venerdì 20 febbraio 2015

Prossimi appuntamenti alla Biblioteca Universitaria di Genova

Presso la Biblioteca Universitaria di Genova - Sede di Via Balbi, 40 (ex Hotel Colombia),  ci saranno i seguenti appuntamenti:

Lunedì 23 febbraio 2015 - ore 17,30
Per la rassegna di poesia Genova-Voci
Incontro con Marcello Frixione
Introduce Marco Berisso dell'Università di Genova





Mercoledì 25 febbraio 2015 - ore 17
Conferenza della Dott.ssa  Irene Guerrini, dell'Università di Genova
Il tempo libero dalla Grande Guerra: le Case del Soldato
L'intervento illustrerà questo tipologia di iniziativa, sviluppata all'interno delle Forze Armate italiane (particolarmente nell'Esercito).
Sostenuta dai Comandi e inquadrata nell'Intendenza Generale, fu ideata e realizzata  dai cappellani e dai preti soldato, perlomeno nel primo biennio, con lo scopo di allestire luoghi di ritrovo nei quali i soldati potessero trascorrere il tempo libero dalla guerra, in un ambiente controllato dalle gerarchie militari, e sicuro da influenze pacifiste. Nello stesso tempo erano un luogo nel quale far filtrare i temi della propaganda in un ambiente più rilassato e informale.
Nell'ultimo anno di guerra l'influenza del clero castrense diminuì, e le Case entrarono a far parte del complesso delle iniziative di organizzazione del consenso e di assistenza ai soldati promosse dal nuovo Comando Supremo.
Accenneremo anche alle Case del Soldato aperte nel Paese, e all'attività di istituzioni quali la YMCA, la quale organizzò e finanziò molte Case del Soldato. 
Iniziativa in occasione della mostra “L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA. I luoghi, gli eventi, i protagonisti, la memoria”,  aperta presso la Biblioteca Universitaria di Genova – Hotel Colombia dal 15 gennaio al 15 aprile 2015
Orario: da lunedì a venerdì ore 9,00-18,00 – sabato ore 9,00-13,00; Ingresso libero

Giovedì 26 Febbraio 2015, ore 17
Il ruolo delle truppe coloniali nella Prima Guerra Mondiale
Con la collaborazione delle Scuole d’italiano per stranieri di Sestri e di Sampierdarena
Intervengono
Carla Artelli Biblioteca Universitaria
Bruno Fragiacomo Scuola d’italiano di Sampierdarena
Lorenzo Chiappara Scuola d’italiano di Sestri Ponente
Domenico Saguato Centro di documentazione “Logos
Ingresso libero
Prima guerra mondiale: il massacro delle truppe coloniali
Il contributo di sangue del proletariato di colore nella prima guerra mondiale è una pagina di storia poco conosciuta.
Le prime truppe coloniali erano originarie di Indocina, Madagascar, Somalia. Ma nel corso della prima guerra mondiale si arruolarono soprattutto algerini, marocchini, tunisini e senegalesi. Fra i senegalesi, anche per la loro alta statura, si reclutarono persino bambini di 12 anni.
Tra il 1914 ed il 1918, 600.000 soldati coloniali furono mandati in trincea a fianco delle truppe francesi e circa 81.000 morirono nei combattimenti.

http:// www.bibliotecauniversitaria.ge.it

venerdì 13 febbraio 2015

La parabola del neorealismo nelle “Cronache di poveri amanti” di Carlo Lizzani

Mercoledì 18 febbraio 2015, presso la Biblioteca Universitaria di Genova (Hotel Colombia, Via Balbi 40), alle ore 17.00, la Biblioteca Universitaria e l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con il patrocinio di Banca Carige, presenteranno il volume di Eligio Imarisio La parabola del neorealismo nelle “Cronache di poveri amanti” di Carlo Lizzani, una coedizione Centro Sperimentale di Cinematografia-Carocci Editore. Con l’autore, interverranno Donatella Alfonso (la Repubblica), Claudio Bertieri (Fondazione Novaro), Guido Levi (Segretario Generale ILSREC), Raimondo Sirotti (già Presidente Accademia Ligustica di Belle Arti). Coordinerà l’incontro Carla Artelli (Biblioteca Universitaria).

