venerdì 17 gennaio 2014

“DIMENTICARE A MEMORIA”, mostra d'arte contemporanea

Sabato  25 gennaio,  alle ore 18.30, al secondo piano del Museo-teatro della Commenda di Prè, si terrà l'inaugurazione della mostra d'arte contemporanea “DIMENTICARE A MEMORIA”, riflessione emozionale sulla diversità ricordando l'Omocausto e tutte le deportazioni, a cura di Approdo Arcigay Genova.

Partecipano:
Pierangelo Campodonico, Direttore Mu.MA
Vladimir Luxuria, Scrittrice e attivista
Flavio Romani, Presidente Arcigay Nazionale
Carla Peirolero, Direttrice Festival e Compagnia SUQ
Ostilia Mulas, Presidente di Approdo Comitato Territoriale Arcigay Genova 

Otto installazioni, dibattiti e tavole rotonde per proporre attraverso il linguaggio dell'arte riflessioni sull'Omocausto e su tutte le deportazioni in occasione della Giornata Internazionale della Memoria, il 27 gennaio 2014. In esposizione gli artisti:  Gianluca Chiodi, Massimo Festi, Loredana Galante, Pierpaolo Koss, Julia Krahn, Giancarloal Marci, Stefano Scheda e Mona Lisa Tina. Con il patrocinio di Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, Municipio 1 Genova Centro Est, Comitato per le Pari Opportunità dell'Università degli Studi di Genova, con la partecipazione di Loredana Galante e Claudio Tosi, sostegno di  Gis&Web S.r.l., in collaborazione con Galleria Sabrina Raffaghello, Mu.MA, Consorzio Sol.Co Liguria, Suq, Officina Letteraria, Mentelocale, Compagnia Filò, Famiglie Arcobaleno e Agedo. Visitabile fino al 2 febbraio 2014, ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Eventi correlati alla mostra presso il Museoteatro della Commenda di Prè tranne il dibattito di lunedì 27 gennaio, che si terrà allo Starhotel  President,  in Corte Lambruschini 4:

Sabato 25 gennaio
ore 17:30  Performance «Ich höre dir zu» di Loredana Galante e Mona Lisa Tina. Prenotazione obbligatoria
ore 18:30  Conferenza di inaugurazione

Domenica 26 gennaio
ore 10:30  Workshop di arte-terapia «I colori dell’incontro» a cura di Mona Lisa Tina (primo ciclo). Prenotazione obbligatoria
ore 15:30  Workshop di arte-terapia «I colori dell’incontro» a cura di Mona Lisa Tina (secondo ciclo). Prenotazione obbligatoria

Lunedì 27 gennaio
ore 16:30  Dibattito «Dai silenzi sull'Omocausto ad internet. Conflitti in Rete tra diritti civili e omofobia» con Fulvio Marcello Zendrini, Chiara Reali e Yuri Guaiana.

Mercoledì 29 gennaio
ore 16:30  Dibattito «Nemici e nemiche dell'Uomo Nuovo. La storia, il romanzo» con Giuliana Franchini, Lorenzo Benadusi, Roberto Paterlini e Nicoletta Poidimani.

Venerdì 31 gennaio
ore 16:30  Dibattito «Vent'anni di Legge Mancino. Quali sviluppi per i diritti LGBT?» con Damiano Fiorato, Sergio Lo Giudice e Lara Trucco.

Sabato 1 febbraio
ore 16:30  Dibattito «Olocausti dimenticati. Omocausto, Porajmos e Aktion T4 ieri e oggi» con Ostilia Mulas, Luciano Rosasco, Silvana Baroni e Francesco Cassata.

Domenica 2 febbraio
ore 16:00  Reading «Leggere la Memoria» a cura di Officina Letteraria.

Per informazioni e prenotazioni:  340.3126349.

Un appuntamento da non perdere.

giovedì 16 gennaio 2014

La Grande Guerra alla Biblioteca Universitaria di Genova


L'esposizione La Grande Guerra. Storie di uomini, di luoghi e di battaglie
che durerà fino al 29 marzo 2014 nasce su sollecitazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo allo scopo di commemorare il centenario della Prima guerra mondiale e si propone di valorizzare il ricchissimo patrimonio bibliografico e iconografico della principale biblioteca ligure.

La mostra fotografica, costituita da 80 immagini di forte impatto emotivo e spettacolare, intende illustrare l’importanza della Grande Guerra come primo conflitto globale della storia e si avvale della collaborazione della Fondazione Ansaldo per il reperimento di immagini particolarmente significative sulla produzione bellica, lo sviluppo della tecnologia militare e la nascita di nuove forme di comunicazione. Il percorso è suddiviso in sei sezioni: protagonisti politico-militari, campi di battaglia e linee di difesa, identità dei soldati, ruolo delle donne, percorsi di guerra e trasformazioni del territorio, tecnologia bellica e comunicazioni.
   
Alcune immagini sono particolarmente toccanti: quelle che rappresentano soldati feriti in attesa di cure, mutilati con maschere e protesi e colpiti dai gas con bende sugli occhi e quelle che raffigurano le città, i villaggi, i boschi e le strade sconvolti dal passaggio degli eserciti contrapposti. Una sezione fondamentale è dedicata alle donne e al loro ruolo non solo come operaie nelle fabbriche di armamenti in sostituzione degli uomini, ma anche come infermiere, postine, manifestanti per la pace e contro la guerra, madri, mogli, fidanzate, in altre parole, protagoniste a tutti gli effetti delle vicende belliche.

La mostra bibliografica si incentra soprattutto sui fondi della Biblioteca del Presidio Militare, recentemente catalogati e digitalizzati con un progetto finanziato dal Ministero proprio in vista della commemorazione del centenario della Grande Guerra, e sui preziosi fondi di giornali e periodici della prima metà del Novecento, che rappresentano uno dei maggiori fiori all’occhiello della biblioteca in quanto caratterizzati da alcune testate possedute unicamente da questo istituto.
Oltre a volumi di memorialistica, diaristica e storia militare, saranno esposti libri, giornali e riviste attinenti ai temi del pacifismo sia cattolico che socialista, della propaganda interventista, dello sviluppo dell’industria bellica, dell’impatto socio-economico della guerra, del fronte interno, ecc. il tutto visto in un’ottica non soltanto genovese o italiana, ma anche europea. Sono anche esposti alcuni opuscoli dalle copertine particolarmente evocative, sia perché concepite in funzione di “propaganda visiva”, sia perché realizzate da alcuni dei più grandi artisti dell’epoca.
In concomitanza con le mostre, è previsto un nutrito programma di eventi e manifestazioni culturali sia per le scuole (al mattino) sia per un pubblico più ampio (al pomeriggio e alla sera) che prevede visite guidate alle mostre, convegni, conferenze, incontri, presentazioni di libri, proiezione di filmati, cori alpini, letture di brani di prosa e di poesia dedicati o ispirati alla Prima guerra mondiale. Vi sarà anche un percorso didattico mirante ad affiancare alla visione istituzionale, politica e militare che emerge dal materiale esposto, uno sguardo dal “basso” attraverso la diaristica e gli epistolari dei soldati al fronte e delle loro famiglie, per il quale ci si avvarrà della collaborazione dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare, laboratorio di didattica e di ricerca del Dipartimento di Antichità e Filosofia dell’Università di Genova, insieme agli allievi di alcune scuole di recitazione teatrale presenti in città. 

Maggiori informazioni sul sito http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it/