giovedì 20 marzo 2014

Rolli Days strade e palazzi da vivere

Sabato 29 e domenica 30 marzo Genova apre i suoi Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con Rolli days, un weekend di aperture straordinarie degli splendidi palazzi storici genovesi, edificati tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600 da nobili famiglie come residenze private e inscritti in elenchi di “alloggiamenti pubblici”, suddivisi in classi sulla base della loro magnificenza e destinati ad accogliere “cardinali, principi e viceré”, “feudatari e governatori” o “principi inferiori e ambasciatori”.
Protagonisti assoluti di questa edizione saranno i palazzi, raccontati dagli “illustri genovesi” che li hanno abitati. Un itinerario attraverso il centro storico condurrà il visitatore alla scoperta di alcune delle più suggestive dimore delle famiglie aristocratiche più ricche e potenti di Genova durante il Secolo d’Oro: Pallavicino, Durazzo, Senarega, Doria, Grimaldi, Brignole Sale, solo per citarne alcuni.
I 42 Palazzi inseriti dal 2006 nel Patrimonio dell’Umanità Unesco costituiscono inoltre un’interessante chiave di lettura per andare alla scoperta dei labirintici “caruggi”, i vicoli della città antica.

Di seguito l’elenco delle aperture straordinarie di questa edizione:
Palazzo Antonio Doria - Largo Eros Lanfranco 1
Palazzo Agostino Pallavicino - Via Garibaldi 1
Palazzo Franco Lercari – Via Garibaldi 3
Palazzo Tobia Pallavicino - Via Garibaldi 4
Palazzo A.G.Spinola - Via Garibaldi 5 
Palazzo Gio Battista Spinola - Via Garibaldi 6
Palazzo Nicolosio Lomellino - Via Garibaldi 7
Palazzo Giacomo e Lazzaro Spinola - Via Garibaldi 10
Palazzo Baldassarre Lomellini - Via Garibaldi 12
Palazzo Nicolò Grimaldi (Palazzo Tursi) - Via Garibaldi 9
Palazzo Luca Grimaldi (Palazzo Bianco) - Via Garibaldi 11
Palazzo Ridolfo Maria e Gio Francesco I Brignole Sale (Palazzo Rosso)- Via Garibaldi 18
Palazzo G.Grimaldi (Palazzo della Meridiana) - Salita San Francesco 4
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola - Piazza Pellicceria 1
Palazzo Ambrogio di Negro – Via San Luca 2
Palazzo Gio Vincenzo Imperiale - Piazza Campetto 8
Palazzo Stefano Lomellino (Palazzo Doria Lamba) - Via Cairoli 18
Palazzo Giorgio Centurione (Palazzo Durazzo Pallavicini) - Via Lomellini 8
Palazzo Cesare Durazzo - Via del Campo 12
Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Università) - Via Balbi 4
Palazzo Stefano Balbi (Palazzo Reale) - Via Balbi 10

Anche Villa del Principe, storica dimora di Andrea Doria, protagonista della Genova del Cinquecento, effettuerà,  per l’occasione, un’apertura speciale.

L’evento Rolli Days rappresenta un’opportunità davvero da non perdere per conoscere da vicino Genova e i suoi Palazzi, tesori architettonici e urbanistici della città, inseriti dal 2006 nel Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Prossimi appuntamenti in programma per il 2014: 24-25 maggio, con un’edizione che vedrà l’incontro tra i Palazzi dei Rolli e l’arte contemporanea, attraverso installazioni nei cortili e negli atrii e 20-21 settembre, con un programma che vedrà nuovamente protagonisti i palazzi e le loro storie.

Sponsor dell’evento: Costa Crociere

Si ricorda che in occasione dei Rolli Days, nelle giornate del 29 marzo, 24 maggio e 20 settembre 2014 la visita guidata dei Palazzi dei Rolli a pagamento non verrà effettuata e le visite guidate del Centro Storico "Walking Tour" nei week-end interessati dai Rolli Days verranno effettuate al prezzo scontato di € 8,00 (invece di €12,00).

