venerdì 7 febbraio 2014

Capolavori della Galleria Sabauda nel Palazzo Reale di Genova. Da Bernardo Strozzi ad Angelika Kauffmann

Dal 15.02.2014 al 06.07.2014 al Museo di Palazzo Reale a Genova.
La mostra, incentrata su undici capolavori della Galleria Sabauda, tra cui dipinti di Bernardo Strozzi, Anton Van Dyck, il Tintoretto,  trasferiti negli anni trenta e quaranta dell’Ottocento da Genova a Torino, intende riproporre all’interno della grande dimora storica genovese alcuni dei quadri che un tempo le avevano arricchite a documentazione delle scelte collezionistiche dei suoi antichi proprietari e a completamento dello straordinario patrimonio tuttora conservato nell’ex Palazzo Durazzo.
Già nel 2004, nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale Europea della Cultura, alcune di quelle opere avevano fatto ritorno nella sede che li aveva ospitati in passato, all’interno di una vasta esposizione dedicata ai Durazzo e alle loro collezioni d’arte.
Si tratta di una scelta di undici titoli tra i quadri non esposti nella Manica Nuova di Palazzo Reale di Torino e al momento in deposito temporaneo presso la Cavallerizza del Castello di Moncalieri.

http://www.palazzorealegenova.it

Darwin Day 2014 al Museo di Storia Naturale di Genova


Le incredibili macchine di Leonardo

Mostra delle macchine funzionanti tratte dai codici di Leonardo da Vinci, al Museo di Sant´ Agostino
dal 7 settembre 2013 al 29 giugno 2014
Nel Museo e nella Chiesa di Sant´Agostino, suggestivi spazi medievali, riapre – dopo il grande successo registrato in primavera quando è stata visitabile fino al 30 giugno – la mostra dedicata al Genio universale di Leonardo Da Vinci e in particolare alle macchine funzionanti tratte dai Codici vinciani.
Il visitatore potrà entrare in contatto con il mondo affascinante e misterioso 
dell´avventura umana e professionale di uno dei personaggi più emblematici della storia dell´umanità. Le macchine dedicate alla meccanica sono interattive e possono essere usate dal pubblico, favorendo così una presa di contatto diretta della poliedrica e pragmatica attività di un uomo e contribuendo a sfatare il mito del genio distante dal quotidiano, raccontando il suo lavoro pratico ed intelligente.
La mostra vuol interessare e divertire: sperimentare toccando, usando, provando è la via più diretta e sicura per la certezza del sapere.
Inoltre il visitatore potrà scoprire opere scultoree, pittoriche e affreschi che trovano           un´ambientazione suggestiva e ideale negli ampi, luminosi spazi dell´ex complesso monastico restaurato. Nel percorso si potranno ammirare capolavori di scultura, fra gli altri, di Giovanni Pisano e Pierre Puget, tele e affreschi dei maggiori artisti che operarono nel ´500 e nel ´600 in Genova e nell´area ligure (Luca Cambiaso, Domenico Fiasella).

PER LE SCUOLE
Le scolaresche possono richiedere la visita guidata compresa nel prezzo del biglietto di ingresso di 3 €.
All´interno della mostra viene presentata una proiezione della durata di un´ora e mezza circa che racconta la vita di Leonardo, dalla sua nascita alla morte. 
Il video è esplicativo sulle diverse opere prodotte dal Leonardo, sia in arte che nei progetti di ingegneria bellica, molti dei quali corrispondono alle riproduzioni che si possono osservare alla mostra.
E´ inoltre possibile partecipare al laboratorio, a cura dei Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei, dal titolo "Volare oh oh. La bellezza del volo... per toccare il cielo con un dito" 
Laboratorio gratuito, ingresso alla mostra per gli studenti 3 €
Prenotazioni: UFFICIO MARKETING E PROMOZIONE 
Tel. 010.5574829/3966
E-mail: marketingmusei@comune.genova.it 

PER TUTTI
Visite guidate gratuite tutti i sabati alle ore 11 e alle ore 15 (biglietto di ingresso al Museo intero € 7, ridotto € 6)

Orario: 
da martedì a Venerdì 9–19;
sabato e domenica 10-19
Chiuso il lunedì

http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique27

BOOOOM! Pino Pascali e il gioco delle armi

Al Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, dal 12 febbraio al 30 marzo 2014
Selezione di opere volte a mettere a fuoco un aspetto specifico della produzione di Pino Pascali (1935-1968): il suo “mondo eroico infantile” popolato da personaggi di ogni sorta–guerrieri e crociati, moschettieri e gangster, uomini primitivi e soldati– accomunati dal possesso di un´arma.
Pascali rappresenta un´umanità variopinta e combattente, apparentemente sull´orlo dello scontro armato, eppure mai davvero ostile o minacciosa. In questa galleria di immagini, prodotte principalmente per la pubblicità, l´atmosfera di belligeranza universale si connota in senso ludico: Pascali opera una reinvenzione fantastica delle armi che da oggetti letali diventano strumenti di gioco.

Orario: 
dal martedì al venerdì: 9-18.30; 
sabato e domenica: 10-18.30
Chiuso il lunedì

martedì 4 febbraio 2014

“Un palazzo ornato di stucchi e di pitture a fresco, a olio e d’ogni sorte”: Perino del Vaga e il cantiere di Palazzo del Principe, conferenza di Laura Stagno

Nell’ambito della mostra Pittori fiorentini a Palazzo Spinola. Dipinti di primo Cinquecento, a cura di Andrea Muzzi e Gianluca Zanelli, giovedì 6 febbraio 2014, alle ore 16.30, si terrà la conferenza di Laura Stagno dell'Università degli Studi di Genova, “Un palazzo ornato di stucchi e di pitture a fresco, a olio e d’ogni sorte”: Perino del Vaga e il cantiere di Palazzo del Principe

Frutto del felice incontro tra un artista aggiornato come Perino del Vaga, già protagonista della scena artistica romana, ed un committente d’eccezione quale Andrea Doria, signore di fatto di Genova ed impegnato in un’accorta strategia di immagine, il ricco apparato decorativo del Palazzo del Principe (cui fa riferimento la frase del Vasari scelta come titolo dell’intervento), alla cui realizzazione parteciparono anche altri importanti maestri, segnò una significativa svolta nella storia dell’arte genovese e ligure. Carico di novità per l’ambiente genovese, sino ad allora toccato in misura modesta dagli esiti del Rinascimento tosco-romano e dall’avvio della Maniera moderna, il complesso architettonico e decorativo voluto da Andrea divenne ineludibile punto di riferimento nel contesto cittadino, per artisti e committenti: nelle parole dell’Armenini, il palazzo “illuminò i signori genovesi, dove essi poi ne hanno fabbricati infiniti dentro la città con ricchissimi ornamenti”.

L’incontro si concluderà con la visita alla mostra

Maggiori informazioni sul sito http://www.palazzospinola.it