sabato 3 dicembre 2011

Sono solo pixel. Mostra fotografica di Gianfranco Carrozzini

All'Auditorium dei Musei di Strada Nuova presso la Galleria di Palazzo Rosso, dal 18 novembre al 19 dicembre 2011.
Nature morte – I cinque sensi – Il mio San Sebastiano – Variazioni su Jan Verneer – Segni volati via
Immagini di Gianfranco Carrozzini.
Da lontano, sembrano dipinti. Più ti avvicini, più si individuano i pixel, e la texture denuncia la matrice tecnologica dell´immagine.
Le immagini di Gianfranco Carrozzini nascono infatti dall´uso di un “banale” scanner senza particolari peculiarità tecniche, presente in quasi ogni casa e certamente in ogni ufficio.
Lo scanner, tutti lo sanno, è un dispositivo atto alla digitalizzazione di immagini bidimensionali analogiche. Ma Carrozzini sul piano dello scanner non pone fogli, scritti o disegnati: pone se stesso, il suo volto e le sue mani, agisce direttamente o manipolando oggetti.
L´esito finale è la traduzione in pixel di un´azione.
Così sono costruite le serie delle “Nature morte”, dei “Cinque sensi” e dei “Segni volati via”: azioni fisiche compiute direttamente sullo scanner, a volte rielaborate digitalmente, a volte presentate senza alcun ritocco, accettando l´inevitabile casualità che il mezzo comporta.
Volutamente più tradizionale, almeno all´apparenza, l´incontro con le opere d´arte.
Carrozzini affronta due capolavori del Seicento europeo, tra loro agli antipodi: la “Ragazza col cappello rosso” di Jan Vermeer e il “San Sebastiano” di Guido Reni, la grande tela del pittore emiliano esposta proprio nei Musei di Strada Nuova, a Palazzo Rosso.
In entrambi i casi Carrozzini rivela una grande sapienza nell´uso “tradizionale” della tecnica pittorica, e propone una fedele rilettura dei due dipinti, cimentandosi all´apparenza in una accademica “copia d´autore”. Ma interviene poi sulle due immagini: scomponendo, ricomponendo e deformando Vermeer, quasi ludicamente; riconducendo invece il San Sebastiano in una dimensione di profondo, e umanissimo, quasi fisico, dolore. Sempre usando lo strumento digitale, a volte in maniera evidente, a volte in maniera sottilmente defilata.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique4

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