venerdì 8 marzo 2013

Nuovo servizio da Genova e dalla Riviera per Avvistamento cetacei


Escursione adatta ad un pubblico di ogni età ha come scopo la ricerca, l'avvistamento e l'osservazione delle 8 specie di cetacei  che popolano l'area marina protetta denominata Santuario dei Cetacei, istituita tramite un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco.
A bordo della motonave è sempre presente un biologo marino per commentare gli avvistamenti, fornire informazione ed acquisire importanti dati per la ricerca.

Periodo di servizio whalewatching
Dal 01 Aprile al 20 luglio - dal 01 Settembre al 30 Ottobre           
Mercoledì e domenica
Partenza ore 13.00 da Genova Porto Antico (Calata Mandraccio)

Dal 21 Luglio al 31 Agosto                   
Mercoledì, venerdì e domenica
Partenza ore 11.45  da Camogli (Porticciolo)
ore 11.50  Recco (Molo Beraldo)
ore 12.10  Bogliasco (Molo Sbolgi)
ore 12.20  Genova Nervi (Porticciolo)
ore 13.00  Genova Porto Antico (Calata Mandraccio)

Tariffe whalewatching
Adulti Euro 33,00
Ragazzi Euro 18,00 (5-14 anni)
Bambini Gratis (0-4 anni)

I bambini fino a 4 anni Gratis
In caso di mancato avvistamento il biglietto e' riutilizzabile per una seconda escursione.

E' obbligatoria la prenotazione tramite:
E-mail: info@whalewatchgenova.it
Tel +39 3921375558                     

I nostri clienti possono prenotare l'escursione al momento della prenotazione della camera. 

Per maggiori informazioni:
Trasporti Marittimi Turistici Golfo Paradiso snc
Via Scalo, 2 - 16032 CAMOGLI GE
Tel. 0185.772091 - Fax 0185.771263
E-mail: info@golfoparadiso.it

giovedì 7 marzo 2013

Ultimo appuntamento con le visite guidate alla mostra "l'Argenteria di Casa Spinola"


Sabato 9 marzo alle ore 11.00, alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola terzo e ultimo appuntamento con le visite guidate condotte dalla curatrice della Galleria dott.ssa Farida Simonetti.
Nell’ultimo weekend di apertura della mostra L’argenteria di casa Spinola, la dott.ssa Simonetti sarà lieta di accompagnare nella visita il pubblico dopo un’introduzione tematica dedicata al tema Luci d’argento: strumenti per illuminare

Alle ore 15.30
Il concerto “Note d'arte
Gli alunni di livello avanzato del Liceo Musicale “Sandro Pertini”, nell’ambito del progetto Note d’arte, eseguiranno un concerto per chitarra, clarinetto, flauto, pianoforte e sassofono. Musiche di J. S. Bach, H. Villa Labos, W.A. Mozart, N. Paganini, M. Giuliani, G. Donizzetti, L. V. Beethoven, F. Schubert, G. Rossini, F. Chopin, H. Tomas, F. Mendelsshon, F. Listz e S. Rachmaninoff.



   
Alle ore 17.00
Ultima visita guidata alla mostra L’argenteria di casa Spinola.
Il personale specializzato del museo sarà lieto di illustrare GRATUITAMENTE ai visitatori muniti del biglietto d’ingresso, i contenuti della mostra.

Prenotazione obbligatoria al numero 010.2705300

Domenica 10 marzo
Ultimo giorno di apertura della mostra L’argenteria di casa Spinola
con orario 13.30-19.30

Biglietti:
Intero € 4,00  
Ridotto (tra 18 e 25 anni) € 2,00
Cumulativo Palazzo Spinola e Palazzo Reale: intero  € 6,50 - ridotto € 3,25
Minori di 18 anni e maggiori di 65 anni gratuito

Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Piazza di Pellicceria, 1 - 16123 Genova
Tel. +39.010.2705300
Fax +39.010.2705322 
E-mail: palazzospinola@beniculturali.it

mercoledì 6 marzo 2013

Donne, che mito! Personaggi femminili nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola



Venerdì 8 marzo 2013, In occasione della Festa della donna, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola propone due percorsi a tema attraverso le sale del Palazzo dedicati alle donne che vi hanno vissuto e a quelle che, raffigurate nelle opere d’arte, ancora lo abitano.

