Venerdì 22 novembre 2013 - ore 17,30, alla Biblioteca Universitaria di Genova, Sede di via Balbi, 40 (ex Hotel Colombia), in occasione del Centenario della nascita del compositore Benjamin Britten
si terrà una tavola rotonda con ingresso libero dal titolo “BRITTEN OGGI”.
Interverranno:
Massimo Bacigalupo, UniGe
Davide Daolmi, UniMi
Nicola Ferrari, UniCt
Raffaele Mellace, UniGe
Moderatore Massimo Arduino, musicologo
Massimo Bacigalupo
Dipartimento LCM - Lingue e culture moderne
Universita' di Genova
Piazza S. Sabina 2, 16124 Genova, Italia
"Britten lettore di Melville e James"
Massimo Bacigalupo (Rapallo, 1947) è un regista, saggista e critico letterario italiano, ordinario di Letteratura e cultura angloamericana presso Dipartimento di Lingue e Culture Moderne della Scuola di Scienze Umanistiche della facoltà di Lingue dell’Università di Genova.
Studi e traduzioni di autori americani e inglesi, quali Ezra Pound, Emily Dickinson, William Butler Yeats, Herman Melville, Wallace Stevens, divenendo una figura di rilievo nel panorama accademico-letterario italiano
Davide Daolmi
Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
Università di Milano
"L'eversione moderata di un'indole borghese"
Davide Daolmi è ricercatore presso il Dipartimento di beni culturali e ambientali dell’Università degli studi di Milano. Ha pubblicato lavori di storia culturale, teatro d’opera, studi di genere ed edizioni critiche di opere sette-ottocentesche (attualmente è in stampa per Ricordi la doppia versione della Petite messe solennelle di Rossini).
Nicola Ferrari
Università di Catania
“C'è musica e musica. Britten e il Novecento”.
Storia delle (mancate) relazioni estetiche tra Britten e le Avanguardie
Ricercatore a tempo determinato alla S.D.S. di Ragusa, Università di Catania. Ho pubblicato: Sinfonía de Novelas. Saggi sulla musica e il romanzo in lingua spagnola, 2011 e La cucina del signor Giardini ovvero la romanzesca invenzione del Linguaggio Musicale, 2013.
Raffaele Mellace
Professore associato di Musicologia e Storia della Musica
Università degli Studi di Genova
Scuola di Scienze Umanistiche
Dip. di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arte e Spettacolo
via Balbi 2, 16126 Genova
Il titolo “Dare voce a chi non ha voce” toccherà alcuni specifici lavori di Britten (le 6 Metamorfosi da Ovidio, il War Requiem, Peter Grimes, forse Billy Budd), con l’intenzione di cogliere la volontà di Britten di sonorizzare alcuni (s)oggetti che si trovano in condizione di marginalità nei confronti della società o sono distanti da una condizione umana percepita come normale. Si tratterà d’un intervento che, incardinato su questa idea di partenza, muove più per suggestioni che non sulla base d’impianto sistematico, e sarà corredato tuttavia da esemplificazioni audio/video puntuali.
Raffaele Mellace (1969) è professore associato di Musicologia e Storia della musica presso la Scuola di scienze umanistiche dell’Università di Genova. Studioso di teatro musicale dal Settecento a oggi, da vent’anni collabora regolarmente col Teatro alla Scala (per il quale ha presentato le prime esecuzioni assolute di opere contemporanee) e con diversi enti lirici italiani e stranieri. Il suo libro più recente è Con moltissima passione. Ritratto di Giuseppe Verdi (Carocci, 2013).
A seguire, sempre alla Biblioteca Universitaria di Genova (Ex Hotel Colombia), alle ore 21,00
“A BOY WAS BORN…”
la vita in musica di un compositore del ‘900
"La musica di Britten ha sempre inciso intensamente nel mio immaginario, mi ha dato la possibilità di dissolvere distanze tra aspetti estetici e interiori...la sintesi di un processo archetipico in continuo, incessante movimento trasformativo che oltrepassa i confini di tempo e spazio. Con questo progetto fotografico ho trasposto in immagini le evocazioni musicali e poetiche, insieme agli artisti coinvolti nel progetto."
“Il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice”
diretto dal M° Gino Tanasini
al pianoforte M° Enrico Grillotti
i professori dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice:
Pier Domenico Sommati, I° violino
Cristiano Puccini, II° violino
Ernest Braucher, viola
Alberto Pisani, violoncello
Guido Ghetti, oboe
“Gli Ottoni del Carlo Felice”
diretti dal M° Marcovalerio Marletta
con la partecipazione straordinaria
del tenore
FABIO ARMILIATO
Giorgio De Martino, voce recitante
Il racconto di una vita in musica, l’intera parabola umana e artistica di Benjamin Britten rievocata attraverso le sue composizioni e i brani scritti per il Centenario da Marcello Fera e Marcovalerio Marletta
ed eseguiti in prima assoluta.
Uno spettacolo multimediale con le proiezioni di Margherita Marchese Scelzi ispirate alle opere del Maestro e con letture concepite da Giorgio De Martino.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Marcello Fera
“Foggy Memories”
Il mio incontro con la musica di Britten risale all' infanzia e la sua opera ha segnato in diverse occasioni le prime fasi della mia formazione. “From the foggy, foggy dew” cantava la mia voce bambina in un tempo ormai lontano. A quella esperienza aurorale, nella riconoscenza verso un grande maestro del nostro tempo, si riferisce Foggy memories per oboe e quartetto d'archi che ho scritto per questa felice occasione.
Marcovalerio Marletta
“Lesson to Britten”
a Funeral Ode for Tenor, Brasses and Percussions
on text by Walt Whitman
Immaginiamo per un istante che Britten, soddisfatto della celebrazione del suo centenario, decida di mostrarsi a noi nel suo corpo di luce. Immaginiamo poi che ci venga a portare un eroico messaggio di speranza per il futuro, nell’eco delle fanfare delle guerre del suo tempo e del nostro. Immaginiamo, infine, che io sia riuscito per magia con la musica e con il testo di Walt Whitman a fissare tutto ciò sullo spartito. Ecco, questa è la “Lesson to Britten”: un’ode funebre che Benjamin decide di fare da se, nel giorno del suo compleanno per consegnare il suo spirito all’eternità.
Benjamin Britten – IL MARE DELLA METAMORFOSI
Progetto e fotografie di Margherita Marchese Scelzi
ideazione, coordinamento artistico e regia
di Patrizia Battaglia
Maggiori informazioni: http://www.bibiliotecauniversitaria.ge.it
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