Dal 9 marzo al 9 aprile 2012 nella Saletta dell’Arte al Galata Museo del Mare.
In mostra ventisette lavori tutti legati tra loro da un percorso interiore fatto di emozioni, ricordi e sensazioni. Attraverso scorci, paesaggi e dettagli, traccia un’ipotetica rotta tra la Liguria di Levante e quella di Ponente.
Protagonista di queste tele e carte è il paesaggio ligure, rappresentato in tutte le sue forme e in tutte le sue varianti attraverso l’utilizzo della pittura informale e figurativa. Percorrendo un crinale dove i lavori informali si legano maggiormente alla sfera emozionale, mentre i dipinti più figurativi si abbinano ad una visione poetica legata ad alcuni versi di Gabriele d’Annunzio, Eugenio Montale e Pablo Neruda, il tutto si fonde e si collega nelle sue immagini fatte di luci e colori della sua Terra nell’intento di trasmettere un’unica emozione. Sergio Giordanelli ha idealmente suddiviso la Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare in tre settori, in modo da creare un percorso cronologico delle opere in mostra che segua una “rotta immaginaria” da levante a ponente.
Protagonista di queste tele e carte è il paesaggio ligure, rappresentato in tutte le sue forme e in tutte le sue varianti attraverso l’utilizzo della pittura informale e figurativa. Percorrendo un crinale dove i lavori informali si legano maggiormente alla sfera emozionale, mentre i dipinti più figurativi si abbinano ad una visione poetica legata ad alcuni versi di Gabriele d’Annunzio, Eugenio Montale e Pablo Neruda, il tutto si fonde e si collega nelle sue immagini fatte di luci e colori della sua Terra nell’intento di trasmettere un’unica emozione. Sergio Giordanelli ha idealmente suddiviso la Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare in tre settori, in modo da creare un percorso cronologico delle opere in mostra che segua una “rotta immaginaria” da levante a ponente.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.galatamuseodelmare/
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