Dopo lunghi lavori di ristrutturazione durati un decennio, il Palazzo Ducale è stato inaugurato nella sua nuova veste di moderno centro polifunzionale nel 1992, in occasione delle celebrazioni dei 500 anni della scoperta dell’America. Nella struttura, che misura ben 27.000 metri quadrati, si trovano spazi espositivi, congressuali, archivi, biblioteche ed alcuni esercizi commerciali.
A Palazzo Ducale si tengono importanti mostre d’arte ed eventi culturali e di incontro.
Notevoli al suo interno i Saloni del Maggior e del Minor Consiglio e la Cappella Dogale: infatti dal 1339 alla caduta della Repubblica di Genova, nel 1815, il Palazzo Ducale fu la sede dei Dogi genovesi. Nel 2001 il Palazzo è stato sede del vertice del G8. Dall’autunno di quest’anno è stata aperta al pubblico la nuova Sala Multimediale, nella quale è possibile scoprire i segreti di Genova e dei Palazzi dei Rolli, scoprendone particolari degli interni e dei giardini. Dall’ultimo piano dell’edificio, si accede alla Torre Grimaldina, simbolo del potere del Comune prima e della Repubblica di Genova poi, la cui campana ha scandito i momenti salienti della storia cittadina. Le carceri collocate nella torre e nei sottotetti degli appartamenti dogali, hanno ospitato, a partire dal ’300, prigionieri politici, cospiratori, nobili in attesa di riscatto, altri personaggi più o meno famosi e anarchici.
Tra gli ospiti più famosi della Torre e delle carceri sono da menzionare il Doge popolare Paolo Da Novi, il corsaro Dragut, i nobili condannati a morte per tradimento Stefano Raggi e Giulio Cesare Vachero, i pittori Andrea Ansaldo, Domenico Fiasella, Sinibaldo Scorza, e l’artista fiammingo Pietro Mulier soprannominato il Tempesta, che era il motivo dominante dei suoi dipinti. Nel 1815 vi venne rinchiuso Niccolò Paganini e nel 1833, nelle celle della Torre si tolse la vita Jacopo Ruffini. A testimoniare il passato, restano disegni e graffiti sulle pareti delle celle.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.palazzoducale.genova.it/
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