Per conoscere il programma degli eventi visitate il link seguente
http://www.visitgenoa.it/sites/default/files/archivio/DEF-RolliDepliant2014_891x210Grigio_Layout%201.pdf

mercoledì 19 marzo 2014

Superare se stessi. Voci migranti tra Europa e America

Al Castello D’Albertis, Museo delle Culture dei Popoli, dal 28 marzo al 27 aprile 2014
   L’Archivio e l’Associazione Internazionale AREIA presentano un’antologia di pensieri di Europei e di Latino-americani in transito tra i due continenti, dall’inizio del Novecento ad oggi.
Le frasi raccolte sono state scelte all’interno delle testimonianze orali di primo e di secondo livello custodite da AREIA – Audio archivio delle Migrazioni tra Europa e America Latina, che ha sede presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia dell’Università degli Studi di Genova, seguendo un filo di lettura guidato da alcune parole chiave: viaggiare, lavorare, abitare, divertirsi, studiare, comprare, mangiare, tornare.
La scansione delle frasi segue un criterio cronologico e tematico, che mostra le differenze storiche, geografiche e culturali delle migrazioni del passato e del presente, ma anche una comunanza di pratiche e di sguardi tra le migrazioni storiche e quelle attuali, e tra le migrazioni transoceaniche e quelle intra-americane.
La mostra ha lo scopo di diffondere, oltre gli stereotipi di segno negativo o positivo relativi ai fenomeni migratori, un’immagine viva e concreta delle esperienze e delle aspirazioni delle persone che, nel passato come nel presente, hanno deciso di attraversare l’Atlantico alla ricerca di lavoro, di libertà, di crescita personale. 
Spesso si afferma che nella nostra attualità la comunicazione passi soprattutto attraverso le immagini (ma quanti davvero sono capaci di analizzarle e decodificarle?) e una mostra di parole da leggere è sicuramente un’operazione culturale controtendenza. Una scelta che ha lo scopo di creare uno spazio di lettura e di riflessione, un confronto con i pensieri e le esperienze di chi ha deciso di uscire dai propri confini geografici e culturali, di affrontare le incognite del cambiamento e di diventare, anche a caro prezzo, cittadino del mondo. Progetto scientifico: Chiara Vangelista (Università degli Studi di Genova). 
Progetto grafico: AlyAhRT, Torino.

http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique25

Thomas Grünfeld HOMEY Opere dal 1981 al 2013

Al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce dal 22 marzo all'11 maggio 2014 
Prima mostra personale di Thomas Grünfeld (Opladen, 1956) in un museo italiano. 
Stanze popolate da strane creature, atmosfere dal sapore retro, interni domestici informati da un modernismo vagamente stantio. 
È questo l’inquietante universo costruito da Thomas Grünfeld per la sua prima retrospettiva museale in Italia. 
La mostra raccoglie la produzione straordinariamente eterogenea dell’artista, dando spazio a diversi cicli di lavori che oscillano fra pittura e scultura, fotografia e collage, interior design e installazione. Sono inclusi i primi lavori passe-partout, ma anche wall pieces, soluzioni d’arredo, sculture in materiali sintetici, animali impagliati, quadri in feltro e fotografie. 
Opere che, pur nella loro varietà formale e materiale, si collocano tutte sulla soglia del perturbante freudiano, "quella sorta di spaventoso che risale a quanto ci è noto da lungo tempo, a ciò che ci è familiare". 
Grünfeld indaga con ironia la dimensione del domestico e il gusto tipicamente borghese per la decorazione d’interni. Orchestra inconsuete convivenze fra naturale e artificiale, funzionale e assurdo; coniuga insoliti scivolamenti fra il duro e il morbido, il visuale e il tattile. Sofisticati processi di ibridazione vengono impiegati come metodo conoscitivo per sovvertire schemi consueti e aspettative convenzionali, in modo tale da far emergere la porosità del limite fra arte e vita. 
La contaminazione delle forme articola un microcosmo surreale i cui elementi, apparentemente ordinari, rivelano una identità mobile, in transito, impossibile da codificare secondo le categorie tradizionali. Con una lenta ma continua erosione delle apparenze, Grünfeld giunge a disarticolare la dicotomia fra vero e falso ricercando, come lui stesso dichiara, "una reazione pura, istintiva, quasi infantile; il mio lavoro produce sempre una reazione si-no-si-no, di attrazione e insieme di repulsione. Cerco di prolungare questo momento di irritazione il più possibile, per evitare di disperderlo".
La mostra, organizzata in collaborazione con Museum Morsbroich (Leverkusen, Germania), è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato pubblicato da Verlagshaus Kettler contenente un’intervista con Thomas Grünfeld, un racconto breve scritto appositamente per l’occasione da A.M. Homes, e testi di Bettina Haiss (pp. 256, 240 immagini, testi in inglese e tedesco).