Alle ore 17.00 - Donne nella storia a cura di Matteo Moretti
Attraversando i sontuosi salotti dei piani nobili del Palazzo, verranno ricordate le vicende di alcune delle dame che vi abitarono: Dorotea che rischiò di perderlo, esponente delle famiglie Pallavicino e Grimaldi, protagonisti del primo piano; Maddalena Doria Spinola, che lo ereditò e rese “alla moda” l’intera dimora; Maria Brignole e Geronima De Mari, che ne fuggirono, in seguito alle travagliate vicende sentimentali con Paolo Francesco Spinola, di cui rimane il ritratto di Angelica Kauffman; Violantina Balbi, che lo arricchì con le opere d’arte della sua famiglia, quadri del calibro della Vergine orante di Joos van Cleve e dell’Allegoria della Pace di Luca Giordano; Virginia Peirano infine, che lo abbandonò per un’altra dimora.


   
Alle ore 18.00 - Donne nel mito a cura di Hilda Ricaldone
Donne guerriere, astute amanti di re, eroine senza paura: sono alcune delle protagoniste di questo percorso tra i salotti. Il “filo conduttore” saranno i volti di alcune donne nelle opere conservate nel palazzo, le quali, vissute realmente o nate dalla fantasia dei poeti,  hanno avuto una vita fuori dal normale. Dalla maga Armida e dall’amazzone Clorinda, raffigurate dal Fiasella, all’intraprendente Angelica Kauffman, colta e aggiornata pittrice della fine del Settecento, fino ad arrivare alle quattro sorelle Mancini, dette le “mazzinettes”, che sconvolsero con il loro arrivo la corte parigina del Re Sole.

Prenotazione obbligatoria allo 010.2705300

Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Piazza di Pellicceria, 1 - 16123 Genova
Tel. +39.010.2705300
Fax +39.010.2705322
E-mail: palazzospinola@beniculturali.it

   
Orari: 8.30-19.30 (martedì-sabato); 13.30-19.30 (festivi)
Ingresso: intero € 4,00; ridotto (18-25 anni) € 2,00; gratuito minori di 18 e maggiori di 65 anni
Biglietto cumulativo Palazzo Spinola e Palazzo Reale: intero € 6,50; ridotto (18-25 anni) € 3,2

"Commenda Creativity Contest". Concorso per giovani artisti e mostra 'Commenda e Colore'


Presso il Museoteatro della Commenda di Prè, al secondo piano.
Si apre giovedì 7 marzo al Museoteatro della Commenda di Prè "Commenda Creativity Contest”, concorso artistico promosso dal Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova insieme al  Mu.MA ed ideato da quattro studentesse della Scuola Politecnica di Genova, Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e dell’Evento, rivolto a giovani di età compresa tra i 16 e 35 anni.   Una selezione delle opere partecipanti sarà in mostra dal 4 al 9 aprile 2013 al Museoteatro della Commenda di Prè,  secondo piano. Durante la mattina di giovedì 180 studenti della  Facoltà di Architettura, Corso di Laurea in Design del Prodotto e della Nautica al primo anno, seguiti dalla Prof.ssa Luisa Cogorno, realizzeranno a Commenda una esercitazione sul concorso.   

L’idea
Silvia Guillaro,  Nicoletta Raffo, Elisabetta Rebecchi e Susanna Zunino, sono le quattro studentesse, che hanno pensato il bando, seguite dalla Prof.ssa Maria Linda Falcidieno, Direttore di dipartimento Scienze per l’Architettura e dalla dott.ssa Franca Acerenza, Curatrice Dipartimento Collezioni Scientifiche e Didattica del Mu.MA,  prodotto  di uno  stage formativo e di una promozione mirata attraverso i principali social network.  
   
Tema e modalità di partecipazione
Tema del concorso è “COMMENDA E COLORE”, Commenda come antico ospitale dove nessuno di sente straniero, e colore come multiculturalità, molteplicità di punti di vista e delle tecniche artistiche e come esaltazione dei valori di Commenda. Ogni artista potrà partecipare con un’opera e con ogni tipo di creatività, dalla pittura alla scultura, dalla moda al design, dal video alla fotografia, o  per dirla come le studentesse,  “qualunque altra cosa che possa passare per la testa!”. 

Per partecipare è necessario collegarsi al sito http://www.commendacreativitycontest.it  e scaricare regolamento e modalità di partecipazione;  le dimensioni  totali delle opere nel bando non dovranno  superare 1x1x1 m., nel caso di video 3 minuti di durata. 