Per ricordare ufficialmente il grande regista ad un anno dalla sua scomparsa, l’opera è stata presentata il 15 ottobre 2014 a Roma, nella sala «Trevi-Alberto Sordi» del Centro Sperimentale di Cinematografia, alla presenza di Francesco Lizzani (figlio di Carlo), Alberto Crespi, Marco Giusti e Giuliano Montaldo. Ora la pubblicazione si presenta a Genova, prima sede della Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici s.r.l., produttrice di Cronache di poveri amanti, film tratto dal romanzo omonimo di Vasco Pratolini e interpretato da Bruno Berellini, Wanda Capodaglio, Anna Maria Ferrero, Cosetta Greco, Antonella Lualdi, Marcello Mastroianni, Giuliano Montaldo, Gabriele Tinti, tra gli altri.

La parabola del neorealismo è il resoconto d’un viaggio a ritroso lungo un periodo sociale e culturale del Novecento che oscilla dal secondo dopoguerra alla metà degli anni Cinquanta, Un viaggio, dal realismo al neorealismo (di cui Cronache assurge a modello), compiuto da Eligio Imarisio in compagnia di Carlo Lizzani, il quale ha appositamente lavorato ad un breve, opportuno saggio, anche riconsiderando ed affinando alcuni suoi vecchi scritti. Il saggio, rimasto purtroppo inedito, è parte dell’opera.  
Una linea-guida, invero centrale, di tale percorso si inscrive nella vicenda della Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici s.r.l. (carente di denaro, copiosa di fervore). Nata nel marzo del 1950 per particolare impulso di Giuseppe Dagnino (operaio metalmeccanico) e di Gaetano De Negri (promotore culturale), si costituisce formalmente il 30 ottobre 1950, instaurando la sede legale presso lo studio del suo primo Presidente, Annibale Ghibellini. La Cooperativa resta una delle imprese italiane più singolari non solo nella realtà del cinema, ma della cultura novecentesca; consta nella creazione di un organismo produttivo, intenzionato a fare cinema di qualità sottraendosi alle leggi di mercato e di censura. Essa sfiora la fama al Festival International du Film de Cannes del 1954 con la pellicola Cronache di poveri amanti; ma con il rientro a Roma precipita e coercitivamente. E’ il tempo della «guerra fredda» e la «difesa della democrazia», anche in ambito cinematografico, è una fra le decisioni assunta dal Consiglio dei Ministri in data 18 marzo 1954.
L’opera si configura come un’analisi di Cronache di poveri amanti e, in particolar modo, come un omaggio a Carlo Lizzani, al regista di un altro e importante film, Achtung! Banditi!, girato in Valpolcevera e nel centro storico di Genova e dedicato alla Resistenza e alla città Medaglia d’oro della Resistenza. Per questa ragione, La parabola del neorealismo comprende anche la cronaca, delicata e rispettosa, del funerale di Lizzani in Campidoglio - celebrato il 10 ottobre 2013 - e un’affettuosa testimonianza resa da Giuliano Montaldo, attore in Achtung! Banditi! e poi aiuto-regista di Lizzani stesso.

Eligio Imarisio, Accademico di Merito dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, è giornalista e scrittore. Dai primi anni Novanta, si è occupato di critica cinematografica anche in relazione all’amicizia con Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo.

giovedì 12 febbraio 2015

Il Museo incantato: Animali nell’arte Speciale Carnevale


Sabato 14 febbraio 2015, dalle ore 15,30 alle 17,30 presso il Museo Diocesano ci sarà un appuntamento speciale de “Il Museo Incantato!” Animali nell’arte con una festa di Carnevale Bestiale! 
Laboratori e animazioni per bambini dai 5 agli 11 anni
Un carnevale ... bestiale! Anche se a volte passano inosservati, nelle opere e nelle pareti del Museo sono nascosti moltissimi animali, ciascuno con una sua storia speciale: andiamoli a cercare! E poi facciamo i giochi sul tema degli animali, le mascherine e tanto altro! Sono graditi i costumi!
Dopo un tour guidato per le sale museali, attraverso narrazioni, giochi e laboratori, andremo a “caccia” di tutti gli animali nascosti nel Museo e faremo maschere, disegni, truccabimbi e tante, tante altre attività!. A conclusione un dolce omaggio per tutti i bambini presenti!
Le attività si tengono solo su prenotazione; quota di partecipazione € 8. Durante l’animazione, che può essere fruita senza l’assistenza degli adulti, questi possono visitare gratuitamente il Museo.

