Lunedì 27 maggio 2013 alle ore 17,00 presso la Sala di Lettura della Biblioteca Universitaria di Genova, in via Balbi 3, a cura di Vittorio Coletti, si terrà la presentazione del libro di Elisa Tonani "Punteggiatura d’autore. Interpunzione e strategie tipografiche nella letteratura italiana dal Novecento a oggi" (Firenze, Franco Cesati Editore, 2012)
Interverrà l’Autrice
Punteggiatura d’autore prosegue un percorso nella punteggiatura letteraria italiana avviato con Il romanzo in bianco e nero (Firenze, Cesati, 2010), spostando l’attenzione su un tipo di testi in cui segni d’interpunzione, bianchi tipografici e relativa mise en page sono fortemente esposti e concorrono all’espressività stilistica, alla carica formale esibita e a volte fortemente deviata rispetto allo standard linguistico-grammaticale.
La prima parte è infatti dedicata ad alcuni casi di prosa narrativa novecentesca (Tozzi, Landolfi, Delfini, Gadda, Manganelli, Bufalino) caratterizzati da una forma complessa e marcata, quando non propriamente espressionista, alla quale corrispondono l’impiego inedito, l’attribuzione di funzioni diverse (es. valori desueti) a segni interpuntivi della tradizione, l’innovazione di procedure destinate poi a diventare comuni.
La seconda parte pone al centro la poesia dagli inizi del Novecento a oggi (da Ungaretti agli autori del xxi secolo, passando per Montale, Sereni, Caproni, Luzi, Zanzotto, Giudici, Sanguineti), nella quale un’accanita lavorazione della scrittura coinvolge tutti i dispositivi grafico-visivi: dallo sfruttamento della mise en page, del bianco e dei segni d’interpunzione – intesi sinergicamente ad assecondare oppure a contrastare la sintassi, le strutture metriche, le ricorsività foniche, la rete semantica del testo – a una valorizzazione della lineetta senza precedenti nella tradizione scrittoria italiana; dall’invenzione di segni nuovi all’accumulo o al posizionamento di segni tradizionali in luoghi e congiunture inedite, all’abolizione dell’interpunzione all’interno dei testi e anche nei luoghi liminari, spesso parallela alla devianza da regole ortografiche forti (assenza della maiuscola in attacco o dopo punto fermo).
Anche questo libro, dunque, privilegia fenomeni di ‘punteggiatura bianca’ e di ‘punteggiatura nera’ che agiscono da attivatori di funzioni stilistico-espressive – stavolta meno discrete e più potenti di quelle esaminate nella precedente, fortunata fatica dell’autrice dedicata alla narrativa di stile medio –, e svolgono in modo nuovo, e a volte addirittura negano esplicitamente, il tradizionale valore di interruzione e collante tra i vari livelli della lingua (soprasegmentale, sintattico, semantico, pragmatico, testuale ecc.). Si vede qui come questa varia e apparentemente neutrale segnaletica concorra a costruire un rinnovato spazio e tempo del testo letterario moderno grazie al suo comportamento molto più libero ed esibito rispetto a un’interpunzione “normale”, e contribuisca a ridefinirne, soprattutto in poesia, la specificità formale, in passato evidenziata da regole accessorie dedicate (lingua colta, metrica, rime ecc.) e oggi, con la crisi degli istituti tradizionali, a rischio di perdita di quella riconoscibilità immediata e preliminare che per secoli ha contraddistinto la scrittura in versi.
Elisa Tonani è dottore di ricerca e cultore della materia Storia della Lingua Italiana presso la Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Genova. Dalle sue ricerche, incentrate principalmente sugli usi e sulle funzioni della mise en page (con particolare attenzione al bianco tipografico) e dell’interpunzione nella narrativa e nella poesia italiane dall’Ottocento a oggi, sono nate le monografie Il romanzo in bianco e nero (Firenze, Cesati, 2010) e Punteggiatura d’autore (Firenze, Cesati, 2012). Ha pubblicato saggi in volumi miscellanei (tra cui Lo stile in un punto, all’interno del volume da lei stessa curato Lessico, punteggiatura, testi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008) e collaborato a riviste, tra le quali «Romantisme» (Blancs et marques du discours rapporté dans le roman français et italien, 146, 4, 2009) e «Nuova Corrente» (“Punteggiatura bianca” e ritmo visivo nella poesia dell’ultimo Luzi, LIV, 140, 2007; Grafemi, nel numero monografico dedicato a Giorgio Caproni, LVIII, 147, 2012 [ma LIX, 149, 2012]). Ha inoltre redatto le voci «Punto», «Punto esclamativo», «Punto e virgola», «Punto interrogativo», «Trattino (e lineetta)», «Virgola» per l’Enciclopedia dell’italiano curata da Raffaele Simone per l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani (Roma 2011).
http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it
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