La premiazione
Al primo classificato la possibilità di organizzare una mostra personale, nella Sala del Giardino del Museoteatro della Commenda di Prè, periodo da concordare con Mu.MA e Consorzio SOL.CO Liguria.  La premiazione avverrà venerdì 5 aprile alle ore 15.00 nel Museoteatro, premieranno Maria Paola Profumo, Presidente Mu.MA e Orietta Ciurlo, Presidente Comitato Pro Commenda. Voterà  insieme al pubblico una giuria selezionata: Benedetta Spadolini, Architetto e docente di Design, Paolo Bensi, Critico d’arte, giornalista e docente di Design, Gianluca Grigatti, Docente di Storia del Design, Claudio Maccagno Videomaker e docente di Videografica, Giovanni Battista Martini, Architetto e gallerista, Marco Merli, Direttore Commerciale Erga Edizioni. 
La mostra è nata a seguito di uno stage precedente del 2012 in Commenda  che ha realizzato ben 17 spot su Commenda e dal desiderio di mettersi alla prova con un evento vero degli studenti del corso di laurea della Facoltà d’Architettura del Design del Prodotto e dell’Evento. Gli studenti sono stati seguiti Dott.ssa Franca Acerenza e dal docente Claudio Maccagno, gli spot sono visibili in facebook Mu.MA,  nella sezione Commenda.  

La realizzazione del bando Commenda Creativity Contest è stata resa possibile con il sostegno del Comitato Pro Commenda ( di cui fa parte Sovrano Militare Ordine di Malta ed Associazione Mater Matuta), CNA Liguria, in collaborazione con Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Consorzio SOL.CO Liguria e Centro Civico Buranello, che fornirà gratuitamente i pannelli per l’esposizione. 

Ulteriori indirizzi web su cui è pubblicizzato il concorso:

Informazioni sul progetto: 
Scuola Politecnica di Genova, Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e dell’Evento - Nicoletta Raffo cell. 340 8961886,  Silvia Guillaro cell. 3452396014, Susanna Zunino cell. 347 8353235  e  Elisabetta Rebecchi 338 9727069  
email  iscrizione@commendacreativitycontest.it 

Informazioni sul Museoteatro della Commenda di Prè – Mu.MA: 
Orari di visita: da martedì a venerdì ore 10.00 - 17.00, sabato, domenica  e festivi 10.00 -19.00, lunedì chiuso ; biglietteria tel. 010 5573681
mmannucci@muma.genova.it 

martedì 5 marzo 2013

Dinghy Centennial Day al Galata Museo del Mare


Sabato 9 marzo al Galata Museo del Mare, in occasione del Dinghy Centennial Day, verrà esposto Pierino, numero velico I 1, il primo Dinghy 12’ italiano. La piccola barca famosa per aver reso popolare l’andare a vela per sport, sarà visibile al pubblico dal 10 marzo fino al 13 ottobre al quarto piano del Museo, nell’ambito di una mostra fotografica dedicata ai 100 anni del Dinghy 12’. 

L’esposizione realizzata in collaborazione con il Mu.MA, l’Associazione Promotori Musei del Mare onlus e con il supporto del Gruppo Cambiaso Risso, è organizzata dall’AICD (Associazione Italiana Classe Dinghy 12’)  per dare il via alle celebrazioni dei cent’anni del progetto di questa barca, che oggi viene realizzata in legno, ma anche in vetroresina e legno e solo in vetroresina. Il Dinghy 12’ è molto popolare in Italia dove si disputano un centinaio di regate all’anno, disseminate lungo la penisola, con timonieri che vanno dai 12 agli 80 anni di età, un fenomeno unico nel panorama velico.
Oltre alla mostra, grazie alla quale è possibile rivivere attraverso grandi pannelli fotografici - alti quattro metri per uno - la storia di questa barca che ha attraversato tutto il ‘900, ed ha superato in piena salute il 2000, sono molte le celebrazioni in programma a partire da sabato 9. Il Dinghy Centennial Day sarà un momento di aggregazione di tutti gli appassionati di questa deriva: dopo l’inaugurazione della mostra - su invito - verrà presentato anche il nuovo libro che lo storico Paolo Rastrelli ha preparato proprio per il Centenario. Tra gli altri eventi, l’emissione di un francobollo di Poste Italiane in occasione del Campionato Nazionale del Centenario-Trofeo SIAD Bombola d’Oro, per il quale sono previsti oltre 100 concorrenti che sarà organizzato dallo Yacht Club Italiano a Santa Margherita Ligure dal 21 al 26  maggio con il supporto del Circolo Velico Santa Margherita Ligure, il club che ha la più alta concentrazione di campioni in questa disciplina; una World Cup a Napoli a metà luglio a cura del Comitato Circoli Napoletani guidati dallo Yacht Club Canottieri Savoia che insieme al Dinghy 12’ festeggerà i suoi 120 anni; la prima partecipazione del Dinghy 12’, sia di legno che di vetroresina, alla Monaco Classic Week dello Yacht Club di Monaco a metà settembre. 
   