Info e prenotazioni:
Tel. 010.2475127
Info@museodiocesanogenova.it

http://www.museodiocesanogenova.it

martedì 10 febbraio 2015

Cosa c’è di nuovo? Tre itinerari per scoprire le novità della Galleria

Giovedì 12 febbraio 2015, ore 17.30, alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

Forza e mito in Gregorio De Ferrari

Il personale specializzato della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola effettuerà 
la seconda visita di approfondimento riservata ai possessori 
del biglietto di ingresso del Museo (prenotazioni al n. 010.2705300)

Due pittori con caratteri differenti: “genio e sregolatezza” Gregorio De Ferrari, più controllato ed elegante il figlio Lorenzo. Sette grandi tele recentemente acquistate, più una di collezione privata, tutte a tema mitologico (Storie di Ercole e storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio), verranno illustrate insieme al rinnovamento settecentesco di Palazzo Spinola, di cui è “regista” Lorenzo De Ferrari.

Prossimo appuntamento: Sabato 14 febbraio: Sebastiano Galeotti, ritrattista degli dei

Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/palazzospinola
https://www.twitter.com/palazzospinola

giovedì 22 gennaio 2015

Lunaria Teatro: La regina disadorna


La regina disadorna” dalle pagine del libro alle pietre della strada: 
sabato 24 gennaio il romanzo di Maurizio Maggiani torna a rivivere alla Maddalena con Enrico Mutti, Carola Stagnaro e gli attori di Lunaria Teatro

Il percorso spettacolare tratto da La regina disadorna di Maurizio Maggiani, sceneggiato da Lunaria Teatro, ha già attraversato strade e vicoli della Maddalena tra l’estate e l’autunno scorsi, ricongiungendo passato e presente, avventure del mare e imprese d'amore, carruggi e scenari operai del porto, civiltà lontane e i palazzi del Siglo de Oro.

Personaggi e atmosfere che risalgono ai primi anni del secolo scorso, e che rivivono nell’interpretazione degli attori noti al grande pubblico televisivo Enrico Mutti e Carola Stagnaro e in quella degli attori di Lunaria Teatro Andrea Benfante e Paolo Drago, con il coinvolgimento dei partecipanti al laboratorio per non professionisti curato per da Daniela Ardini e Anna Nicora.

E sull’onda del grande successo di critica e pubblico raccolto nelle precedenti repliche, La regina disadorna è pronta a tornare sabato 24 gennaio prossimo partendo dal Chiostro di San Matteo ed addentrandosi tra gli odori, gli umori, le donne e gli uomini che il tormentato viaggio delle migrazioni ha portato a Genova. Confermata l’originalissima formula itinerante, che prevede tre percorsi in partenza, rispettivamente, alle ore 15, 16 e 17, nei quali gli spettatori ripercorreranno alcune vicende del romanzo mentre una guida dell’Associazione Guide Turistiche Liguria illustrerà loro la storia e le bellezze del quartiere.

La prima tappa sarà al Chiostro di San Matteo, dove verranno presentati i giovani protagonisti Paride e Sascia, con Enrico Mutti e i partecipanti al laboratorio Marina Abisso, Renata Benvenuto, Giulio Campanella, Giancarlo Caroti, Alberto Caruso, Ilaria Devoti, Francesca Enrile, Marcella Ferraris, Coca Frigerio, Mario Lai, Giorgio Niccoli, Simonetta Pedemonte, Andrea Pellegro, Giancarlo Pesce, Francesco Pittaluga, Adriana Santostefano e Federica Speranza.

Quindi ci si sposterà all’Altrove Teatro della Maddalena o, per meglio dire, alla bottega di Giggi o Strassê, impersonato da Andrea Benfante. Infine, alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, si racconteranno i traffici e la vendetta della Combattuta alias Carola Stagnaro, con Paolo Drago, Enrico Mutti e la partecipazione del Coro Popolare della Maddalena.

Il percorso spettacolare La regina disadorna è una delle attività de Il salotto letterario della Maddalena. Libbri in sciâ stradda, un progetto di Lunaria Teatro realizzato con il sostegno del Comune di Genova nell'ambito delle iniziative del Patto per lo sviluppo della Maddalena e con il contributo della Compagnia di San Paolo tramite il bando pubblico indetto per il finanziamento di progetti e interventi di carattere sociale e culturale nel Sestiere della Maddalena, che ha visto il progetto di Lunaria Teatro posizionarsi al primo posto in graduatoria. 