Maggiori informazioni sul sito http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique26

martedì 18 marzo 2014

“Caro Tenco…”. La Casa dei Cantautori genovesi festeggia il Compleanno di Luigi Tenco

   
Venerdì 21 e Sabato 22 marzo 2014, all'Emporio-Museo viadelcampo29rosso di Genova.
La Casa dei Cantautori genovesi  festeggia il Compleanno di Luigi Tenco insieme alla sua famiglia e agli storici amici  ripercorrendo i momenti più emozionanti di una vita straordinaria.
Sarà eccezionalmente esposto al pubblico il sassofono Selmer di Luigi Tenco (fino a domenica 23/03).

PROGRAMMA
Venerdì 21 Marzo ore 17.00
Compleanno Luigi Tenco. Il ricordo dei familiari con Giuseppe, Graziella e Patrizia Tenco.
Esposizione del sassofono 
Mostra tematica
Presentazione in anteprima nazionale delle prime cartoline formato postale  dedicate a Tenco 
a cura dell'Editore Michele Piacentini
Taglio della torta gentilmente offerta da Pasticceria La Icona
Brindisi gentilmente offerto dal bar La Cattiva Strada

Sabato 22 Marzo  ore 16.30
Il ricordo dei familiari con Giuseppe, Graziella e Patrizia Tenco
L’anima jazz di Tenco nel ricordo del Maestro Gian Franco Reverberi, fondatore della “scuola genovese” dei cantautori.
Intervento di Giorgio Carozzi giornalista, critico musicale e scrittore
Omaggio musicale con Felice Reggio Trio che eseguirà alcuni brani dal lavoro "Mio Caro Tenco"
Omaggio musicale di Andrea Celeste (voce) e Andrea Maddalone (chitarra) tratto dall’ultimo album “ Se stasera sono qui
Presentazione in anteprima nazionale delle prime cartoline formato postale dedicate a Tenco
a cura dell'Editore Michele Piacentini

Maggiori informazioni sul sito http://www.viadelcampo29rosso.com

Fiorentini in Comune. Le opere di maestri toscani della prima metà del Cinquecento nelle collezioni dei Musei di Strada Nuova

Alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola,  giovedì 20 marzo 2014 alle ore 16,00 ci sarà l'ultimo appuntamento di approfondimento nell’ultima settimana di apertura della mostra Pittori fiorentini a Palazzo Spinola. Dipinti di primo Cinquecento.
Conclude il ciclo Piero Boccardo, Direttore dei Musei di Strada Nuova che, partendo dalla pala di Filippino Lippi, di cui verranno dettagliatamente illustrate la struttura originale, la collocazione e la committenza al fine di inquadrare meglio l’opera nel percorso dell’artista toscano - allora  apprezzatissimo a Firenze, ma anche a Roma - illustrerà le altre opere di maestri fiorentini della prima metà del Cinquecento presenti nelle collezioni dei Musei di Strada Nuova.

Nello specifico si tratterà di tavole di Perin del Vaga e del ristretto ambito di Andrea del Sarto, significativamente legate alle vicende del collezionismo genovese, e di altri dipinti entrati a far parte delle civiche collezioni in tempi più recenti e seguendo percorsi diversi, ma in grado di stabilire utili paralleli con le opere esposte alla mostra della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.

L’incontro si concluderà con l’ultima occasione di visitare la mostra insieme ai due curatori, Andrea Muzzi e Gianluca Zanelli.

Orari e bigliettazione
Da martedì a sabato dalle ore  8.30 alle 19.30  
Domenica e festivi  dalle ore  13.30 alle 19.30
Lunedì chiuso

Biglietto intero € 4,00 | 
Biglietto ridotto (tra 18 e 25 anni) € 2,00

Cumulativo Palazzo Spinola e Palazzo Reale: 
intero € 6,50
ridotto (tra 18 e 25 anni) € 3,25

Gratuito per i minori di 18 anni, maggiori di 65 anni e studenti universitari in materie umanistiche

http://www.palazzospinola.it
 http://www.facebook.com/palazzospinola 
 http://www.twitter.com/palazzospinola

Dal 1 al 13 aprile 2014 al Museo Dioceano di Genova, Porta del Tempo. Il senso del colore