LA STORIA DEL DINGHY
Questa popolare deriva singola è nata nel 1913 dalla penna di George Cockshott, inglese, 38 anni, avvocato, ma progettista per passione, che vinse il concorso indetto dalla Boat Racing Association per individuare una piccola deriva monotipo che rendesse più accessibile l’andare a vela per sport, in un periodo in cui dominavano i grandi yacht e in cui le barche da regata erano comunque economicamente  impegnative.
Il Dinghy 12’ ha da subito un gran successo, tanto da partecipare sia all’Olimpiade del 1920 in Belgio, che a quella del 1928 in Olanda. In quest’ultima, per la quale venti Dinghy 12’ realizzati dal cantiere tedesco Abeking e Rasmussen sono messi a disposizione dall’organizzazione, partecipa anche l’italiano Tito Nordio, che sale su un Dinghy 12’ per la prima volta e arriva sesto.

Assiste alle regate un marchese genovese, Emilio Nicolò Reggio, che è colpito da questa barca in legno con scafo tondo a clinker (fasciame sovrapposto) di poco più di tre metri e mezzo e pensa possa essere ottimale come barca scuola per il figlio Pierino. Da qua ad ordinare al cantiere Depangher di Capodistria un Dinghy 12’ il passo è breve, ed è così che nel 1929 arriva a Genova Pierino, numero velico I 1, il primo Dinghy 12’ italiano.

http://www.galatamuseodelmare.it

“Paesaggio inquieto”, mostra personale di Nino Bernocco


Dall'8 marzo al 7 aprile  2013, presso la saletta dell’arte del Galata Museo del Mare.
Inaugurazione giovedì 7 marzo ore 17.30 con ingresso libero. 
Paesaggio Inquieto” è la personale di Nino Bernocco visibile al Galata Museo del Mare dal 8 marzo fino al 7 aprile. Quaranta pitture dedicate al meraviglioso territorio in provincia di Spezia - Brugnato, Borghetto, Rocchetta e Memola - duramente colpito dall’alluvione del 2011.  Descritte con partecipata emozione, ramaglie di alberi, rottami trasportati dall’acqua, resti di muri, sono alcune delle immagini spettrali e suggestive che emanano il senso della precarietà  delle cose. Nino Bernocco ha dipinto il disastro perché commosso dall’aspetto umano di un evento che è capitato nelle sua regione, nei luoghi che ama e dove periodicamente risiede. A cura della Promotrice di Belle Arti della Liguria, presentazione in catalogo di Gianfranco Bruno, Editore De Ferrari. All’inaugurazione della mostra – giovedì 7 marzo ore 17.30 saletta dell’arte ingresso libero – oltre all’artista sarà presente Maria Paola Profumo Presidente Mu.Ma.  

Bernocco è un pittore "fuori norma", che non segue le mode ma  si alimenta della percezione del reale . Ama dipingere dal vero ,respirando e facendosi trasportare dalle emozioni che filtra con una sicura capacità interpretativa come in questa rassegna "Natura Inquieta" che è la partecipata trasposizione di una tragedia vissuta. Gianfranco Bruno nel catalogo edito da De Ferrari scrive

"Anche nel caso di questo ciclo di opere sulla terribile alluvione, Nino ha mostrato di essere pittore per passione. Il tema non nasce da istanze estetiche, non si presta a immagini pacificanti che accompagnino l’arredo, e niente in questi quadri occhieggia al mercato. Si guardino questi paesaggi inquieti che Nino Bernocco espone nell’attuale mostra: il segno insiste su, e definisce, ramaglie di alberi, rottami trasportati dall’acqua, resti di muri. E il colore è chiaro, illuminato dal di dentro, sbianca i cieli, segue i dilaganti percorsi dell’acqua; riluce poi di più vividi toni – i rossi intensi, i verdi, i bruni calcati – sugli ammassi di relitti trascinati dalla piena, rendendo l’immagine spettrale. Nino ha dipinto il disastro perchè lo ha commosso l’aspetto umano di un evento che è capitato nelle sua regione, e per giunta nei luoghi che ama e dove periodicamente risiede.Le immagini sono molto belle, anche se di una bellezza strana, il cui fascino attiene a quel sentore, che esse emanano, di precarietà delle cose, non solo alla suggestione cui la buona pittura sempre conduce chi guarda.”
   
