Nella Sala Fieschi del Museo Diocesano di Genova, martedì 30 settembre alle ore 16.30, nell’ambito del progetto “Itinerario dei patrimoni accessibili” (ACCESSIT), si terrà la Presentazione del volume e della mappa “Chiese e Oratori di Genova: due itinerari tra arte e fede nel cuore della città”
Interverranno:
Paola Martini, conservatore del Museo
Angelo Berlangieri, Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo, Regione Liguria
Mons. Luigi Borzone, pro - Vicario Generale, Arcidiocesi di Genova
Maria Teresa Orengo, coordinatore generale del progetto strategico Accessit, Regione Liguria
Grazia Di Natale, Ufficio Beni Culturali, Arcidiocesi di Genova
Il Museo Diocesano di Genova vi invita alla presentazione Il percorso che si snoda nel cuore del centro storico genovese alla scoperta dello straordinario patrimonio di arte, fede e tradizione rappresentato dalle antiche chiese e oratori, ben esemplificato dal volume e dalla mappa che oggi verranno presentati, costituisce una tappa del complesso e articolato progetto “Itinerario dei patrimoni accessibili” (ACCESSIT) del programma comunitario Italia Francia Marittimo, di cui la Regione Liguria è partner. Questo progetto infatti intende promuovere la messa in rete del patrimonio culturale di aree connotate da identità territoriali forti e riconoscibili, facendone un volano per lo sviluppo storico locale.
Tra i diversi temi, la Regione Liguria e la Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo hanno voluto sviluppare l’itinerario legato alle chiese e agli oratori esistenti nel centro storico genovese: essi rappresentano i principali luoghi dove leggere la storia della città, costituendo uno strumento impareggiabile di conoscenza per incontrare non solo le espressioni della fede, dell’arte e delle tradizioni cittadine, ma anche i protagonisti della sua lunga storia. La cartina illustra due diversi itinerari che, partendo dal Museo Diocesano di Genova, conducono il visitatore alla scoperta di dodici edifici religiosi, autentici scrigni di arte e storia. Questo filo rosso che si snoda nel cuore della città si articola per oratori, parrocchie, cappelle gentilizie e chiese di prestigiosi conventi, resi accessibili grazie alla collaborazione di Custodi volontari aderenti al progetto delle “Chiese Aperte”.
La scelta del Museo Diocesano come luogo di partenza di questi due itinerari vuole sottolinearne la mission di ente museale di supporto per la conservazione del prezioso patrimonio d’arte della Diocesi, in particolare ospitando quelle opere che, per motivi di conservazione e sicurezza hanno necessità di un’esposizione più controllata che il Museo riesce a garantire. Ciascuna chiesa, oltre ad essere ancora uno straordinario strumento di orientamento per il turista e per il cittadino lungo il dedalo dei caruggi, è intrinsecamente legata al frammento di città nel quale è inserita, testimoniando, attraverso le sue opere, il legame con le corporazioni artigianali – i “portuali” per San Marco al Molo, gli orafi per la chiesa delle Vigne o i chirurghi per i Santi Cosma e Damiano - l’attività assistenziale delle confraternite – come l’opera pietosa di seppellire i cadaveri di cui si incaricava la confraternita della Morte e Orazione – il prestigio delle famiglie aristocratiche espresso nelle chiese gentilizie di San Torpete e di San Luca e l’articolata presenza degli Ordini religiosi (Filippini, Francescani, Teatini e Scolopi). Il volume, edito dalla casa editrice De Ferrari di Genova, e la cartina, edita da Microarts di Rapallo, presenta apparati critici e storici di Grazia Di Natale, Valentina Fiore e Paola Martini.
Per maggiori informazioni http://www.museodiocesanogenova.it
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