Torna l’appuntamento con l’arte e la storia di Genova nella quinta edizione de “La Porta del tempo”, una rassegna di eventi in cui le sale e il Chiostro medievale del Museo Diocesano di Genova si arricchiscono di nuove opere, eventi teatrali e attività per ragazzi e famiglie. Tema di quest’anno sarà il colore, con un percorso tematico all’interno del Museo in cui ogni tappa sarà dedicata a una tinta diversa e mirerà a svelare i significati e il senso che le diverse gamme cromatiche hanno assunto nei secoli, soprattutto in relazione al significato simbolico cristiano. L’esposizione sarà aperta dal 1 al 13 aprile 2014 e sarà animata, nei giorni 12 e 13 aprile, da una visita spettacolo in più repliche, volta a raccontare la storia dei colori con narrazioni e brani musicali direttamente ispirati dai colori e dalle opere del Museo.

Dall'1 al 13 aprile, da lunedì a sabato h 15-19
Il senso del colore
Esposizione
Un viaggio di riscoperta dei significati simbolici e tradizionali dei colori, con particolare attenzione al linguaggio della fede nei secoli.
Il percorso allestitivo è costituito da diverse tappe, ciascuna dedicata a un colore, arricchita da rari e antichi tessuti e paramenti liturgici, più una tappa di approfondimento tecnico-artistico con la riproposizione di una bottega d'arte medievale, con le principali fasi di lavorazione dei colori.

Dal 1 all'11 aprile, su appuntamento:
La magia dei colori
Percorso guidato e laboratori per le Scuole
Percorso nel centro storico e nel Museo Diocesano, con attività pratiche alla presenza di animatori in abito storico che rievocheranno il passato della città, conducendo i ragazzi fra famosi monumenti e antiche botteghe d'arte, ricostruite nel dettaglio.
Quota di partecipazione € 7 a persona

Sabato 5 aprile, h 15.30 e 16.30:
Il senso del colore
Percorso guidato e laboratori per il Catechismo
Percorso guidato, in due orari, sul tema del colore, con particolare attenzione ai suoi significati nella liturgia: un itinerario che si snoda fra le sale del Museo Diocesano, gli allestimenti temporanei delle botteghe medievali (il pittore e lo speziale) e le esposizioni di pregiati e antichi paramenti liturgici.
Quota di partecipazione € 5 a persona.


sabato 12 aprile alle h 15, 17 e 21
domenica 13 aprile alle h 15 e 17
La porta del tempo V - Il senso del colore
Visita spettacolo
Torna l’appuntamento con l’arte e la storia di Genova nella quinta edizione de “La Porta del tempo”, visita-spettacolo in cui le sale e il Chiostro medievale del Museo Diocesano di Genova si animano di personalità storiche della città e di personaggi che escono dalle opere d’arte del museo per narrare le loro vicende.
Quest'anno, ogni tappa sarà dedicata a un colore diverso:
il rosso e i colori preziosi
il verde e il rinnovamento
il giallo e l'emarginazione
il blu e la spiritualità
il nero e la penitenza
il bianco e la purezza
Il tour di domenica alle 15 è tradizionalmente dedicato alle famiglie con bambini.
Regia di Fabrizio Giacomazzi. Costumi G. Lussana. Con Bianca Alloisio, Tiziana Ciresola, Francesca Cristini, Claudio De Domenico, Armida Di Garbo, Gabriella Lussana, Alessandra Lusso, Daniela Marella, Michele Serafica, Federica Vismara, Yuri Zanelli.
Ingresso € 10, ragazzi € 5, gratuito sotto i 4 anni.

Sabato 12, 19 e 26 aprile, h 15.30 - 17.30
IL MUSEO INCANTATO
La magia dei colori
Animazioni e laboratori per bambini 5-11 anni
Giochi, laboratori e attività sul suggestivo mondo dei colori: ad esempio, forse non tutti i bambini sanno che le tempere non nascono in tubetto, ma si facevano un tempo mischiando i colori in polvere con varie sostanze ... proviamoci anche noi!
Quota di partecipazione € 7.

A cura di Museo Diocesano Genova, in sinergia con Arti&Mestieri e Ianua temporis. Con la partecipazione del Gruppo Storico San Giorgio.

Museo Diocesano
Chiostro dei Canonici di San Lorenzo
Via T. Reggio 20r, 16123 – Genova
Tel. 0102475127 – 
mobile 3316211723 –
E-mail:  info@museodiocesanogenova.it
http://www.museodiocesanogenova.it