Nino Bernocco
Nasce a Genova nel 1948. Dopo aver frequentato l 'Accademia Ligustica di  Belle Arti di Genova, sotto la guida di Gianfranco Bruno, inizia ben presto una intensa attività espositiva che lo pone da subito alla attenzione del pubblico e della critica. Affascinato  dalla pittura di Graham Sutherland e, a seguito di una fruttuosa amicizia e frequentazione dello studio di GianFranco Fasce  realizza opera informali  per giungere poi ad una personale ed originale maturità espressività.

Nel 1984 viene invitato da Germano Beringheli, Franco Sborgi e Mauro Bocci a partecipare alla mostra "Aspetti della giovane pittura a Genova" che si è tenuta al Museo di Odessa ,in occasione del gemellaggio di Genova con questa città e sue opere sono esposte in permanenza nelle sale del Museo.
Nel 1986 viene nominato, dal Presidente Cossiga, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per meriti artistici. Ha esposto nelle maggiori Gallerie e Musei in Italia ed all' estero.
Nel 2008, Luciano Caprile presenta il ciclo " la stagione informale" al Museo di Arte Contemporanea di Genova. Nel 2010,al Museo Civico  del Priamar di Savona realizza una ricca antologica a cura di Elena Pontiggia ,successivamente, nello stesso anno  è presente con una personale all' Università Bocconi di Milano e a Deiva Marina dove il successo della mostra  gli vale la cittadinanza onoraria e la consegna delle chiavi della città. 
E' presente nei principali repertori e cataloghi  d' arte fra cui :"Dizionario degli Artisti liguri" a cura di Germano Beringheli; "Paesaggi" edizioni Mondadori, con  critica di Paolo Levi ;" Storia dell' Arte Italiana del 900" di Giorgio Di Genova.
Di lui hanno scritto i maggiori critici fra cui segnaliamo Sandro Riccaldone, Marina De Stasio ,Giancarlo Ossola ,Valerio Grimaldi.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.galatamuseodelmare.it

Scritture e Riviste - VI edizione della Rassegna Succursale mare: "Le riviste degli anni’50 e ‘60"


Venerdì 8 marzo 2013, alle  ore 18,00, presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova, in Via Balbi 3, nell'ambito della mostra "L’Italia letteraria attraverso le sue riviste. 1930-1970", si terrà la conferenza "Le riviste degli anni’50 e ‘60"
Interverranno Paolo Zublena, Antonio Carletti