Il percorso spettacolare La regina disadorna è reso possibile dalla collaborazione di: Abbazia di San Matteo, Altrove – Teatro della Maddalena, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, CIV Consorzio della Maddalena, Coro Popolare della Maddalena, A Compagna, Associazione Guide Turistiche Liguria, Giangiacomo Feltrinelli Editore.

IL ROMANZO. “La regina disadorna” è una grande favola storica che ha per sfondo lo scenario operaio del porto di Genova e i vicoli della Maddalena; fulcro dell’azione è l'Ecce Homo di Antonello da Messina, custodito alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria. 

INFORMAZIONI. La prenotazione è obbligatoria, possono partecipare, infatti, fino ad un massimo di 40 persone a turno: per iscriversi è necessario telefonare allo 010/2477045 o scrivere a info@lunariateatro.it. Il biglietto costa 12 euro (10 euro il ridotto riservato agli under 18) ed è comprensivo della visita guidata e dell’ingresso alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, dove è custodito l’Ecce Homo di Antonello da Messina intorno al quale ruotano le vicende narrate da Maggiani.

Mostra "L'Italia nella Grande Guerra": eventi collaterali

Presso la Biblioteca Universitaria di Genova, ex Hotel Colombia, via Balbi 40, in occasione della Mostra "L'Italia nella Grande Guerra", si terranno i seguenti appuntamenti:

Mercoledì 21 gennaio 2015 alle ore 17
Gli scrittori e la Grande guerra
Presentazione dei volumi:
Maria Teresa Caprile e Francesco De Nicola, Gli scrittori italiani e la Grande Guerra, Formia, Ghenomena s.r.l., 2014;
John Dos Passos, L’ “allegra montagna di menzogne”. Diario della Grande Guerra. Traduzione e cura di Silvia Guslandi, Sestri Levante (GE), Gammarò editore, 2014;
Armando Gaione, Il mio diario di guerra. A cura di Eugenio Parodi, Sestri Levante (GE), Gammarò editore, 2014;
Interverranno Francesco De Nicola e Ferdinando Fasce, Università di Genova

Giovedì 22 gennaio 2015 alle ore 16,30
Da “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu a “Uomini contro” di Francesco Rosi (1970)
Introduce e commenta Marco Salotti, Università di Genova
Interviene Francesco De Nicola, Università di Genova
In occasione della mostra “L’Italia nella Grande Guerra” (15 gennaio-15 aprile 2015)







 Venerdì 23 gennaio 2015 alle ore 14

Berge in Flammen” di Luis Trenker: Dal romanzo al film (1931)
La guerra alpina vista dagli austriaci
Introduce e commenta Marco Salotti, Università di Genova
Interviene Roberto De Pol, Università di Genova
Visita guidata alla mostra “L’Italia nella Grande Guerra” (15 gennaio-15 aprile 2015)







Mercoledì 28 gennaio 2015 alle ore 17,30 
Giorno della Memoria
Presentazione del libroDeportazione
Diari dai lager tedeschi di un giovane di 18 anni deportato il 16 giugno 1944
di Giuseppe Lovera, a cura di Severino Bianconi
Chinaski Edizioni, Genova, 2014
Introduce Federico Traversa
Interviene Severino Bianconi
Giuseppe Lovera - giovane elettricista di 18 anni rapito dai nazifascisti il 16 Giugno 1944 e trasferito nel campo di Mauthausen - fece quello che molti deportati tentarono di realizzare durante la prigionia: scrivere un resoconto quotidiano di ciò che succedeva loro lasciando ai posteri una quantità notevole di informazioni e particolari. I suoi diari - raccolti e introdotti da Severino Bianconi - raccontano degli spostamenti da un campo all'altro, dei bombardamenti, di rapporti umani che nascono e crescono anche in quell'inferno di barbarie. Quindi la fuga, i giorni trascorsi in una buca in attesa dell'arrivo dei liberatori, la preoccupazione per i congiunti lasciati a casa senza notizie. E infine il percorso sulla via del ritorno a casa. Un documento prezioso che tratteggia in presa diretta la bruttura della seconda guerra mondiale e di tutto ciò che ne è conseguito

Giovedì 5 febbraio 2015 alle ore 16,30
Trincee” di Carlo Salsa nel film “La Grande Guerra” di Mario Monicelli (1959)
Introduce e commenta Marco Salotti, Università di Genova
Interviene Francesco De Nicola, Università di Genova
In occasione della mostra “L’Italia nella Grande Guerra” (15 gennaio-15 aprile 2015)







