Al Palazzo Ducale di Genova il 13, 14 e 15 dicembre 2013
Limes compie 20 anni e organizza con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura la sua prima festa, un appuntamento destinato a cartografare e discutere lo stato del mondo e il nostro posto in esso, una sorta di giro strategico del pianeta esplorando scenari chiave in compagnia dei massimi esperti nazionali e internazionali di geopolitica.
Dal 1993 a oggi, Limes ha prodotto oltre un centinaio di volumi e migliaia di carte che illustrano le dinamiche geopolitiche che stanno cambiando il mondo e con esso le nostre vite.
"La vicenda di ciò che accade in tempi diversi, che è propriamente la storia, non è altro che una ininterrotta geografia, perciò è una delle più grandi manchevolezze storiche quando non si sa in quale luogo una cosa sia accaduta, o cosa questo abbia comportato".
Immanuel Kant, Vorlesungen über die Physische Geographie, a cura di L. Voss, Leipzig 1939
Programma:
venerdì 13 dicembre
ore 17.30
L'euro ci salva o ci distrugge?
La moneta unica, nata per cementare l'Unione Europea, ne sta accentuando le fratture economiche, politiche e culturali. Rischi e prospettive di una partita cruciale.
Introduce/modera:
Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Discutono:
Federico Fubini, inviato ed editorialista de la Repubblica
Giorgio Arfaras, direttore di Lettera Economica, Centro Einaudi
Alessandro Aresu, co-fondatore del sito Lo Spazio della politica
Brunello Rosa, direttore macrostrategie di Roubini Global Economics
sabato 14 dicembre
ore 9.30
La lezione di Mandela
Con Nelson Mandela scompare il padre del Sudafrica arcobaleno, un modello per milioni di persone e uno dei grandi protagonisti della politica internazionale contemporanea.
Modera: Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Partecipano:
Rocco W. Ronza, professore di Geoeconomia e Lingua e Politica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Mario Lanzafame, ricercatore, Fondo Soncini-Ganapini
Carlo Podaliri, ricercatore, Fondo Soncini-Ganapini
don Efrem Tresoldi, direttore di Nigrizia
Franco Arato, professore di Letteratura italiana all'Università di Torino, già docente alla Wits University di Johannesburg e autore del libro "I turbamenti della nazione arcobaleno"
ore 11
Il grande tsunami: come (ci) cambia il Mediterraneo?
Il cambiamento epocale innescato dalle “primavere arabe” sta modificando gli assetti geopolitici del Mare Nostrum. Lo stato delle transizioni. Cosa cambia se l'Iran rientra in gioco?
Introduce/modera:
Mattia Toaldo, Policy Fellow, European Council on Foreign Relations
Discutono:
Lapo Pistelli, viceministro per gli Affari Esteri
Nicola Pedde, direttore di Global Research
Marco Ansaldo, inviato speciale e vaticanista de la Repubblica
Marco Margheri, direttore affari istituzionali di Edison
Lucio Caracciolo, direttore di Limes
ore 12.30
Inaugurazione di Limes, 20 anni in una mostra
La storia di Limes attraverso una carrellata delle sue copertine. La geopolitica incontra l’arte. A cura di Laura Canali, grafica e cartografa di Limes
ore 16
Datagate e intelligence economica: a che serve spiare?
Manning, Assange, Snowden: le talpe informatiche aprono una breccia nel muro dello spionaggio globale. Tra guerre industriali e segreti militari, miti e realtà del Grande Fratello.
Introduce/modera:
Francesco Vitali, esperto di strategie digitali
Discutono:
Carlo Jean, generale
Germano Dottori, cultore di Studi strategici, Università Luiss-Guido Carli
Luca Mainoldi, redattore per l'Africa dell'agenzia Fides
ore 16
La Russia è Putin?
Nessun uomo più di Vladimir Vladimirovich ha segnato il destino della Russia post-sovietica. Luci e ombre di una leadership incontrastata. Mosca resterà una grande potenza?
Introduce/modera:
Adriano Roccucci, docente di Storia contemporanea, Università Roma Tre
Discutono:
Aldo Ferrari, Università Ca' Foscari di Venezia, Ispi di Milano
Mauro De Bonis, giornalista, coordinatore Russie di Limes
Sergei Startsev, corrispondente dall'Italia di Ria-Novosti
Orietta Moscatelli, caporedattore dell'agenzia TM News
Massimo Nicolazzi, amministratore delegato di Centrex AG
ore 18
America o Cina: chi vince la partita dell’Asia-Pacifico?
La grande superpotenza e il suo principale sfidante si contendono la leadership di un'area strategicamente cruciale. Dall'esito del confronto dipenderà il nuovo ordine mondiale.
Introduce/modera:
Fabrizio Maronta, giornalista, responsabile relazioni internazionali di Limes
Discutono:
Marta Dassù, viceministro per gli Affari Esteri
Dario Fabbri, giornalista, esperto di questioni americane e mediorientali
Giuseppe Cucchi, generale
Fabio Mini, generale
domenica 15 dicembre
ore 11
"L'Utopia di Papa Francesco"
Riportare la Chiesa nel mondo: questa la priorità di Jorge Mario Bergoglio. Ragioni e implicazioni della sfida apostolica.
Dialogo tra Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant'Egidio) e Lucio Caracciolo.
Introduce Giancarlo Giojelli, caporedattore TgR Liguria.
ore 15.30
Sarà il secolo dell’Africa?
Instabilità, povertà, conflitti. Ma anche mercati in espansione, vaste risorse umani e materiali. Il continente africano è un incubatore di crisi e opportunità. Che inizia a giocare da protagonista.
Introduce/modera:
Giorgio Musso, ricercatore di Storia dell'Africa, Università di Genova
Discutono:
Margherita Paolini, coordinatrice scientifica di Limes
Giulio Albanese, padre comboniano
Roberta Pellizzoli, ricercatrice ed esperta di Mozambico, Università di Bologna
Leonardo Baroncelli, già ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo
ore 15.30
America Latina, rinascita di un continente?
Il continente attraversa una fase delicata. Il dopo Chávez in Venezuela, la svolta a sinistra, le incognite del miracolo brasiliano, il ruolo crescente del Messico. Sullo sfondo, la contesa tra Cina e Usa per l'influenza regionale. Introduce/modera:
Niccolò Locatelli, editor di Limesonline, consigliere redazionale di Limes
Discutono:
Mario Giro, so ttosegretario agli Affari Esteri
Miguel Ruiz-Cabañas, ambasciatore del Messico in Italia
Roberto Vecchi, docente di Letteratura portoghese e brasiliana, Università di Bologna
Danilo Manera, docente di Letteratura spagnola, Università di Milano
ore 17
L'Italia di nessuno
Il collasso della rappresentanza democratica e le tensioni sociali prodotte dalla crisi formano un mix potenzialmente esplosivo. La debolezza della politica fa il gioco dei poteri informali. Il declino è davvero un destino?
Dialogo tra Ilvo Diamanti (saggista, editorialista e docente di Comunicazione politica all'Università di Urbino) e Lucio Caracciolo
Per maggiori informazioni:
http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=19228