Breve e recente nota biografica di Antonio Carletti
Nato a Genova il 9 aprile 1966 e ivi residente in via di Canneto il Lungo 9/6B. 
Recapiti telefonici: 010 8603813   338 1967486 E-Mail: antocarlet@gmail.com
Attore, sceneggiatore, regista, animatore teatrale e radiofonico. Attore di film e cortometraggi. Voce per documentari. Da circa vent'anni svolge ricerca e attività sulla didattica teatrale e sul lavoro dell'attore. Nel 2012 ha effettuato 100 date in Italia coi suoi spettacoli.
Ha collaborato come narratore a Radio Città Aperta di Roma, per la quale, nella stagione 2010/2011, ha curato una trasmissione settimanale dedicata all'Almanacco della memoria.
Alcuni suoi testi li ha letti a Radio Tre all'interno della trasmissione Il Cantiere.
Nel 2012 ha pubblicato il libro di racconti: Anni Settanta: i settanta racconti. Biografie, costume, dittature, fatti, mafia, politica, spettacolo, sport, tutti col comune denominatore degli anni settanta. Con questo libro è stato finalista al Premio letterario “Armando La Torre” 2012.
Nel 2011 ha partecipato, come attore principale, a un cortometraggio, all'interno della trasmissione “Top Five”, che è stato trasmesso da RAI 5.
Nel 2011 ha partecipato, come attore, alla realizzazione del video musicale “Nell'acqua”, del gruppo musicale Enroco, vincitore del premio miglior video musicale al Riace Film Festival 2012.
È la voce narrante del video documentario “Sottoripa”, dal poema di Julian Stannard per la regia di Guglielmo Trupia (2012).
È la voce nel disco dei Calomito “Cane di schiena” (2012).
Dal 2011 collabora con La Settimana Enigmistica nella sezione domande e notizie: Forse non tutti sanno che..., Il piacere di saperlo, Vero o falso? ecc.
Ha scritto dieci narrazioni storico-politiche dedicate al novecento (II Guerra Mondiale – stragi – genocidio armeno ed ebraico – biografie).
Ha scritto sei trasmissioni radiofoniche, della durata di sei ore ciascuna:
La storia della II Guerra Mondiale; gli ultimi giorni di Che Guevara; La legge 180; La guerra del Vietnam; Giacomo Matteotti; Peppino Impastato.
Menzione speciale al Calatia Festival 2007 di Maddaloni, Caserta, con la narrazione “Tra pochi giorni è Natale”.
Segnalazione “Nuto Revelli” per l'impegno civile, con pubblicazione, al Premio “Per voce sola” di Cuneo, nel 2008, con la narrazione “Sotto i quattro anni è gratis”.
Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati nell'Antologia del Premio letterario “Vito de Bellis” 2012.

Paolo Zublena (Genova, 1973) è docente a contratto di Linguistica Italiana all'Università di Milano Bicocca. Si è occupato della lingua della prosa del Cinquecento (Bembo, Della Casa), di narrativa (Gadda, Calvino, Del Giudice) e poesia (Montale, Betocchi, Caproni, Zanzotto, Sanguineti, De Signoribus) del Novecento. Collabora a riviste scientifiche ( Lingua e Stile, Stilistica e Metrica italiana, Italianistica) e militanti (Nuova Corrente, Istmi) e, con recensioni, all'Indice dei libri del mese e ad Alias, supplemento settimanale del Manifesto.

"Questa pagina strappata", incontro con Claudio Pozzani

Mercoledì 6 marzo 2013 alle ore 17,30, presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova, in via Balbi 3, si terrà un incontro con Claudio Pozzani dal titolo "Questa pagina strappata". Interverrà Massimo Morasso.


Claudio Pozzani
Claudio Pozzani è nato a Genova nel 1961.
Poeta, narratore e musicista, è apprezzato in Italia e all'estero per le sue performance poetiche che ha effettuato nei più importanti festival letterari a livello internazionale in Europa, Asia e America Latina e in Saloni del Libro importanti quali Torino, Montreal, Parigi e Francoforte.
Le sue poesie sono tradotte in oltre 10 lingue. Tra i suoi libri, tutti editi all'estero, si segnalano le raccolte di poesie in edizione bilingue (italiano-francese) dal titolo "SAUDADE & SPLEEN", edita dalle Editions Lanore di Parigi, e "CETTE PAGE DECHIREE" (Ed. Al Manar, Parigi) e il romanzo "KATE ET MOI" per le edizioni La Passe du Vent, Lyon.
Nel 2010 è uscito il CD di sue poesie “LA MARCIA DELL’OMBRA” con musiche di Fabio Vernizzi e Andrea Vialardi, con distribuzione europea. Il CD è restato per oltre due mesi nella top 30 della classifica dei dischi preferiti dalle radio indipendenti italiane, prima volta per un'opera di poesia.
Nel 1983 ha fondato il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, un'associazione culturale che dirige tuttora e che si occupa di arte e in particolare di poesia e letteratura, organizzando manifestazioni internazionali in Italia e all'estero. Tra queste, il Festival Internazionale di Poesia di Genova, la Semaine Poétique di Parigi, BruggePoésie, l'Helsinki Runo Festival, Musik&Poesie Munchen in Germania e l’Euro-Japanese Tokyo Poetry Festival in Giappone. Nel 2000 ha creato la Casa Internazionale di Poesia sita a Palazzo Ducale a Genova.
Per le sue attività culturali e le sue performance artistiche, il grande poeta e drammaturgo Fernando Arrabal l'ha definito "maestro dell'invisibile, aizzatore di sogni, ladro di fuoco: il suo cuore danza nell'alcova festante”.