Mercoledì 11 febbraio 2015 alle ore 16,30
Orizzonti di Gloria”: dal romanzo di Humphrey Cobb al film di Stanley Kubrick (1957)
Introduce e commenta Marco Salotti, Università di Genova
Intervengono: Michaela Bürger-Koftis e Roberto De Pol, Università di Genova
In occasione della mostra “L’Italia nella Grande Guerra” (15 gennaio-15 aprile 2015)

mercoledì 7 gennaio 2015

L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA I luoghi, gli eventi, i protagonisti, la memoria

In occasione del 100° anniversario della Prima guerra mondiale, alla Biblioteca Universitaria di Genova si terrà la mostra L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA I luoghi, gli eventi, i protagonisti, la memoria, che sarà aperta al pubblico da giovedì 15 gennaio alla metà di aprile 2015.
Inaugurazione giovedì 15 gennaio 2015 alle ore 17,30.
Interverranno: Claudio Bertieri, Franco Contorbia, Marco Salotti

La Biblioteca Universitaria di Genova, sull’onda del successo ottenuto con la precedente edizione, che ha visto la partecipazione di una trentina di istituti scolastici delle medie inferiori e superiori, per un totale di circa 60 classi e 1.800 studenti, intende realizzare un nuovo percorso espositivo dedicato alla Grande Guerra, con particolare riferimento, dato che si svolgerà nel 2015, in occasione del centesimo anniversario dell’entrata dell’Italia nel conflitto, al ruolo svolto dal nostro paese in questo gigantesco evento, che ha rappresentato una svolta epocale nella storia dell’umanità e ha segnato la fine di un secolo, l’Ottocento, che aveva visto dispiegare il più prodigioso sviluppo scientifico e tecnologico mai verificatosi. 
La città di Genova ha svolto un ruolo cruciale nell’orientare l’opinione pubblica nazionale in senso favorevole alla guerra (si ricordano, ad esempio, i numerosi periodici interventisti, ma anche gli altrettanto numerosi periodici pacifisti) e nel massimizzare lo sforzo bellico italiano a favore della vittoria finale non solo attraverso la produzione industriale, ma anche come principale porto di arrivi di rifornimenti, truppe, armamenti, risorse energetiche, ecc. Inoltre, all’inizio del Novecento, la città è stata uno dei principali punti di riferimento politici, economici e culturali a livello nazionale, dando vita a una serie di iniziative editoriali che trovano pieno e abbondante riscontro nelle collezioni della Biblioteca, specie nel campo dei quotidiani e dei periodici.

Pubblicazioni storiche (libri e periodici) appartenenti alle collezioni della Biblioteca Universitaria di Genova, provenienti soprattutto dalla soppressa Biblioteca del Distretto Militare e da altri fondi moderni.
Fotografie storiche appartenenti alle collezioni della Biblioteca e della Fondazione Ansaldo, con la quale si intende proseguire la collaborazione già proficuamente iniziata nel 2014.
Oggetti e cimeli provenienti da collezioni pubbliche e private, in particolare la Fondazione Novaro di Genova e il Museo Civico Andrea Tubino di Masone , in modo da costruire anche un percorso “tridimensionale” accanto agli altri tre, prettamente “bidimensionali”
Documenti, immagini e testimonianze storiche provenienti da famiglie di soldati italiani impegnati e/o caduti sui vari fronti di guerra, con particolare riferimento ad alcune personalità di spicco che ebbero successivamente un ruolo di primo piano nella società.
All’interno delle quattro sezioni, e particolarmente in quella fotografica, che conterrà una serie di immagini inedite di forte impatto emotivo, verranno toccati i seguenti temi: protagonisti politico-militari, campi di battaglia e linee di difesa, identità dei soldati, ruolo delle donne, percorsi di guerra e trasformazioni del paesaggio, tecnologia bellica e comunicazioni.

Le scuole possono inviare le loro adesioni agli incontri mattutini ai seguenti recapiti: 
bu-ge@beniculturali.it / tel. 010.2546436 010.2546464 
bu-ge.organizzazione@beniculturali.it / tel. 0102546440

Saranno organizzati eventi collaterali alla mostra a cura dell’Ufficio Attività Culturali
Per informazioni generali sulle manifestazioni espositive e collaterali Ufficio stampa: 
Carla Artelli – 3288160495 
010.2546453 - email: carlartelli@gmail.com