Interverrà Massimo Bacigalupo
Elena Salibra, siracusana di nascita, vive a Pisa dove è professore associato di Letteratura Italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università.
La sua attività di ricerca verte sulla poesia tra Otto e Novecento con particolare riguardo a Carducci, Pascoli, d’Annunzio e alle correnti d’avanguardia d’inizio secolo. Segue con attenzione il dibattito poetico contemporaneo confrontandosi con autori viventi italiani e stranieri. Cura la sezione Poesie in volo della rivista «Aliante» dell’Aeroporto di Catania e dirige insieme con altri studiosi la rivista di poesia «Soglie».
È poeta. La sua prima raccolta – Vers.es – è entrata nella Cinquina del Premio Viareggio. Il nucleo centrale dell’opera era già apparso su «Paragone» (agosto-dicembre 2001) per iniziativa di Cesare Garboli.
Nel 2007 è uscita la sua seconda raccolta, sulla via di Genoard, con introduzione di Marco Santagata, che è risultata finalista al Premio Mondello e ha ottenuto una menzione speciale al Premio Pisa. Nell’agosto 2009 è stata pubblicata presso la casa editrice Tiparg di Bucarest la traduzione in rumeno di sulla via di Genoard. Alcune autotraduzioni in inglese sono apparse in «Journal of Italian Translation» nel febbraio 2007. Molti testi sono stati tradotti in danese da Jytte Lollesgaard (che recentemente è stata insignita del massimo riconoscimento da parte del Ministero della Cultura danese) e sono stati pubblicati nella rivista «Den Blå Port».
Suoi inediti sono usciti nell’«Almanacco dello Specchio 2008» (a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi) e su «Nuovi Argomenti». Queste poesie sono poi confluite nella nuova raccolta, il martirio di ortigia, con introduzione di Maria Cristina Cabani, finalista al Premio Viareggio e al Premio Montano di Verona. Alcuni testi sono stati tradotti in serbo da Bojana Bratić e sono stati pubblicati nella rivista di Belgrado «Profemina». Sono in corso traduzioni in spagnolo, catalano, olandese e francese.
Nel 2010, Elena Salibra è stata tra i protagonisti del Parma Poesia Festival e del Festival Internazionale di Poesia di San Benedetto del Tronto.
Nel 2011 è stata pubblicata la sua quarta raccolta, la svista, con postfazione di Marco Santagata.
Tonino Milite, noto nei primi anni Settanta per le collaborazioni con diverse riviste come illustratore, ha coadiuvato Bruno Munari nei laboratori per la stimolazione della creatività
infantile, presso il laboratorio per l’educazione visiva della Pinacoteca di Brera e del Castello Sforzesco, nonché nel 1979 ha affiancato Bruno Munari nel laboratorio tattile
annesso alla mostra francese “Le mains regardent” del Centro Pompidou e avviato le ricerche nel campo del ri-design e delle “architetture effimere” realizzate con materiali
alternativi. Dal 1975 al 1978 ha insegnato tecnica dell’Illustrazione presso la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco, proseguendo nel contempo le proprie
ricerche pittoriche.
Nel 1981 ha ideato una Bandiera Internazionale della Pace a forma di trapezio rettangolo, elaborando una selezione dei colori dell’arcobaleno particolarmente luminosa. Per il
contributo simbolico rappresentato dalla messa a punto della Bandiera della Pace, il suo nome figura vicino a quello di coloro che si attivarono “in difesa dello Stato, al servizio
del Paese”. Negli anni ’80 e ’90 ha esposto le proprie opere presso Miart, Saga di Parigi, Artissima, Arte Fiera, Galleria Vinciana, Lineart di Gand in Belgio,Galerie Dieter
Tausch di Innsbruck in Austria.
Dal 1997 iniziano altresì le sue pubblicazioni; il libro ”Dubi ti amo” con la prefazione di Bruno Munari; una sequenza di flash sul tema del dubbio giocata sulle
metamorfosi del punto interrogativo, accompagnate da un brevissimo testo. L’attività poliedrica di Milite lo porta a proseguire la sua attività intellettuale su più
fronti. Così nel 2001 Garzanti utilizza una sua opera per la copertina del volume “Il Novecento” della “Storia della letteratura italiana” (Grafemi arcaici e fosfemi in uno
spazio compresso, tempera su tela, 1993) e nel novembre 2005
viene pubblicato il nuovo libro “L’ intermittenza del giallo” (Sabatelli), poesie dal 1998 al 2005. Nel Novembre 2008 pubblica, per Mondadori la raccolta di poesie “MeTeOra”
(Collana Oscar), vincendo nel settembre 2009 il Premio per la Poesia Inedita “LERICI PEA” – Lerici (La Spezia).
Maggiori informazioni sul sito http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it
infantile, presso il laboratorio per l’educazione visiva della Pinacoteca di Brera e del Castello Sforzesco, nonché nel 1979 ha affiancato Bruno Munari nel laboratorio tattile
annesso alla mostra francese “Le mains regardent” del Centro Pompidou e avviato le ricerche nel campo del ri-design e delle “architetture effimere” realizzate con materiali
alternativi. Dal 1975 al 1978 ha insegnato tecnica dell’Illustrazione presso la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco, proseguendo nel contempo le proprie
ricerche pittoriche.
Nel 1981 ha ideato una Bandiera Internazionale della Pace a forma di trapezio rettangolo, elaborando una selezione dei colori dell’arcobaleno particolarmente luminosa. Per il
contributo simbolico rappresentato dalla messa a punto della Bandiera della Pace, il suo nome figura vicino a quello di coloro che si attivarono “in difesa dello Stato, al servizio
del Paese”. Negli anni ’80 e ’90 ha esposto le proprie opere presso Miart, Saga di Parigi, Artissima, Arte Fiera, Galleria Vinciana, Lineart di Gand in Belgio,Galerie Dieter
Tausch di Innsbruck in Austria.
Dal 1997 iniziano altresì le sue pubblicazioni; il libro ”Dubi ti amo” con la prefazione di Bruno Munari; una sequenza di flash sul tema del dubbio giocata sulle
metamorfosi del punto interrogativo, accompagnate da un brevissimo testo. L’attività poliedrica di Milite lo porta a proseguire la sua attività intellettuale su più
fronti. Così nel 2001 Garzanti utilizza una sua opera per la copertina del volume “Il Novecento” della “Storia della letteratura italiana” (Grafemi arcaici e fosfemi in uno
spazio compresso, tempera su tela, 1993) e nel novembre 2005
viene pubblicato il nuovo libro “L’ intermittenza del giallo” (Sabatelli), poesie dal 1998 al 2005. Nel Novembre 2008 pubblica, per Mondadori la raccolta di poesie “MeTeOra”
(Collana Oscar), vincendo nel settembre 2009 il Premio per la Poesia Inedita “LERICI PEA” – Lerici (La Spezia).
Maggiori informazioni sul sito http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it
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