontro si concluderà con la proiezione del film documentario Operazione Salvataggio prodotto da Giovanni Minoli per Rai Educational e dalla Comunità Montana del Montefeltro che ricostruisce le vicende del salvataggio di oltre diecimila opere d'arte (tra le quali dipinti di Tiziano, Tintoretto, Caravaggio, Raffaello, Giorgione, Bellini, Mantegna) nascoste nella Rocca di Sassocorvaro (Urbino).
La visita tematica e l’incontro sono gratuiti, con biglietto di accesso al museo (intero 4€, ridotto 2€, gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni.
Consigliata la prenotazione allo 010.2705300
Per maggiori informazioni:
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Piazza Pellicceria 1, 16123 Genova
Tel. 010.2705300
Fax 010.2705322
E-Mial: palazzospinola.didattica@beniculturali.it
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