Massimo Morasso
Massimo Morasso (1964) è nato a Genova, dove vive e lavora come operatore culturale. Poeta, saggista e traduttore, è considerato uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Suoi interventi critici e creativi sono comparsi su varie riviste, fra le quali “Humanitas”, “L’Indice”, “Poesia”, “clanDestino”, “MicroMega”, “Antologia Vieusseux”. Nel 1998 ha curato la riedizione integrale del “Supplemento Letterario del Mare”, la rivista italiana di Ezra Pound. I suoi ultimi libri sono La furia per la parola nella poesia tedesca degli ultimi due secoli (puntoacapo, 2009), I racconti di Vivien Leigh (Le Mani, 2009), In bianca maglia d’ortiche. Per un ritratto di Cristina Campo (Marietti, 2010) e Viatico (Raffaelli, 2010). Ha tradotto e pubblicato in volume testi di Ernst Meister, William Butler Yeats, Navarro Scott Momaday e Yvan Goll (anche a quattro mani con Erri De Luca). E’ presente in numerose antologie poetiche (fra le quali Poesie di Dio, Einaudi, 1999; Il pensiero dominante, Garzanti, 2001; Così pregano i poeti, San Paolo, 2001, Poesia presente, Raffaelli, 2011). Su di lui, esiste una vasta bibliografia critica. Ne hanno scritto, fra gli altri, Giovanni Raboni, Stefano Verdino, Giorgio Luzzi, Davide Rondoni, Giuseppe Conte, Marco Ercolani, Giuliano Ladolfi, Mauro Ferrari, Gianfranco Lauretano, Alberto Cappi, Alessandro Spina, Roberto Mussapi, Francesco Napoli.

lunedì 4 marzo 2013

Memoria e Scrittura: giornata di studi, video e letture


Mercoledì 6 marzo 2013, presso l'Aula Magna  della Scuola di Scienze Umanistiche, in Via Balbi 2, e presso la  Nuova Sede ALSP, in via Balbi 4, al piano terra.

Degli anni passati non resta che la memoria: una statua di argilla che si disfa in continuazione sotto la pioggia incessante e che continuamente occorre restaurare, che richiede un'illimitata manutenzione.
Ma il restauro della memoria non ambisce a azzerare il tempo, ossia a ripristinare il passato nella sua integrità originaria, ma a includere il tempo trascorso, con le trasformazioni che hanno inciso su di esso.
Il lavoro della storia può anch'esso somigliare a questo lavorio di restauro incessante della memoria. Tanto più se è compiuto attraverso lo strumento delle testimonianze personali, scritte e orali, della gente comune, che per loro natura tendono a dissolversi e a scomparire a meno che qualcuno non si dedichi con pazienza a recuperarne e a salvarne le tracce.

Saranno presenti
Michele Marsonet, Preside Scuola Scienze Umanistiche, Università di Genova
Roberto Sinigaglia, Direttore Dipartimento Antichità, Filosofia, Storia (Dafist), Università di Genova
Luca Borzani, Presidente Fondazione Palazzo Ducale Genova
Francesca Imperiale, Soprintendente archivistico per la Liguria / Direttrice ad interim dell'Archivio di Stato di Genova
Fabio Capocaccia, Presidente Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (Cisei), Genova
Paola De Ferrari, Direttrice Archimovi, Genova

Programma:
Aula Magna Scuola Scienze Umanistiche, via Balbi 2
10,30: Antonio Gibelli, Fabio Caffarena, Carlo Stiaccini
La scrittura popolare e il suo archivio

Sede ALSP, via Balbi 4
11,30: Inaugurazione nuovi locali
Lettura di brani tratti da documenti dell’archivio
Focaccia e vino bianco

Aula Magna Scuola Scienze Umanistiche, via Balbi 2
15,30: Antonio Castillo Gomez, Università di Alcalà de Henares
Scritture di gente comune. Iniziative in Europa

16,15: Ferdinando Fasce, Chiara Vangelista
Presentazione del volume
Scritture migranti. Uno sguardo italo-spagnolo
a cura di Fabio Caffarena e Laura Martìnez Martìn

17,00: Vittorio Coletti, Antonio Gibelli
Presentazione del volume
La guerra di mio padre
di Luca Borzani

Per maggiori informazioni:
Archivio Ligure della Scrittura Popolare
via Balbi 4, Genova
tel. 010-209-9837 - alsp@lettere.unige.it